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Under 15 A-B

Udinese, sei bella come il sole! Vince contro i fenomeni dell'Inter nella settimana dei sogni

Prima il pareggio contro l'Atalanta, ora la vittoria contro i meneghini: Pischianz fa sorridere Tentindo

Silvestri, Flaiban e Antonaci

INTER-UDINESE UNDER 15 • Silvestri, Flaiban e Antonaci: tra i grandi protagonisti della gara contro i nerazzurri

Ci sono delle volte in cui nulla va bene, si riesce a combinare poco e la testa sembra quasi su un altro pianeta. In poche parole il riassunto della mattinata dell'Inter di Solivellas, quasi ingabbiata in sé stessa tra le mura di Interello. Poche idee, tanta fatica anche nel fare il minimo indispensabile. Il tutto di fronte ad un Udinese che non se le fa mandare a dire. Flaiban gestisce la mediana con estrema precisione, Antonaci spicca per eleganza e compostezza, Pischianz finalizza il gioco friulano con un gran gol a inizio ripresa. Seconda sconfitta di fila per i nerazzurri, prima vittoria per i friulani. Dopo aver fermato anche l'Atalanta, a distanza di una settimana ecco il secondo risultato a sorpresa: la gara finisce clamorosamente 0-1.

TRA CONFUSIONE E PROBLEMI

Vincere. L’unico obiettivo oggi è questo, inutile prendersi in giro. Sia per l’Inter, che arriva dalla sconfitta di Cagliari, sia per l’Udinese, forte di due pareggi con Verona e Atalanta. E quindi una per tornare alla vittoria, l’altra per trovare i primi 3 punti. Solivellas per l’occasione schiera il suo amato 4-3-3, richiamando Broinas Tudor dall’Under 16 e schierando per la prima volta dall’inizio il talento napoletano Gaetano Storto nel tridente offensivo. I friulani partono invece con un 3-5-2 con Lodolo e Pischianz come punti di riferimento in avanti in assenza di bomber Panareo.

L’inizio della gara è molto fisico. È come un brodo di giuggiole per i vari Broinas Tudor e Fall che, dotati di grande statura, sovrastano quasi gli avversari con la strapotenza fisica. E dopo pochi minuti, non a caso vedendo l'evolvere della partita, il primo episodio della gara: su un cross Posocco e Broinas si scontrano, rimanendo a terra per qualche minuto. Dopo i vari controlli dello staff medico si riprende, tra l’eleganza difensiva di Antonaci, le geometrie di Flaiban in mezzo al campo e un'Inter che fatica a trovare i riferimenti. È così che arriva il primo tandem di grandi occasioni per la squadra di Tentindo: prima Flaiban con uno scavetto che passa sopra la testa di Mazza trova Pischianz (che tira alto), poi dopo un pasticcio difensivo nerazzurro Lodolo conclude, trovando i guantoni di Beretta. Udinese più pericoloso, Inter che sembra proprio non riuscire a creare qualcosa di propositivo. La difesa è solida, sì: capitan Grigioni in versione difensore centrale è bravo in interdizione, tuttavia sbaglia qualche passaggio di troppo. Il centrocampo produce poco, in attacco il più dinamico e pericoloso è Zoumbare. È dai suoi piedi che infatti arriva la prima conclusione dei padroni di casa: galoppata sulla destra, palla in mezzo all’area e Fall che tira alto sopra la traversa. Resta il fatto che un primo tempo un po’ scarno di emozioni si conclude sullo 0-0: i nerazzurri sbagliano tanto in impostazione, i friulani recuperano attraverso i piedi di Salviato e provano ad attaccare. Probabilmente è anche la smania di trovare gol, probabilmente è anche per il fatto che le squadre devono ancora amalgamarsi per bene. Poco prima del duplice fischio è Storto a concludere verso la porta di Posocco, che però para senza particolare impegno.

