L'Atalanta continua a stupire! Ribalta il risultato negli ultimi 5 minuti e vola in classifica

A volte il calcio non è solo questione di tattica, ma di anima. A Budrio l’Atalanta ha dimostrato di averne tanta, trasformando un pomeriggio che sembrava complicato in una vittoria che vale oro. Sotto di un gol all’intervallo, i ragazzi di Bosi hanno ribaltato il destino con il coraggio dei grandi, la fame di chi non si accontenta e la freddezza dei campioni. Il 2-1 finale sul Bologna non è solo la terza vittoria stagionale, ma la certificazione di una squadra che cresce partita dopo partita, collezionando il sesto risultato utile consecutivo e mostrando la maturità necessaria per sognare in grande.

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LEGGE FELSINEA

La gara inizia con un’Atalanta spavalda, capace di imporsi fin dai primi minuti con iniziative sulle fasce e conclusioni che, seppur imprecise, accendono subito il match. Bono e Mencaraglia provano a sfondare la retroguardia felsinea, ma il portiere rossoblù non trema. Il Bologna risponde con la vivacità di Armanini e la forza di Ferrari, trovando spesso spazio tra le linee e costringendo Zanchi agli straordinari: il portiere nerazzurro salva il risultato con due interventi decisivi che tengono in vita la sua squadra. Ma al 41’ arriva la doccia fredda: contatto in area Ramaj-Lai e rigore trasformato da Ferrari, che porta avanti i padroni di casa. Si va così al riposo con l’Atalanta sotto 1-0 e con la necessità di una reazione immediata.

LEGGE BERGAMASCA

E quella reazione, nella ripresa, arriva con la forza di un’onda che cresce metro dopo metro. Al 68’ Baldo sfiora il pari con un destro chirurgico che accarezza il palo, preludio a un finale infuocato. Bosi spinge i suoi a crederci fino all’ultimo e la Dea risponde con orgoglio: a cinque minuti dal termine Mouisse inventa un’incursione da applausi, semina la difesa dalla sinistra assistito da Mencaraglia e batte il portiere con un tocco che pizzica il palo prima di finire in fondo al sacco. È l’urlo liberatorio che accende i nerazzurri e gela il Bologna. Ma il capolavoro arriva al 90’, quando un tocco di mano in area rossoblù - di Nordvall, provocato da Pedretti - regala all’Atalanta la chance dagli undici metri: sul dischetto si presenta Baldo, glaciale, che trasforma con la freddezza dei veterani e firma il sorpasso definitivo. Il 2-1 diventa così la fotografia perfetta di una squadra che non muore mai e che sa sempre rialzarsi.

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IL TABELLINO

BOLOGNA-ATALANTA 1-2
RETI (1-0, 1-2): 40' rig. Ferrari (B), 40' st Mouisse (A), 45' st rig. Baldo (A).
BOLOGNA (4-3-3): Happonen 6, Nesi 6, Francioli 6 (32' st Jaber 5.5), Tomasevic 5.5, Papazov 6, Toroc 6.5, Nordvall 5, Lai 7, Bousnina 5 (17' st Jaku 6), Armanini 6.5 (27' st Puukko 5.5), Ferrari 7 (32' st Tonin 6). A disp. Franceschelli, Briguglio, Krasniqi, Zonta, Labedzki, Negri, Sadiku. All. Morrone 5.5.
ATALANTA (3-4-2-1): Zanchi 7, Parmiggiani 6, Maffessoli 6.5, Ramaj 5.5, Arrigoni 6, Mencaraglia 7, Ruiz 6 (30' st Mouisse 7.5), Aliprandi 5.5 (1' st Pedretti 7), Artesani 5.5 (30' st Galafassi sv), Bono 5.5 (1' st Mungari 6.5), Cakolli 5 (1' st Baldo 7.5). A disp. Anelli, Rinaldi A., Bilac, Belli, Michieletto, Percassi. All. Bosi 7.
ARBITRO: D'Eusanio di Faenza 5.5.
ASSISTENTI: Veli di Pisa e Palermo di Pisa.
AMMONITI: Bousnina (B), Baldo (A).