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Under 18

Il gol lampo dopo pochi minuti, la risposta del bomber ex Milan: Atalanta, un altro pareggio

Martano chiama, Pinessi risponde: bergamaschi ancora imbattuti, primo punto in campionato per l'Hellas

Atalanta-Verona Under 18

ATALANTA-VERONA UNDER 18 • Aldo Martano e Riccardo Pinessi, i due bomber che fissano l'1-1 finale

C’è un istante, allo scoccare del quarto minuto, in cui il vento del match sembra piegarsi verso i colori nerazzurri: Camara addomestica, alza la testa, vede il taglio profondo di Martano e lo innesca come si fa con un fuoribordo; il bomber atalantino sfreccia nello spazio e col mancino infila il primo palo. È il prologo perfetto per un pomeriggio che promette slancio e certezze, la conferma di una Dea che, pur giovane, sa accendere la partita al primo giro di chiave. Ma Verona non è città che si lascia intimidire: mastica le prime ondate, organizza respiro e idee, e rientra nel racconto con la pazienza di chi conosce la fatica. Finirà 1-1, un punto che non ubriaca ma nutre: per l’Atalanta è imbattibilità che continua (tre gare, mai sconfitta), per l’Hellas è il primo punto in classifica dopo due passi falsi, conquistato su un campo dove in pochi verranno a prendersi qualcosa.

BOTTA E RISPOSTA

La cronaca scorre tutta nella prima frazione. L’Atalanta parte corta e verticale, con Camara tra le linee a cucire e a strappare, e Martano pronto a leggere la profondità: la combinazione del 4’ è da manuale, controllo e servizio in tempo, attacco dello spazio e sinistro secco sul primo palo. L’1-0 accende il ritmo nerazzurro: pressing alto, seconde palle aggredite, uscite pulite dalle catene laterali. Il Verona però non sbandiera, si dispone meglio in costruzione, alza i quinti e lavora il lato forte. Così, a metà tempo, nasce l’azione dell’1-1: sviluppo insistito a destra, sovrapposizione, cross carico d’effetto di Marcon e in mezzo all’area Pinessi anticipa tutti, incornando di testa con scelta di tempo perfetta. È la sua prima firma in gialloblù e pesa doppio: l'ex Milan rimette la partita sui binari dell’equilibrio e restituisce fiducia a una squadra che arrivava da due sconfitte (Lazio e Bologna). Da lì alla pausa, botte e risposte: Atalanta più manovriera, Verona più diretto; qualche mischia su palla inattiva, due transizioni promettenti spente dall’ultimo passaggio, portieri attenti e poco altro concesso.

TUTTI CONTENTI. O NO?

Nella ripresa la gara si sgrana senza strappi definitivi. La Dea prova a vincerla con la qualità del palleggio e la pressione alta, ma difetta nell’ultimo tocco; l’Hellas prova a colpire quando può e si tiene stretto un punto prezioso per il morale. Nota di giornata: l’esordio in maglia Atalanta di Alessandro Franchini, classe 2008, prelevato dall’Accademia Pavese e fresco campione d’Italia con la Rappresentativa Lombardia all’ultimo Torneo delle Regioni. Qualche minuto per assaggiare il livello, movimenti puliti e personalità: un indizio su cui lavorare. Il fischio finale certifica il secondo pari consecutivo dei nerazzurri – dopo la vittoria d’apertura col Sassuolo, la squadra di Polenghi rallenta ma resta solida, imbattuta e competitiva – e consegna al Verona il primo mattoncino della stagione, costruito con carattere e attenzione. Non sarà un punto che fa rumore, ma è il tipo di pareggio che cambia l’aria nello spogliatoio: alla Dea ricorda che, per scalare, serviranno più cattiveria e precisione nell’ultimo terzo; agli scaligeri dice che la rotta è tracciata. In un campionato lungo, certe domeniche non spostano la classifica: la irrobustiscono.

IL TABELLINO

ATALANTA-VERONA 1-1
RETI (1-0, 1-1): 4' Martano (A), 25' Pinessi (V).
ATALANTA (4-3-1-2): Barbieri 6.5, Marrone 6.5, Bolis 6 (20' st Nova 6), Araboni 6 (34' st Franchini sv), Marnati 6.5 (34' st Modonesi sv), Isoa 6.5, Camara 7 (41' st Ciapini sv), Orlacchio 6 (20' st Rinaldi M. 6), Curcio 6.5, Colombo 6.5, Martano 7.5 (19' Regonesi 6). A disp. Rota, Calvo, Citaristi. All. Polenghi 6.
VERONA (3-5-2): Culi 7, Marcon 7, Moisa 6, Deimichei 6 (34' st Buniotto sv), Ceuca 6.5 (42' st Cavazza sv), Bortolotti 6 (20' st Ionita 6), Josan 6 (20' st Vianello 6), Intrabartolo 7, Pinessi 7.5 (34' st Zecchetto sv), Sunday 6 (26' Dezio 6), Jatta 6 (42' st Burungiu sv). A disp. Molica, Carlin. All. Montorio 6.5.
ARBITRO: Monti di Como 6.
ASSISTENTI: Filipponi di Monza e Molino di Brescia.

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