CI PENSA IL BOMBER

Il fiuto di un lupo che sente una preda impaurita da chilometri di distanza. È una cosa normale, è semplicemente puro istinto. Quello più naturale, quello più primitivo. È anche quello che possiedono i bomber veri, gli attaccanti di razza, i rapaci d’area. Insomma, ognuno li chiami come meglio preferisce. Aveva sbagliato un gol nel primo tempo dopo un’imbucata di Flaiban, a inizio ripresa mostra a tutti di quello che è capace. Il nome: Gabriele. Il cognome: Pischianz. Palla in verticale dentro all’area di rigore, lui vede Beretta che va per contrastarlo e con un tocco sotto (delicato al punto giusto), appoggia la palla in rete prima che Mazza possa arrivare sulla linea ed evitare il peggio (7’). Il primo tempo è stato un po’ il preludio, l’inizio della ripresa conferma quanto visto: un’Udinese che gioca meglio e che difende alla grande. Tuttavia appena dopo il gol del vantaggio friulano, e dopo le sostituzioni di Solivellas, i nerazzurri tornano a farsi vedere dalle parti di Posocco. Prima con Parisi che conclude di poco a lato, ma viene colto in fuorigioco. Poi con un bel colpo di testa di Giovannoni, quasi inaspettato, su cui l’estremo difensore dell’Udinese deve fare gli straordinari. Storto prende in mano le redini della squadra urlando e dando indicazioni a destra e a manca, Pititto entra in campo con un ottimo piglio insieme a Parisi, il "Diavolo della Tasmania" Ottaviani lotta su ogni pallone, ma non basta. Un'Udinese coraggiosa e intraprendente sbanca Interello e conquista i primi 3 punti stagionali: a Milano la gara termina 0-1.

I giocatori dell'Udinese che esultano dopo aver vinto al Konami contro l'Inter

IL TABELLINO

INTER-UDINESE 0-1
RETI: 7' st Pischianz (U).
INTER (4-3-3): Beretta 6, Ottaviani 7, Pietraru 6, Tedesco 6.5 (8' st Parisi 6.5), Mazza 6, Grigioni 6.5, Zoumbare 7 (8' st Giovannoni 6.5), Sanogo 6.5 (30' st Barattieri sv), Fall 6 (20' st Pititto 7), Storto 6, Broinas Tudor 6 (20' st Rigamonti 6). A disp. Gualdi, Torre. All. Solivellas 6.
UDINESE (3-5-2): Posocco 6.5, Bivi 6.5, Silvestri 7, Flaiban 7, Antonaci 7.5, Del Giudice 6.5, Moscarella 6.5 (32' st Giove sv), Salviato 7 (20' st Gjergji 6.5), Pischianz 7.5, Candelari 7, Lodolo 6.5 (32' st D'Orlando sv). A disp. Nicoletti, Rodi, Moro, Danielis. All. Tentindo 8.
ARBITRO: Fontana di Monza 6.5.
ASSISTENTI: Stinga di Busto Arsizio e Damiano della Lomellina.
AMMONITI: Fall (I), Antonaci (U), Gjergji (U).

