Chi l’ha detto che la crescita passa solo dalle grandi notti europee? A volte il carattere si tempra in uno stadio di provincia, con l’aria di ottobre che punge e un avversario “tradizionalmente solido e mai banale” come la Scozia. L’Italia Under 19 di Alberto Bollini rimette il pallone al centro per un doppio test in Molise che assomiglia a un esame a crocette e temi aperti insieme: bisogna far girare le idee, cambiare modulo al volo e, se serve, mordere le caviglie. Perché proprio qui, fra Campobasso e Isernia, gli Azzurrini cercano la continuità dopo un’estate di segnali, sbandate e rimonte: insomma, un percorso vero.
IL CALENDARIO CHE PROFUMA DI CAMPO
Si gioca venerdì 10 ottobre alle 16:30 allo stadio Antonio Molinari di Campobasso (diretta su Vivo Azzurro TV). Poi, di nuovo dentro: lunedì 13 ottobre alle 11:00, appuntamento allo stadio Mario Lancellotta di Isernia. Due partite ravvicinate, due palcoscenici diversi, stesso obiettivo: alzare l’asticella del gruppo e mettere mattoni sulla personalità. Il raduno? Domenica 5 ottobre al Centro di Preparazione Olimpica Acqua Acetosa “Giulio Onesti” di Roma, per quei giorni preziosi in cui si limano i dettagli, si consolidano linee di pressing e si oliano i meccanismi fra reparti.
ESTATE DI TEST, LEZIONI E RISPOSTE Agosto e settembre hanno raccontato una squadra in costruzione, capace di alternare colpi da maestro e momenti da lavagna. A Novarello, contro l’
Albania, è arrivata una vittoria netta per 4-1 e un pareggio 1-1: piccoli indizi di solidità, spirito di squadra e voglia di fare la partita. Poi il torneo in
Croazia ha chiesto il conto: 0-0 con i padroni di casa, con la retroguardia che ha chiuso bottega con ordine; 1-3 contro la
Germania, promemoria severo di ciò che serve per stare con le big; 2-1 sulla
Cechia, il segnale che al carattere non si rinuncia, nemmeno dopo un colpo preso. Non è questo il bello del calcio giovanile, dove ogni gara è una cartina tornasole?
SCOZIA, UN AVVERSARIO CHE NON FA SCONTI La
Scozia di categoria è da sempre avversario “ruvido”: organizzazione, duello, palloni sporchi da trasformare in ripartenze. Sarà un
crash test utilissimo per misurare la qualità delle uscite basse e la capacità di riaggredire subito dopo la perdita. Serviranno gambe, per reggere i due novanta minuti in pochi giorni. E servirà
lettura, per capire quando affondare e quando muovere il pallone finché si apre la porta giusta. Il doppio confronto non è un semplice segnaposto in calendario: è un
check-up sullo stato dell’arte. Cercare gol senza scomporsi, non sfilacciarsi nelle transizioni, aumentare il
peso specifico nelle aree: queste le priorità. Senza dimenticare la gestione dei momenti: saper addormentare il gioco quando scotta, alzare il ritmo quando l’avversario respira. La parola d’ordine?
Continuità. Perché i lampi sono belli, ma è la luce costante a far crescere le squadre.
APPUNTAMENTO FISSATO: IL PALLONE FA DA BUSSOLA Le
coordinate ci sono tutte: domenica 5 ottobre il via ai lavori a Roma, venerdì 10 ottobre Campobasso per l’antipasto in diretta su Vivo Azzurro TV, lunedì 13 ottobre Isernia per il bis a mezzogiorno meno qualcosa. Il resto lo faranno il
campo, la
voglia di emergere e quella
sana frenesia da maglia azzurra. Pronti a vedere se questo gruppo saprà mettere insieme ordine e fantasia? Il Molise è già caldo, la Scozia non farà sconti, e l’
Italia Under 19 ha tutto da guadagnare nel giocarsela a viso aperto.
L’ELENCO DEI CONVOCATI
Portieri: Massimo Pessina (Bologna), Tommaso Vannucchi (Pontedera).
Difensori: Matteo Cocchi (Inter), Marco Leandri (Atalanta), Emanuele Lulli (Roma), Manuel Maffessoli (Atalanta), Federico Nardin (Roma), Martino Odero (Genoa), Niccolò Rizzo (Juventus), Nicolas Trabucchi (Parma).
Centrocampisti: Filippo Cerpelletti (Inter), Alessandro Ciardi (Parma), Federico Coletta (Benfica), Alessandro Di Nunzio (Roma), Matteo Mantini (Grasshopper), Elia Plicco (Parma).
Attaccanti: Lorenzo Bonsignori Goggi (Como), Alessio Cacciamani (Juve Stabia), Alex Castiello (Milan), Alessandro Adriano Crimaldi (Bochum), Guido Della Rovere (Bayern Monaco), Antonio Stefano Merola (Juventus).