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Under 16 A-B
04 Ottobre 2025
MILAN-MONZA UNDER 16 • Esposti e Chiffi, il primo ala rossonera, il secondo ala brianzola: entrambi a segno nel big match
Da una parte un Milan che fino ad ora in questa stagione le aveva vinte tutte, subendo la bellezza di zero gol. Dall'altra un Monza che prova (e riesce) a fare uno sgambetto al Diavolo di Marco Parolo. Il risultato? Una partita pazza dal primo all'ultimo minuto. Sì perché dopo appena 10 secondi è Chiffi a sbloccare la partita con una zampata. La stessa che a inizio ripresa consente a Payer di portare nuovamente in vantaggio i biancorossi dopo il gran gol di Sorrentino. Nel finale la squadra di Magrin, un po' stanca e corrucciata, si "arrende" e subisce il gol del 2-2 firmato Esposti: al Vismara è andata in scena una partita piena di colpi di scena.
Cosa si può fare in una manciata di secondi? In 10 secondi, per la precisione, si possono verificare una quantità inimmaginabile di eventi. Battere le palpebre per 10 volte, un fulmine può colpire la terra, una stella può esplodere nello spazio lontano. Possono succedere tantissime altre cose, al Centro Sportivo Vismara in un sabato qualunque ne è successa una. Il Monza si presenta con un 4-3-3 specchiando la squadra di Marco Parolo. E dopo appena 10 secondi un cross dalla sinistra di Locatelli taglia l'area di rigore, Begmetyuk e Troiano non riescono ad intervenire, Chiffi si fionda sul secondo palo e fa 0-1. Gol che significa due cose. Uno: il Diavolo ha subito il suo primo gol stagionale alla quarta giornata di campionato. Due: la squadra di Magrin è in vantaggio. Niente paura, davvero niente paura. La squadra di Marco Parolo reagisce con la calma, con la consapevolezza dei propri mezzi. E dopo lo spauracchio della per la grande imbucata di Murolo su Locatelli, con un tiro-cross rasoterra che alla fine Galimberti deve deviare, i rossoneri vanno all'attacco. Prima arriva il gol, ma l'assistente alza la bandierina e "rovina" tutto. Esposti trova Borsa con un cross che taglia l'area, il bomber rossonero appoggia di prima intenzione in area e Bernabè fa gol: ma è tutto da rifare. Nessun problema, seconda parte. Ciak: si gira! Il "regista" Sorrentino aziona la telecamera e con un tiro a giro sul secondo palo dopo una ribattuta segna il gol dell'1-1.
Poco prima del fischio Seri viene sostituito per un problema al ginocchio: al suo posto ecco Payer, che torna in campo dopo 4 mesi a causa di un grave infortunio. Nei primi 3 minuti in campo si ambienta, torna a sentire l'erba sotto gli scarpini. A inizio ripresa respira a pieni polmoni, quasi come fosse già consapevole di quello che sarebbe successo dopo pochi minuti. Cross perfetto di Bognetti dalla destra, caos in area di rigore, Payer con una zampata mette il pallone alle spalle di Galimberti e scoppia in un'esultanza furibonda (in cui viene anche ammonito per essersi tolto la maglia). Insomma, tornare dopo così tanto tempo e farlo con un gol di questa caratura non è mica per tutti. E sempre lui, qualche minuto più tardi si fa sfuggire l'occasione della vita. Dalla destra scende un Vallecaro entrato molto bene in campo, che crossa: l'ex Sangiuliano prova a incrociare, sfiorando soltanto il palo. E ancora Monza, solo Monza. D'Avanzo, non particolarmente al centro del gioco durante la gara, trova un bel cross per Fattorini, che stacca di testa: Galimberti ancora una volta è bravo a bloccare un pallone insidioso. Poi, non si sa se per stanchezza generale o semplicemente per difendere il vantaggio, ma la squadra di Magrin ripiega all'indietro e non esce più dalla propria metà campo. Ed in mezzo a tensione, ammonizioni e svariati tentativi di attacco del Diavolo, ecco il gol del 2-2. Lo segna uno dei giocatori più importanti di questa squadra dall'inizio della nuova stagione: Alessandro Esposti. Due gol prima di oggi, trova la terza gioia con un piattone sinistro a seguito di una ribattuta della difesa del monzese. Poi Vischi con delle grandissime parate tiene a galla i suoi, il subentrato Cogliati dà anima e corpo: triplice fischio, il big match tutto lombardo termina 2-2.
