Serie C
24 Settembre 2025
JUVENTUS NEXT GEN-SASSARI TORRES SERIE C - Lorenzo Anghelè, attaccante classe 2005, è stato ficcante tra le linee e ha avuto anche occasioni da rete
Vittoria di carattere, di testa e di gambe. La Juventus Next Gen nel turno infrasettimanale di martedì 23 piega la Torres 2-1 al «Moccagatta» di Alessandria al termine di una partita intensa e densa di episodi, completando una rimonta che racconta bene la crescita di una squadra giovane ma già matura nelle scelte. Sotto di un gol a inizio ripresa, i bianconeri di Massimo Brambilla restano lucidi, sfruttano la superiorità numerica, aumentano i giri del motore e ribaltano tutto con due firme emblematiche: la rasoiata di Macca da fuori per l’1-1 e il colpo di testa di Pedro Felipe in pieno recupero per il 2-1 che vale la seconda vittoria consecutiva dopo il colpo esterno di Pineto.
RITMO E CORAGGIO
La Juventus Next Gen parte forte, con idee chiare e un atteggiamento aggressivo che indirizza immediatamente l’inerzia. Al 6’ il primo squillo è di Vacca: destro pulito e angolato, ma il portiere ospite fa buona guardia. L’azione non è estemporanea: il blocco di centrocampo bianconero lavora in verticale e al minuto 8 Faticanti sfiora il vantaggio con un tiro a giro dal limite, su sponda dello stesso Vacca, che esce di un’inezia. È un segnale: la Next Gen non cerca solo l’ampiezza, ma attacca il mezzo spazio con i tempi giusti. La Torres però non sta a guardare. All’11’ Di Stefano attacca la profondità con cattiveria, entra in area e costringe Macca a un recupero difensivo perfetto, pulito e puntuale. L’episodio accende i sardi, che poco dopo costruiscono la più nitida occasione della loro prima frazione: ancora Di Stefano chiama alla risposta Scaglia, reattivo a disinnescare il tentativo.
LO 0-0 RESISTE
Al 20’ un cross teso degli ospiti taglia l’area e impone al numero uno bianconero una difficile smanacciata sopra la traversa. Sono minuti di equilibrio dinamico: la Juve prova a comandare il pallone, la Torres punge in transizione. Intorno al 25’ la Next Gen torna a guadagnare campo con un’azione ben orchestrata sulla sinistra: Rouhi accompagna, serve Pagnucco, cross preciso per Vacca che calcia di prima ma non inquadra lo specchio. Nel finale di tempo Di Stefano ci riprova in azione personale, conclusione a lato di poco. L’ultima, enorme chance, però, è ancora bianconera: al 42’ Vacca libera il corpo con un movimento da trequartista puro e mette un filtrante perfetto per Anghelè; l’attaccante sceglie l’altruismo cercando l’assist, ma la retroguardia sarda chiude il varco. Si va al riposo sullo 0-0, con la sensazione che il match si deciderà sui dettagli.
IL COLPO TORRES, LA SCOSSA E L'ESPULSIONE
LA RIMONTA, PAZIENZA E CALCI PIAZZATI
Il pareggio arriva poco dopo il 70’. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, la respinta corta dell’area sarda diventa un invito irresistibile per Macca, appostato appena fuori dal perimetro: controllo di lettura, destro di prima intenzione e palla che s’infila nell’angolino alla sinistra del portiere. 1-1 e stadio che si accende: non è solo il gol dell’aggancio, è il manifesto di una squadra che sa sfruttare i momenti e colpire con freddezza. Da lì in avanti, la Next Gen insiste. Le corsie spingono, i cambi aggiungono centimetri e idee, Vacca continua a cucire e a rifinire, Faticanti ridà ordine e tempi alle uscite dalla pressione. La Torres soffre ma resta aggrappata al punteggio con generosità e un paio di chiusure provvidenziali del reparto arretrato. Lo specchio della porta, a tratti, pare stregato: cross che attraversano l’area, rimpalli, conclusioni murate. Brambilla, senza snaturarsi, tiene la squadra corta, protegge l’equilibrio con le coperture preventive e insiste sul gioco in ampiezza per generare mismatch sul secondo palo. Quando il cronometro imbocca il recupero, la Juventus Next Gen ha ancora una giocata nel serbatoio. Nasce da un’azione manovrata, passa da un cross calibrato e trova la frustata di Pedro Felipe: stacco perentorio in area e palla in rete per il 2-1. È il gol che vale i tre punti e che capitalizza un dominio territoriale diventato, col passare dei minuti, sempre più netto.
IL TABELLINO DELLA PARTITA
JUVENTUS NEXT GEN-SASSARI TORRES 2-1
RETI: 3' st Musso (S), 27' st Macca (J), 46' st Felipe (J).
JUVENTUS NEXT GEN (3-4-2-1): Scaglia, Felipe, Macca, Anghelè (31' st Pugno), Savio (15' st Deme), Faticanti, Guerra, Vacca (45' st Cudrig), Scaglia, Pagnucco (15' st Turco), Rouhi (31' st Puczka). A disp. Mangiapoco, Fuscaldo, Owusu, Brugarello, Van Aarle, Makiobo, Martinez, Turicchia. All. Brambilla.
SASSARI TORRES (3-4-2-1): Petriccione, Mercadante, Brentan (1' st Giorico), Biagetti (1' st Fabriani), Nunziatini, Di Stefano (10' st Marano), Musso (36' st Diakite), Idda, Sala, Lunghi (19' st Dumani), Zecca. A disp. Stangoni, Masala, Carboni, Bonin, Zambataro, Starita. All. Pazienza.
ARBITRO: Palmieri di Brindisi.
ESPULSI: 7' st Petriccione (S).
AMMONITI: Felipe (J), Anghelè (J), Brentan (S).