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Mondiali Under 20

Il fallimento più grande! L'Italia viene travolta dagli Stati Uniti e dice addio ai Mondiali

Fatali una doppietta del parmense Cremaschi e una punizione di Tsakiris: la Nazionale di Carmine Nunziata torna a casa anzitempo

Il fallimento più grande! L'Italia perde con gli Stati Uniti e viene eliminata dai Mondiali

STATI UNITI-ITALIA UNDER 20 • Carmine Nunziata e Benjamin Cremaschi

Quanto è cambiato il mondo in 20 anni? Tantissimo. Gli smartphone, internet, i social. Il calcio stesso: 20 anni fa l'Italia la faceva da padrona, 20 anni dopo è tutto cambiato. Vent'anni fa in America spopolavano il baseball e il football. Come ancora oggi, del resto. Vent'anni dopo gli Stati Uniti si difendono bene anche nel calcio. Vent'anni fa, l'Italia, al Mondiale Under 20 gli americani li mandava a casa (con i gol di Daniele Galloppa e Graziano Pellè…); oggi, l'Italia, al Mondiale Under 20 si arrende alla bandiera a stelle e strisce. Sono lacrime amare quelle degli azzurrini, è un fallimento quasi totale quello della spedizione cilena: l'Italia perde 3-0 con gli Stati Uniti e chiude la sua corsa iridata agli ottavi di finale. Una specie di incubo, quando ad Halloween manca ancora quasi un mese.

IL GOL DI CREMASCHI

Che segna un primo tempo in cui l'Italia comincia con il massimo delle buone intenzioni ritrovandosi però stritolata una volta arrivata all'intervallo. Nunziata lancia tra i pali Seghetti al posto di Nunziante, fuori per una botta, e rispolvera sia Mosconi che Iddrissou nel 3-4-2-1 tenuto centralmente dalla collaudata coppia Mannini-Riccio. E l'inizio degli Azzurrini non è nemmeno male: Mosconi prende palla a destra, converge sul sinistro e crossa una palla che - spinta dal vento - si schianta contro il palo (9'); schema da corner che porta al traversone Cama, Corradi colpisce di testa e Beaudry blocca facendosi trovare nella giusta posizione (10'). Una doppia occasione che scrive un inizio di sorriso sui volti italiani, cancellato prima dall'occasione che mette tutti sull'attenti: magia di Gozo che su un traversone da sinistra innesca il tiro di Cremaschi, miracolo di Corradi in scivolata che mette in corner (14'). Poi dal gol che sblocca la partita: sull’angolo seguente mancino a girare di Tsakiris, colpo di testa di Norris respinto corto da Seghetti e tramutato nel vantaggio americano con il tap-in vincente di Cremaschi (15'). Il talento classe 2005 del Parma firma il vantaggio americano, e l'Italia va un po' in tilt: Mannini prova a mettere ordine, Idele e Cama cercano di spingere sulla fasce, Okoro tenta di dare profondità alla squadra. Ma non succede niente. Anzi, la miglior occasione prima dell'intervallo è dei nostri avversari: contropiede lungo di Campbell che tiene palla e arriva fino al limite prima di tentare il gol in pallonetto senza trovare però la porta (41'). See you later.

IL RADDOPPIO DI TSAKIRIS

Che chiude i conti in un secondo tempo in cui chi aspettava la reazione dell'Italia è rimasto lì ad aspettare inutilmente. Nonostante l'ingresso di Liberali per Iddrissou dopo l'intervallo e nonostante la freschezza di Sala e Romano, scelta poco dopo da Nunziata per rinfrescare il gioco. Tripla mossa che non muove di una foglia l'inerzia di una partita che gli Stati Uniti controllano abbastanza agevolmente. Che non muove di una foglia l'inerzia di una partita in cui sono più gli Stati Uniti a sfiorare il secondo gol - sinistro a girare di Tsakiris da fuori area, Seghetti a mano aperta devia in corner (29' st) - piuttosto che l'Italia ad andare vicino al pareggio. E quando Nunziata si decide a rinunciare alla difesa a tre buttando nella mischia anche Konate, che ormai sia troppo tardi glielo dice il campo: punizione dal limite dell’area di Tsakiris, palla che aggira la barriera e si infila nell’angolino basso dopo aver pizzicato il palo alla destra di Seghetti (34' st). Il 2-0 degli statunitensi accende una reazione di rabbia di un'Italia ferita: dopo una bomba improvvisa di Cama con la palla che sbatte sulla parte esterna del palo dopo essere stata toccata da Beaudry (34' st), prima Corradi e poi Liberali chiedono due rigori non concessi nemmeno dopo la chiamata al video. Gli Stati Uniti resistono, triplicano il punteggio ancora con Cremaschi - contropiede perfetto chiuso con un delizioso tocco sotto col mancino (48' st) - e vendicano la sconfitta del 2005 e volano ai quarti. L'Italia non la riapre più e va casa. Bye bye.

IL TABELLINO

STATI UNITI-ITALIA 3-0
RETI:
15’ Cremaschi (S), 34’ st Tsakiris (S), 48’ st Cremaschi (S).
STATI UNITI (4-1-4-1): Beaudry; Westfield, Kohler, Wynder, Norris (42’ st Baker-Whiting); Raines; Gozo (26’ st Brennan), Cremaschi, Tsakiris (42’ st Corcoran), Habroune (26’ st Zambrano); Campbell (15’ st Miller). A disp. Beavers, Ferree, Cobb, Bombino, Soma. All. Mitrovic.
ITALIA (3-4-2-1): Seghetti; Verde (33’ st Konate), Natali, Corradi; Idele (38’ st Benjamin), Mannini, Riccio (12’ st Sala), Cama; Mosconi (12’ sr Romano), Okoro, Iddrissou (1’ st Liberali). A disp. Nunziante, Siviero, Sardo, Berretta. All. Nunziata.
ARBITRO: Gustavo Tejera.
AMMONITO: Norris (S).

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