Serie C
09 Ottobre 2025
PRO VERCELLI SERIE C - Achraf El Bouchataoui, centrocampista olandese classe 2000, nella scorsa stagione ha giocato nel FC Eindhoven (foto FB FC Pro Vercelli 1892)
La Pro Vercelli cala un nuovo jolly per il proprio centrocampo. Il club piemontese ha ufficializzato l’arrivo a titolo definitivo di Achraf El Bouchataoui, centrocampista olandese classe 2000, svincolato dopo l’ultima stagione al FC Eindhoven. Un innesto che porta qualità tecniche, struttura e personalità in un reparto chiamato a fare da metronomo del progetto tecnico delle Bianche Casacche dirette da Michele Santoni, tecnico che conosce bene il giocatore per i suoi trascorsi nel calcio olandese.
GLI INIZI IN OLANDA
Cresciuto nel prestigioso settore giovanile del Feyenoord, El Bouchataoui ha completato la propria formazione in uno dei vivai più rinomati d’Europa, dove ha assorbito principi di gioco chiari: cura del primo controllo, tempi d’uscita dal pressing e gestione del possesso in zone trafficate. Con il club di Rotterdam ha toccato anche l’Eredivisie, collezionando 5 presenze e prendendo parte a convocazioni per la Champions League. Un passaggio che gli ha consentito di respirare l’aria delle grandi notti europee e di misurarsi con standard competitivi d’alto livello.
LE METE SUCCESSIVE
La sua traiettoria professionale lo ha visto poi indossare le maglie di Dordrecht, RKC Waalwijk e K.M.S.K. Deinze, prima di approdare al FC Eindhoven, club con cui ha vissuto un’annata di solida continuità nella Keuken Kampioen Divisie (la seconda serie olandese). Nell’ultima stagione ha messo insieme 31 presenze complessive tra campionato e Coppa, arricchite da 4 gol e 8 assist: numeri che fotografano un centrocampista moderno, capace di incidere sia nella rifinitura sia nell’attacco dell’area. Non solo: la regolarità di rendimento e la capacità di prendersi responsabilità nelle fasi calde delle partite ne hanno fatto uno dei profili più completi del torneo.
IL TIPO DI CENTROCAMPISTA
Dal punto di vista tecnico e tattico, El Bouchataoui è un interno duttile, utilizzabile come mezzala box-to-box o come regista avanzato in un centrocampo a due o a tre. Possiede visione di gioco e precisione nel corto, ma soprattutto un primo passo utile a smarcarsi alle spalle della prima pressione. Sa cucire il gioco tra i reparti, ma non disdegna l’attacco dello spazio: i 4 gol a referto evidenziano la sua attitudine a seguire l’azione e presentarsi in zona di rifinitura, mentre gli otto assist raccontano letture intelligenti dell’ultimo passaggio, cross mirati e verticalità misurata. A questo abbina una buona leadership: spesso ha indossato la fascia da capitano nelle esperienze precedenti, segno di personalità e carisma in spogliatoio.
IL GUADAGNO DELLE BIANCHE CASACCHE
Per la Pro Vercelli l’operazione ha un duplice valore. Nell’immediato, alza il tasso tecnico del reparto e offre al tecnico una carta in più per modulare il centrocampo in base all’avversario. Nel medio periodo, aggiunge al gruppo un profilo nel pieno dell’età di sviluppo calcistico, con margini di crescita interessanti e la possibilità di diventare un punto di riferimento nella gestione dei ritmi gara. El Bouchataoui è il classico calciatore che migliora i compagni: si propone sempre tra le linee, pulisce palloni sporchi, detta tempi e al contempo allunga le difese con inserimenti intelligenti. In fase di non possesso, è disciplinato nelle chiusure, legge bene le seconde palle e sa abbassarsi sulla linea difensiva per avviare l’uscita palla a terra.
COME CI SI SCHIERA A CENTROCAMPO
L’inserimento nel contesto bianco potrebbe avvenire con gradualità, ma la sua versatilità suggerisce scenari molteplici: in un tridente di centrocampo può agire da mezzala sinistra con licenza di accentrarsi per aprire il corridoio al terzino. In caso di emergenza, può anche abbassarsi per dare copertura all’impostazione in uscita bassa, fungendo da schermo dinamico davanti ai centrali. L’arrivo dello svincolato olandese, inoltre, testimonia la linea progettuale delle Bianche Casacche: profili giovani ma già temprati da contesti esigenti, con caratteristiche funzionali a un calcio propositivo. Dotato di tecnica pulita, tempi d’inserimento e lucidità nelle scelte, El Bouchataoui sembra il tassello giusto per aumentare le soluzioni tra le linee e dare maggiore continuità alla produzione offensiva della squadra di Santoni, senza rinunciare all’equilibrio.