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Serie A

Già 2 partite da titolare in Champions per il ragazzo che a maggio era in Serie C, è una favola incredibile!

Il giovane talento non accenna a fermare la propria crescita tra sfide, strategie societarie e un futuro tutto da scrivere

ATALANTA-CLUB BRUGGE CHAMPIONS LEAGUE - LORENZO BERNASCONI

ATALANTA-CLUB BRUGGE CHAMPIONS LEAGUE - Lorenzo Bernasconi, esterno sinistro classe 2003, ha debuttato in Serie lo scorso 14 settembre nel match contro il Lecce

Lorenzo Bernasconi, classe 2003, ha vissuto un 2025 denso di emozioni e svolte decisive. Dall’esordio in Champions League contro il Paris Saint-Germain come titolare, passando per la rete decisiva che ha regalato all'Atalanta la vittoria in amichevole contro il Lipsia, fino ai piani societari che puntano a valorizzare i giovani seguendo un modello ben consolidato: quello dell’Atalanta. Che lo ha visto titolare anche nel match giocato ieri, martedì 30 settembre, con il Club Brugge.

UN ESORDIO DA RICORDARE: AL PARCO DEI PRINCIPI
Il 17 settembre 2025, Bernasconi è entrato nell’album dei ricordi dell’Atalanta con un debutto da protagonista: titolare nella partita di Champions League contro il PSG, campioni in carica, in un match che, nonostante il risultato negativo, ha rappresentato un momento di svolta nella carriera del giovane esterno sinistro, capace anche di giocare come difensore centrale. Questa convocazione in prima squadra non è nata per caso: la cessione di Ruggeri all’Atletico Madrid ha spalancato una porta importante per il classe 2003, che fino a poco tempo prima sembrava destinato a una stagione ancora in Serie C con la squadra Under 23.

DAL VIVAIO ALLA PRIMA SQUADRA
Bernasconi è cresciuto calcisticamente tra i Professionisti prima con la Cremonese (prima ancora invece aveva iniziato nei Dilettanti ndr), nelle giovanili dall'Under 16 alla Primavera 2, e poi è stato attratto dal modello di sviluppo giovani dell’Atalanta, arrivando nell’estate 2021 al settore giovanile nerazzurro. Una strategia ben precisa della società bergamasca punta infatti a costruire il futuro sulle giovani leve, sottolineando l’importanza delle squadre Under 23 come trampolino di lancio verso la prima squadra. La stagione 2024-2025 è stata quella della conferma in Serie C, con 42 presenze, 3 gol e ben 12 assist per Bernasconi nella sua squadra di appartenenza, che fa da palestra per il salto definitivo nel calcio che conta.

IL LAVORO CON MODESTO E LA VALORIZZAZIONE
Una figura chiave nel cammino di Bernasconi è stato sicuramente il tecnico Massimo Modesto, guida tecnica dell’Under 23 atalantina, che ha saputo integrare i talenti del vivaio con una metodologia efficace e orientata alla crescita individuale. Il lavoro con Modesto si è rivelato fondamentale non solo per affinare la duttilità tattica di Bernasconi, capace di agire come esterno sinistro ma anche come difensore centrale, ma anche per gettare le basi di una mentalità competitiva e propositiva. Il gol segnato al Lipsia il 2 agosto 2025 è un’ulteriore testimonianza del suo potenziale: subentrato al 65', ha chiuso l’amichevole con un siluro al volo che ha regalato la vittoria ai nerazzurri, dimostrando una maturità sorprendente per la sua età.

IL MODELLO ATALANTA: UNA STRATEGIA VINCENTE
L’Atalanta, con Ivan Juric in panchina, nel match di Champions League del 30 settembre ha evidenziato una squadra in crescita, ma che fa ancora affidamento sulla crescita interna. La società bergamasca ha da sempre adottato una politica di valorizzazione del proprio vivaio, un modello che ha permesso di scoprire e lanciare negli anni campioni a livello internazionale. L’inserimento graduato di Bernasconi tra i titolari in partite importanti rappresenta la continuità di questa filosofia, che punta non solo a risultati immediati, ma a costruire un progetto solido e duraturo attraverso i giovani. 

TRA PRESENTE E FUTURO: IL BILANCIO DI UN TALENTO IN ASCESA
Nonostante la giovane età, Bernasconi rappresenta già un esempio concreto della capacità dell’Atalanta di trasformare un giocatore Under 23 in una risorsa per la prima squadra di Serie A e per le competizioni europee più importanti. La sua duttilità, la determinazione mostrata negli allenamenti e le occasioni preziose che gli sono state concesse in questa stagione sono gli ingredienti perfetti per una crescita continua. Con la partenza di Ruggeri e la filosofia societaria di crescita interna, Bernasconi potrebbe diventare un punto fermo a cui affidarsi per il presente e soprattutto per il futuro, incarnando il modello progettuale di successo dell’Atalanta, fatto di cura meticolosa del vivaio, opportunità concrete e passaggi graduali ma decisi verso la ribalta.

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