Chi ha detto che le amichevoli non scaldano il cuore? A Campobasso, Italia Under 19 e Scozia si sono affrontate a viso aperto, finendo 1-1 in un test dal sapore d’Europa: Claudio Giardino (Perugia) ha acceso la miccia, Calum Adamson ha rimesso tutto in equilibrio, e l’espulsione di Mantini ha trasformato la ripresa in un assedio a tratti. Lunedì a Isernia, alle 11:00, è già tempo di replay: pronti al secondo tempo di questa doppia sfida?
ITALIA PADRONA: TRIDENTE FRIZZANTE E VANTAGGIO MERITATO Tridente leggero e affilato: Crimaldi, Giardino e Cacciamani. La squadra di Alberto Bollini parte col piede sull’acceleratore. Al 5’ Cocchi sfiora il palo con un mancino velenoso, preludio al forcing azzurrino. Al 27’ serve un grande riflesso di Halliwell per murare la girata di Cacciamani, ma l’inerzia è tutta italiana. Il meritato 1-0 arriva al 31’: sinistro da fuori di Mantini, Halliwell respinge corto, e Giardino rapace trasforma in rete. Prima dell’intervallo, altre due parate del portiere scozzese su Di Nunzio e, allo scadere, su Trabucchi. Italia in controllo, punteggio che poteva essere anche più rotondo.
LA RIPRESA CAMBIA VOLTO: IL GIOIELLO DI ADAMSON E IL ROSSO A MANTINI Pronti via e la Scozia colpisce: al 48’ Fletcher pesca Adamson, destro secco sotto l’incrocio alle spalle di Vannucchi. Uno a uno, e partita riaperta. L’Italia prova a rimettere il naso avanti con un mancino largo di Di Nunzio, poi agli ospiti viene annullato un gol di Armer per offside attivo di Landers. L’episodio che pesa arriva al 64’: Mantini interviene duro su Fletcher all’altezza della linea laterale, rosso diretto e azzurrini in dieci. E quando il campo si fa lungo, servono i dettagli: al 72’ Cocchi su punizione scheggia l’incrocio, dall’altra parte Brannan pareggia il conto dei legni. Finale da brividi: Merola sfiora il colpo grosso per l’Italia, Mooney ha il match point, ma Vannucchi si allunga e blinda il pari.
BOLLINI: “UNA PARTITA DAI DUE VOLTI” L’analisi di Alberto Bollini a fine gara: «Una partita dai due volti – l’analisi del tecnico riportata da figc.it – con un risultato giusto per quello che si è visto in campo. Nel primo tempo abbiamo cercato di tenere il dominio, con una buona risposta rispetto a quanto provato in allenamento e tante occasioni create. Eravamo in vantaggio meritatamente con un bottino che doveva essere superiore, poi abbiamo gestito meno la palla, merito anche della crescita della Scozia. Abbiamo pagato qualcosa a livello fisico in un momento di stanchezza e siamo andati in difficoltà, e questo deve servirci per far crescere gli anticorpi dell’attenzione e della concentrazione».
LUNEDÌ A ISERNIA IL SECONDO ATTO: PROVE GENERALI PER NOVEMBRE Si replica lunedì alle 11 a Isernia per la seconda amichevole contro la Scozia: un esame vero in vista della prima fase di qualificazione di novembre, quando l’Italia ospiterà il girone con Bosnia-Erzegovina, Moldova e Polonia. Un mini-torneo che vale la stagione: servono ritmo, cinismo e quell’ultima passata di vernice nella gestione dei momenti caldi.
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