MILAN-MONZA 2-2
RETI (0-1, 1-1, 1-2, 2-2): 1' Chiffi (Mo), 20' Sorrentino (Mi), 13' st Payer (Mo), 29' st Esposti (Mi).
MILAN (4-3-3): Galimberti 6.5, Kateete 6 (38' st Ambrosoli sv), Bacuzzi 6 (24' st Cogliati 6.5), Begmetyuk 6, Troiano 6.5, Carbone 6.5, Bernabè 6.5, Sorrentino 7.5 (10' st Piazza 6.5), Borsa 6.5, Marasco 6 (10' st De Nicola 6), Esposti 7.5. A disp. Marchini, Zanacca, Cazzaniga, La Vecchia. All. Parolo 6.5.
MONZA (4-3-3): Vischi 7, Fattorini 6.5, Locatelli 7, Bognetti 6.5, Murolo 7, Terna 6, Chiffi 7.5, Mazzola 6.5, Spagnolo 6 (7' st Vallecaro 6.5), D'Avanzo 6 (25' st Sarr sv), Seri 6 (37' Payer 7.5). A disp. Brandolese, Ferri, Taiocchi, Moioli, Merati. All. Magrin 7.
ARBITRO: Adenti di Pavia 6.
ASSISTENTI: Morandi R.Y. di Busto Arsizio e Saporiti di Busto Arsizio.
AMMONITI: Sorrentino (Mi), Marasco (Mi), Payer (Mo), Mazzola (Mo).
MILAN
Galimberti 6.5 Il colpo di testa di Fattorini, il tiro-cross di Locatelli dalla sinistra e due gol su cui può fare davvero poco. Risponde sempre presente quando necessario, portiere che dà sicurezza.
Kateete 6 Non dispiace particolarmente in questo nuovo ruolo, tuttavia spesso e volentieri si trova a duello con i terzini e le ali del Monza che di tanto in tanto lo mettono in difficoltà. Mette qualche bel cross in area di rigore. (38' st Ambrosoli sv).
Bacuzzi 6 Come un po' tutta la linea difensiva non riesce a garantire la solita grande attenzione. Sul gol del primo vantaggio brianzolo ha la colpa di non aver seguito Chiffi, che è sbucato alle spalle e ha fatto gol. (24' st Cogliati 6.5).
Begmetyuk 6 Tanti miglioramenti rispetto alla passata stagione. Il ruolo da difensore centrale gli si addice maggiormente: molto bene nel posizionamento e nella tranquillità con cui fa le cose, bene quando salta il primo marcatore e crea superiorità.
Troiano 6.5 Sempre piacevole vedere la qualità con cui fa anche le cose più piccole. Veloce, preciso, si libera dell'avversario che gli arriva addosso con ottime giocate. Difensore di un altro livello, non a caso gioca in nazionale.
Carbone 6.5 Peggio del solito. Un po' a causa della confusione della partita, prova a mettere in ordine le idee e la squadra ma gioca forse troppo orizzontalmente. Con la qualità che ha può (e deve) fare molto di più.
Bernabè 6.5 Tocca molti palloni, soprattutto nella ripresa. Gli viene annullato un gol sul quale si era fatto trovare nel posto giusto al momento giusto. Partita senza particolari lodi o demeriti.
Sorrentino 7.5 Trova il suo primo gol stagionale con un destro chirurgico, capace di eludere anche l'ottima guardia di un portierone come Tommaso Vischi. Sempre di bella presenza, i suoi lanci sono spesso e volentieri precisi. (10' st Piazza 6.5).
