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Under 16 A-B

L'anno scorso non giocava, ora è l'imprescindibile del Milan di Parolo: è la rivincita della stella!

Fiducia, giocate da sogno, gol e assist: il classe 2010 Sebasthian Marasco sta trascinando il Diavolo

Sebasthian Marasco

MILAN UNDER 16 • Sebasthian Marasco, ala classe 2010 e stella del Diavolo di Marco Parolo

«È fortissimo, fidati di me». Sì perché un anno fa addetti ai lavori e persone vicine allo spogliatoio ne erano già consapevoli. Anche quando non giocava, anche quando passava la maggior parte del tempo seduto in panchina. Sapevano tutto, dall'inizio alla fine. Sapevano che Sebasthian Marasco è un giocatore di estrema qualità. Un giocatore che, se messo nelle condizioni, può fare la differenza ed esplodere. Portare gol, assist, giocate imprevedibili che fanno venire la pelle d'oca. Insomma, inutile dilungarsi troppo su questi aspetti, chi vuol capire capisca. Dopo una stagione in cui è stato scelto poco, Marasco con il nuovo tecnico Marco Parolo sta vivendo una fase tutta nuova (e stupenda) della sua giovane carriera. Tre gol e un assist in tre gare: è già l'uomo squadra rossonero?

DA CORNAREDO ALL'ITALIA

Da Cornaredo, passando per entrambe le sponde di Milano, arrivando poi a Padova, Cremona e Mantova. Città sparse per il nord Italia? No, assolutamente no: non solo quantomeno. Un percorso variegato, pieno di colpi di scena e momenti non facili. Questa la strada che ha tracciato Seba Marasco, che sta ancora percorrendo e costruendo ad ampie falcate verso il futuro. Da piccolo muove i primi passi alla Biglia, scuola calcio di Cornaredo, per venire notato a 7 anni da Milan e Inter. La scelta? Difficile, senza dubbio: lo sarebbe forse per tutti. I provini con il Diavolo, poi un anno con il nerazzurro addosso ed infine la scelta dei rossoneri, con cui gioca da ormai 9 anni. E con cui sta svolgendo una prima parte di stagione a dir poco incredibile.

Seba Marasco che calcia il pallone nella gara contro la Cremonese in cui ha messo a segno una doppietta

TEMPO DI RISCATTO

Solo 400 minuti giocati in tutta la scorsa stagione. Il che significa poco più di 4 partite intere disputate. Se si pensa questo, in fin dei conti, i due gol messi a segno non sono nemmeno pochi per un'ala. Ma pensando alle prime 3 gare di quest'anno forse resta un po' di rimpianto. Non tanto per lui, sia chiaro. Forse più per chi non ha creduto nelle sue doti. C'è anche da dire che nel giro di 365 giorni è cambiato tanto, sia chiaro. Trasformazione fisica, più consapevolezza nei propri mezzi e persino un nuovo taglio di capelli, passando dallo "storico" codino ad un capello sempre lungo, seppur notevolmente accorciato. Il tutto unito alla fiducia ritrovata con il neo-allenatore Marco Parolo, arrivato sulla panchina dell'Under 16 rossonera solo ad agosto.

IMPATTO INCREDIBILE

Riprendiamo infine le tre città citate in precedenza. Padova, Cremona e Mantova. La prima in Veneto: 3-0 contro i biancoscudati all'esordio, contribuendo con un assist. La seconda, la Cremonese di Gardoni: 2-0 firmato tutto Marasco, prima grazie ad uno scippo al portiere avversario, poi sfruttando l'imbucata di Sorrentino. Ed infine, come fosse la ciliegina sulla torta, un gol splendido da punizione nello 0-4 contro il Mantova. Tocchi di suola pregiati, velocità sia sulla corsia mancina che sulla destra, maestro nei calci piazzati. E soprattutto una delle più grandi dimostrazioni che a volte non si è nel posto sbagliato, bisogna solo aspettare il momento giusto per splendere. E quel momento, per Sebasthian Marasco, è arrivato...

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