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Primavera 1

Due gol all'incrocio salvano un Milan che non si arrende mai: Monza ripreso all'ultimo secondo

Ballabio e Azarovs ribaltano il vantaggio di La Mantia, poi un capolavoro di Plazzotta fissa il 2-2 finale

Plazzotta

MILAN-MONZA PRIMAVERA 1 • Filippo Plazzotta esulta dopo il gol del definitivo 2-2 (foto acmilan.com)

Il sintetico vibra, le panchine sussurrano cambi, gli spalti trattengono il fiato. Milan e Monza si guardano da vicino, due idee di calcio che s’intrecciano: la squadra di Giovanni Renna cerca il dominio con baricentro alto, palleggio ragionato e mezz’ali che entrano a scrivere la giocata; i ragazzi di Oscar Brevi aspettano l’onda giusta, ripartono, feriscono quando la finestra si apre. Alla fine è 2-2, ma è uno di quei pareggi che restano addosso: due perle dalla distanza (La Mantia e Plazzotta) per i rossoneri, due zampate chirurgiche (Ballabio e Azarovs) per i biancorossi. Il Milan conferma identità e passo dopo lo 0-1 di Cremona, ma rimanda ancora la prima vittoria interna. Il Monza, al primo pari del suo campionato, accarezza per qualche minuto il colpo grosso e poi porta via un punto che pesa sulla classifica e sul morale.

BOTTA E RISPOSTA PARTE 1

L’avvio è tutto rossonero, quasi una dichiarazione d’intenti. Castiello strappa a sinistra e dipinge per Sotti, che non trova l’impatto. Due minuti più tardi Scotti accende il fraseggio con Ossola e ancora Castiello, destro d’esterno a fil di palo: applausi. Il Monza prova a farsi sentire al 15’ con la punizione di Attinasi, ma Bouyer fa il portiere di mestiere. La trama non cambia: Plazzotta al 30’ pesca Pandolfi, mancino fuori; al 32’ cross di Ossola, Perera schiaccia e la palla s’impenna oltre la traversa. È un Milan che costruisce, occupa bene i mezzi spazi, bracca alto la prima costruzione, mentre il Monza fatica a risalire con continuità. All’intervallo lo 0-0 è una fotografia parziale: punti esclamativi rossoneri, zero reti sul tabellone. La ripresa, però, è un’altra storia: bastano 30 secondi e La Mantia porta tutti sull’ottovolante. Appoggio corto di Plazzotta, gran destro da fuori che si infila all’incrocio: 1-0 e stadio in piedi. Il Monza, fino a lì timido, trova la prima finestra e ci si butta dentro: al 53’ Fogliaro pennella, Ballabio taglia sul primo palo e tocca dentro l’1-1. La gara si accende: Scotti chiama Stranjar alla parata (54’), Ossola lo costringe ad alzare sopra la traversa (63’). Schema da corner al 64’: doppio tentativo di Pandolfi, sul secondo Stranjar devia sul palo, sliding doors del match.

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BOTTA E RISPOSTA PARTE 2

La partita si decide nei dettagli, e lì il Monza ha il merito di restare vivo. Al 76’ corner di Mout, carambola in area e tocco ravvicinato di Azarovs: 1-2 che cambia la geografia emotiva del pomeriggio. Il Milan non si scompone e lancia l’arrembaggio: Scotti prova la rovesciata all’88’ (ancora Stranjar), l’area brianzola diventa una diga elastica. Sembra finita, ma questa Primavera rossonera ha la testardaggine delle squadre che credono nelle proprie idee: all’89’ Plazzotta si prende la scena con un sinistro micidiale da fuori che bacia l’incrocio e vale il 2-2. C’è ancora brivido al 93’: Fardin scappa in campo aperto, ma il contropiede del Monza non trova il colpo del ko. Il sipario cala su un pareggio giusto e pieno, che dice molto di entrambe: Renna esce con conferme preziose (pressing alto, catene laterali aggressive, qualità dalla seconda linea) ma con il rimpianto di una vittoria scivolata via per due disattenzioni; Brevi guarda al bicchiere mezzo pieno del primo punto esterno e di una squadra capace di colpire con freddezza nei momenti che contano. Per i rossoneri, i gol “alla Renna” – La Mantia e Plazzotta, mezz’ali che sanno vedere e segnare – sono la cartolina della giornata; per i biancorossi, Ballabio e Azarovs firmano quell’attitudine pratica che trasforma le prime vere occasioni in reti pesanti. Il derby della Brianza giovanile non ha un vincitore, ma lascia una traccia nitida: quando le idee sono chiare, anche un 2-2 può sembrare una finale.

IL TABELLINO

MILAN-MONZA 2-2
RETI (1-0, 1-2, 2-2): 1' st La Mantia (Mi), 8' st Ballabio N. (Mo), 31' st Azarovs (Mo), 44' st Plazzotta (Mi).
MILAN (4-3-1-2): Bouyer 6, Nolli 6, Zukic 6, Colombo 6.5, Perera 5.5, La Mantia 7 (39' st Zaramella 6.5), Pandolfi 6.5 (31' st Mancioppi 6), Plazzotta 8, Ossola 6.5, Scotti 6.5, Castiello 5.5 (28' st Samb 5.5). A disp. Faccioli, Tartaglia, Pagliei, Del Forno, Petrone, Cullotta, Cisse, Vechiu. All. Renna 6.
MONZA (3-5-2): Strajnar 6, Villa 6.5, Albè 6.5, Azarovs 7, De Bonis 6 (20' st Scaramelli 6), Ballabio N. 7.5, Diene 6, Mout 6.5 (45' st Fardin sv), Attinasi 6 (45' st Castelli sv), Zanni R. 5.5 (1' st Gaye 6.5), Fogliaro 7 (30' st Romanini sv). A disp. Montagna, Bagnaschi, Buonaiuto, Ganci, Rossini, Porta. All. Brevi 6.5.
ARBITRO: Rispoli G. di Locri 6.5.
ASSISTENTI: Mambelli di Cesena e Rosania di Finale Emilia.
AMMONITI: Azarovs (Mo).

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