LE PAGELLE

INTER
Beretta 6
Qualche grande parata nel primo tempo, come quella su Lodolo. A inizio ripresa non esce benissimo su Pischianz e subisce il gol che ha deciso la gara in favore dell'Udinese.
Ottaviani 7
Lotta per tutta la partita contro un Bivi in super forma. Non gli molla un centimetro e si mostra anche propositivo andando all'attacco non appena gli è possibile.
Pietraru 6
Viene spostato sulla sinistra e a tratti sembra non aver assorbito bene le indicazioni del tecnico. Sta troppo basso, non riesce a spingere molto: da centrale è molto più decisivo.
Tedesco 6.5
Meglio rispetto alla partita d'esordio contro il Como. Si abbassa in mezzo alla linea difensiva, talvolta andando a prendere il posto di uno dei due centrali non appena uno si alza all'attacco.
8' st Parisi 6.5
Entra con molta voglia in campo ma viene pescato due volte in fuorigioco. Tra i più aggressivi agonisticamente parlando: costituisce sempre un'arma aggiuntiva.
Mazza 6
Non riesce a salvare la palla buttata in porta da Pischianz prima che sorpassi la linea di porta, durante la gara non brilla ma non fa nemmeno male: svolge il suo "compitino". Può fare di più.
Grigioni 6.5
Come detto anche in precedenza lui è un ragazzo che può giocare quasi in qualsiasi posizione del campo. Contro l'Udinese viene messo come difensore centrale e oltre a qualche sbavatura in impostazione si comporta bene.
Zoumbare 7
Tra i più pericolosi dell'Inter, poi viene quasi inspiegabilmente sostituito a inizio ripresa. Sfreccia sulla corsia di destra con la sua velocità fulminante, pur non riuscendo a concludere l'azione.
8' st Giovannoni 6.5
Entra in modo propositivo e dopo poco mette in seria difficoltà Posocco con un gran colpo di testa, a tratti inaspettato.
Sanogo 6.5
 Fa legna in mezzo al campo, si propone in avanti con spunti interessanti, ma un po' come tutta la squadra fatica a trovare il suo posto dentro al campo. (30' st Barattieri sv).
Fall 6
Prima come punta, poi per una decina di minuti sulla fascia di destra: non riesce ad incidere nel corso della gara. Nel primo tempo conclude alto, nulla più.
20' st Pititto 7
Subentra con un piglio differente. Si mette subito in mostra con giocate sublimi e dribbling esaltanti. Avrebbe dovuto giocare dall'inizio? Chissà.
Storto 6
Esordio dal primo minuto per il talentino napoletano arrivato dal Don Guanella Scampia: non tocca molti palloni, si distingue per carattere e qualche giocata di pregevole fattura.
Broinas Tudor 6
 Scende dalla Under 16 per aiutare i coetanei, non riuscendoci. Non si capisce bene la collocazione in campo, commette qualche errore tecnico di troppo. (20' st Rigamonti 6).
All. Solivellas 6
La sua squadra non ha ancora un'identità precisa, probabilmente la assumerà col passare del tempo, ma al momento c'è tantissimo su cui lavorare.

UDINESE
Posocco 6.5
Le sue parate contribuiscono senza ombra di dubbio al grandissimo successo finale ottenuto sul campo di Interello. Trasmette sicurezza ai suoi, blindando di fatto la porta.
Bivi 6.5
Bello il duello con Ottaviani sulla sua corsia. Lui più fisico, l'avversario più tecnico. Belle le galoppate del quinto friulano, partita memorabile.
Silvestri 7
Nel trio di difesa è forse quello che si sacrifica maggiormente. È quello meno estetico, meno elegante, che affonda le mani nel fango e se le sporca. Ottima gara.
Flaiban 7 "Gigi", come lo chiamano i compagni, fa una partita incredibile. Sotto molti aspetti, due tra i quali la gestione del centrocampo e in fase di interdizione. Piccolo fisicamente, enorme in tutto il resto.
Antonaci 7.5
Le parole d'ordine sono: eleganza e compostezza. Mento alto, sempre ad analizzare la situazione. Molto bravo nelle uscite, non concede ai difensori nerazzurri praticamente niente.
Del Giudice 6.5
Le sue avanzate palla al piede sono gioia per gli occhi. Verso la fine della partita porta palla fino alla trequarti nerazzurra e si prende un fallo importantissimo.
Moscarella 6.5
 Un buon quinto di centrocampo. Collabora molto bene con Candelari e le due punte bianconere. (32' st Giove sv)
Salviato 7
 Uno, due, dieci, venti: difficilissimo ricordarsi quanti palloni è riuscito ad intercettare durante la gara contro l'Inter. Una vera e propria diga in mezzo al campo. (20' st Gjergji 6.5).
Pischianz 7.5
Prima ne sbaglia uno che gli era stato servito su un piatto d'argento. Poi ne segna uno di gran lunga più complicato. Colpo sotto e seconda rete in tre partite.
Candelari 7
Sicuramente tra quelli dotati di maggior estro tra le fila dell'Udinese. Agisce tra le linee, spostandosi tra la mediana del campo e la trequarti, andando ad unire e creare gioco.
Lodolo 6.5
 Arriva vicinissimo al gol dopo un pasticcio difensivo dell'Inter, ma Beretta gli nega la gioia. (32' st D'Orlando sv).
All. Tentindo 8
La sua squadra gioca con coraggio, in un campo che non è mai facile, anzi. Dopo il pareggio contro l'Atalanta arriva una vittoria clamorosa contro l'Inter. Squadra da tenere d'occhio.

ARBITRO
Fontana di Monza 6.5
Poche sbavature, dirige la gara con autorevolezza.

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