Borsa 6.5 Strano da dire, ma era da un po' che non si vedeva a fare la punta. Lotta contro due difensori fisici, è preciso in quello che fa: gli manca solo il gol. Nella ripresa viene spostato sulla sinistra, altro ruolo che sa interpretare molto bene.
Marasco 6 Troppo nervoso durante i suoi 50 minuti di permanenza in campo, poi viene sostituito proprio per questo. Ha qualità enormi, deve solo stare tranquillo e dimostrarle ogni partita. (10' st De Nicola 6).
Esposti 7.5 Un gol ogni 66 minuti. Giocatore in nettissima crescita: porta qualità sull'ala destra, trova il terzo gol stagionale contro un buon Monza. E non è scontato, è quello del 2-2, è quello del pareggio.
All. Parolo 6.5 Primo stop stagionale per la sua squadra. Nulla di grave, sia chiaro. Un pareggio alla quarta giornata (e dopo 3 vittorie) ci sta tutto. La sua squadra non riesce a girare bene come le altre volte.
MONZA
Vischi 7 Tante, davvero tante, belle parate. Portiere che ti fa dormire sonni tranquillissimi, urla e dirige la squadra dai suoi pali. Se ci si domanda del perché sia il portiere della nazionale italiana per rispondersi basta vedere una sua partita.
Fattorini 6.5 Tanta corsa, tanta grinta e se quel colpo di testa si fosse concretizzato... Con i se e con i ma, è risaputo, non si va da nessuna parte. Resta il fatto che ha giocato una partita di alto livello.
Locatelli 7 L'assist dopo 10 secondi parte dai suoi piedi, così come il tiro-cross che Galimberti deve parare per forza di cose. Bel terzino, ottimo innesto dall'Atalanta: è una vera freccia sulla sinistra.
Bognetti 6.5 Il capitano mette ordine in mezzo al campo, con la fascia al braccio dirige la squadra, fa tanti piccoli tocchi pregevoli e davanti alla difesa è una vera certezza.
Murolo 7 Grandissima prova difensiva. Dal primo all'ultimo minuto è attento, vigile, svetta spesso di testa e argina il più possibile gli attaccanti rossoneri. Ottimo giocatore al fianco di Terna.
Terna 6 Un gran difensore, sia chiaro, ma contro il Milan fa un po' troppa fatica. I clienti non sono affatto facili, per carità. Ma oggi ha fatto un po' confusione. Prestazioni che fanno parte di un processo di crescita.
Chiffi 7.5 Se trovasse più minutaggio e continuità sarebbe senza dubbio uno dei top del campionato. Salta l'uomo facilmente, se gli capita la palla davanti alla porta difficilmente sbaglia. Apre la gara dopo appena 10 secondi di gioco.
Mazzola 6.5 Giocatore di bella presenza in mezzo al campo. Sempre dinamico, sempre arzillo. Tocca molti palloni e spesso si trova al centro dell'azione. Buona prestazione per l'ex Brescia.
Spagnolo 6 Un po' troppo prolisso, nonostante il grandissimo fisico riesce a creare troppo poco, non arrivando praticamente mai al tiro. Poi viene sostituito per un dolore alla gamba. (7' st Vallecaro 6.5).
D'Avanzo 6 Quasi mai in partita, si fa vedere poco se non con un bel cross per la testa di Fattorini nella ripresa. Da lui ci si aspetta sempre molto di più. (25' st Sarr sv).
Seri 6 La sua gara finisce anzitempo per colpa del ginocchio. Si propone sulla fascia, gioca molto col suo fisico e la sua velocità, ma non riesce ad incidere con il tempo a disposizione. (37' Payer 7.5).
All. Magrin 7 Un buon punto contro una grande squadra come il Milan. Dimostra di poter competere con una tra le compagini più forti del girone.
ARBITRO
Adenti di Pavia 6 Sembra non riuscire a tenere sotto controllo la gara, urlando dove non c'era bisogno e lasciando correre nei momenti sbagliati.
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