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Serie C

Sciopero generale, l'ex club di Serie A si farà 800 chilometri con mezzi alternativi per giocare un delicato scontro

I padroni di casa arrivano da 4 ko di fila, gli ospiti hanno segnato solo 4 gol in 7 partite: in palio punti pesanti

FOGGIA SERIE C - MARCO OLIVA

FOGGIA SERIE C - Marco Oliva, attaccante classe 2005, ha segnato la rete della bandiera per i rossoneri nel match perso contro il Picerno nell'ultimo turno

Non è affatto vero che una partita inizi solo al fischio d’inizio. A volte parte molto prima, tra binari, valigie e piani di viaggio stravolti. Sabato a Caravaggio c’è quello che ad ora è uno scontro salvezza che profuma di tackle a centrocampo e scivolate sull’erba mentale: Atalanta Under 23-Foggia. E la prima scivolata, di quelle che segnano la settimana, non è sul campo ma in aeroporto. Perché i pugliesi di Delio Rossi avevano prenotato i voli, ma lo sciopero generale di venerdì 3 ha cancellato tutto. Risultato? Quasi 800 chilometri sui binari per viaggiare in treno, come un pressing a tutto campo che comincia dal lunedì.



LA PARTITA: SCONTRO SALVEZZA A CARAVAGGIO
Caravaggio diventa il crocevia di due storie parallele, cucite con lo stesso filo: la necessità di invertire la rotta. L’Atalanta Under 23 di Salvatore Bocchetti è reduce da 4 ko di fila, senza gol fatti per la quinta volta in sette gare. Un dato che pizzica l’orgoglio e la lavagna tattica: quando non segni, ogni pallone comincia a pesare come un macigno e i guanti del portiere avversario paiono sempre incollati alla palla. Dall’altra parte, il Foggia arriva con lo stesso magro bottino stagionale di vittorie rispetto ai bergamaschi. Traduzione: margine d’errore tendente allo zero, punti che valgono doppio, scontri diretti da stomaco forte.

NUMERI E NERVI: UNA SOLA VITTORIA PER PARTE
Quando la classifica morde, la testa corre più veloce delle gambe. E i numeri spingono forte: Atalanta Under 23 con una striscia di quattro sconfitte e tante polveri bagnate, Foggia con un cammino altrettanto spigoloso, ad altezza di «una sola vittoria». In match così, si vince spesso sui dettagli: la seconda palla, il tempo dell’anticipo, il coraggio di alzare la linea quando la paura ti sussurra di restare basso. Chi troverà la scintilla? Una deviazione fortunata, un piazzato battuto col tempo giusto, una transizione sfruttata a dovere: il film è spesso quello.



TATTICA MENTALE: RITMO, DUELLI E GESTIONE DELLE ENERGIE
L’Atalanta Under 23, squadra giovane per definizione, vive di ritmo e coraggio. Ma quando la porta resta stregata, l’istinto di accelerare ogni giocata può diventare boomerang. Qual è la chiave? Non smarrire l’ampiezza, cercare le catene laterali e attaccare lo spazio alle spalle dell’ultima linea. Il Foggia, con il bagaglio di un viaggio lungo quasi quanto un campionato in miniatura, dovrà essere bravo a gestire le gambe e far correre la palla. Tradotto in gergo: elasticità tra i reparti, densità nel mezzo, e cattiveria nel primo pressing per sporcare le linee di passaggio. In uno scontro salvezza, la qualità più preziosa è la lucidità: non c’è dribbling che valga quanto una squadra corta e compatta nei momenti in cui si soffre.

DETTAGLIO LOGISTICO: QUANDO IL VIAGGIO PESA COME UN CONTRASTO
Un trasferimento così, costruito su coincidenze e stazioni, costringe a un riscaldamento psicologico diverso la squadra di Rossi. Le abitudini saltano, il corpo risponde a ritmi nuovi, la routine pre-gara si reinventa. Ma è anche qui che si costruisce il carattere. Foggia sale sul treno con l’idea di trasformare l’imprevisto in benzina emotiva. E non è un caso che spesso le partite «sporche» si decidano su chi sta meglio di testa nei dieci minuti chiave. L’Atalanta Under 23, dal canto suo, non può permettersi di guardarsi allo specchio: 4 ko di fila sono già una sveglia che suona altissimo. Serve determinazione nelle due aree e quella fame che fa la differenza sulla palla vagante in area.



COSA ASPETTARSI SABATO: INTENSITÀ E EPISODI
Ci si aspetta una gara da coltello tra i denti, ritmo pulsante e punteggio che potrebbe restare inchiodato su episodi. Una punizione laterale, un corner tagliato sul primo palo, uno strappo in transizione: basterà una scintilla per cambiare il vento. L’Atalanta Under 23 avrà l’urgenza di spezzare la serie negativa e riaprire il rubinetto del gol. Il Foggia porterà con sé il peso del viaggio, ma anche la leggerezza di chi sa che, nello scontro diretto, non c’è via di mezzo: o si esce con punti, o si resta con i rimpianti. Chi alzerà il baricentro? Chi troverà il modo di allungare la coperta senza scoprirsi? Domande retoriche fino a un certo punto: basteranno i primi duelli per capire quale squadra è scesa in campo col coltello tra i denti. Fischio d’inizio a Caravaggio, pallone al centro: non è un quadro, ma potrebbe diventarlo, se chi scende in campo saprà dipingere la propria svolta.

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