Serie B
09 Ottobre 2025
EMPOLI SERIE B - Bohdan Popov, attaccante classe 2007, nel campionato in corso conta 4 gol in partite in maglia azzurra
A 18 anni, con un fisico imponente di 1,93 m e una tecnica che sorprende gli esperti, Bohdan Popov è già una piccola rivoluzione nel campionato di Serie B. Non solo per i suoi gol, già 4 in 6 partite che lo portano ai primi posti della classifica marcatori del campionato, ma anche per un percorso umano e sportivo che nasce in Ucraina, tra fughe dalla guerra e nuove sfide in Italia. La sua storia è un racconto di resilienza e talento, incastonato in un calcio che guarda ai giovani non solo come promessa ma come svolta possibile.
DALL'UCRAINA ALL'ITALIA, FUGHE, SCELTE, RINASCITE
Nato a Nizhyn, Ucraina, il 4 aprile 2007, Popov cresce tra i primi calci nel vivaio del Dynamo Kyiv, tra allenamenti e sogni di una carriera importante. Ma tutto cambia con lo scoppio del conflitto bellico: nel 2022, a nemmeno 15 anni, è costretto a lasciare la propria terra, trovando rifugio in Polonia dove gioca con il Górnik Zabrze. È una transizione difficile, fatta di cambi ambientali e sfide culturali, che però non ferma la sua crescita. Nel 2023 arriva la svolta decisiva: Empoli lo nota e lo porta nel proprio settore giovanile, in Under 17. In pochi mesi si afferma tra i giovani, con ben 9 gol in 15 partite, conquistando la fiducia dei tecnici del club toscano, che lo promuovono presto anche in Under 18 e Primavera 1 (campionato in cui scenderà in campo 9 volte). Le difficoltà del trasferimento, la sofferenza per la guerra lontana, si trasformano nella sua spinta motivazionale più grande: il calcio diventa una nuova casa e un mezzo per dimostrare il proprio valore.
LA CONSACRAZIONE IN SERIE B: UN DEBUTTO DA PROTAGONISTA
La stagione 2025-2026 è quella della definitiva consacrazione per Popov: debutta in prima squadra in Coppa Italia a metà agosto, giocando 85 minuti contro la Reggiana, e subito dopo si mette in luce nel campionato di Serie B. Nel match di debutto contro il Padova, subentrato dopo 28 minuti per un infortunio di Stiven Shpendi, segna una doppietta che vale la vittoria 3-1. La sua prestazione viene definita straordinaria dalla critica calcistica: voti altissimi, che ne evidenziano la forza fisica, la capacità di giocare di spalle alla porta e l’atteggiamento da vero attaccante di razza. Non è solo una questione di gol, ma di presenza e contributo in ogni fase della partita.
UN IMPATTO CHE TRASCENDE I NUMERI
Popov non è una meteora: con 4 gol in 6 partite, è al 2° posto nella classifica marcatori di Serie B dietro solo a Ettore Gliozzi del Modena, un risultato clamoroso per un giocatore così giovane. Il suo impegno è totale, con duelli aerei combattuti, assist agli attaccanti e un gioco di squadra che esprime la maturità di chi ha già visto tanto nella sua giovane vita. L'Empoli, che ha concluso con una retrocessione la scorsa stagione in Serie A ma ora punta alla risalita, vede in lui non solo un talento spiccatamente tecnico ma un simbolo di speranza e futuro. Dopo aver firmato un contratto fino al 2028, Popov è centrale nel progetto sportivo del club toscano ora allenato da Guido Pagliuca.
IL CONTESTO SERIE B E LE SFIDE DELLE NAZIONALI: SU COSA SI GIOCA IL FUTURO
In questa stagione, la Serie B ha visto un boom di convocazioni in nazionale, con ben 41 giocatori chiamati dai rispettivi paesi durante la pausa. Tra loro c’è anche Popov, nel giro delle nazionali giovanili ucraine, come testimonia la sua partecipazione all’Europeo Under 17 nel 2024. L'attaccante è stato infatti convocato dall'Under 21 dell'Ucraina. Tuttavia, molte società, incluso Empoli, hanno posto restrizioni sulle convocazioni per il Mondiale Under 20, un torneo non riconosciuto dal calendario internazionale, motivando la decisione con la necessità di preservare i propri talenti. Un esempio di difficoltà è rappresentato da Pedro Obiang, del Monza, che ha rinunciato alla convocazione per un problema all’anca, preferendo restare a lavorare in Italia.
LE PROSPETTIVE FUTURE DI BOHDAN POPOV
A soli 18 anni, con la sicurezza di una squadra che crede in lui, Popov guarda avanti con determinazione. La sua priorità è aiutare l’Empoli a risalire in Serie A, un obiettivo concreto e stimolante. La sua storia personale, segnata dalla fuga dalla guerra e dal coraggio di ricostruirsi una vita altrove, è un tassello importante in questo percorso. Un gioiello non solo per il calcio ucraino, ma anche per quello italiano, nazione in cui il giovane attaccante costruisce passo dopo passo una carriera che parte da lontano ma punta decisamente in alto.