Under 15 A-B
12 Ottobre 2025
UNDER 15 A-B MONZA • Oussama Khadiri
Questo è una di quelle date cerchiate in rosso sul calendario. Inevitabile, per chi vive sulle sponde del Lario e del Lambro. Due territori che ambiscono a ottenere una supremazia sulla Brianza. Una supremazia che, oggi, rimarrà senza proprietario. Monza e Como si dividono equamente la posta in palio: il 2-2 - deciso dalle reti dei subentrati Della Cristina e Londino - congela il copione di una partita riscritta da una serie di innesti freschi e decisivi che rimescolano più volte l'esito finale. In particolare, il colpo di testa dell'ex Virtus Ciserano Bergamo impedisce ai Comballi - storiche imbarcazioni dedite al trasporto di materiali pesanti sul lago di Como - di strappare la Corona Ferrea della regina Teodolinda.
Tonani e Volontè ripropongono i consueti 4-3-3 e 4-2-3-1. L'allenatore biancorosso rimodula l'attacco, preferendo Khadiri e Pace a Londino e Biraghi. Una scelta premiata subito in apertura: cross di Canziani sulla testa di Khadiri che prende il tempo all'avversario, mira l'angolo sinistro e insacca l'1-0 (6'). Il Monza insiste: Pace serve Khadiri che fa sponda per l'inserimento in area di Fazari. Il tiro del terzino sinistro insidia la porta di Gregori. Dall'altra parte, Giussani si esibisce in uno slalom speciale, costruendosi un tiro che è facile preda di Mayrl (8').
Il Como prende campo e mette in moto la catena sinistra Aldrovandi-Giussani che procura una quadrupla conclusione in una ventina di secondi: prima, Giussani chiude verso lo specchio una triangolazione precisa con il terzino sinistro; sul proseguo dell'azione, Saka, Giussani e Calloni effettuano tre tiri ben murati da Mayrl - strepitoso sul destro del numero 7 - e dal resto della difesa di casa (12'). I padroni di casa ritrovano spazi in fase offensiva con il lancio di Soumahoro per Canziani; Aldrovandi sprigiona tutti i suoi cavalli, rimontando l'ala destra e rifugiandosi in calcio d'angolo (18'). Una nuova splendida progressione sulla sinistra di Fazari innesca il Monza. Khadiri scatta in profondità, creandogli spazio per l'ingresso in area; tuttavia, al momento del tiro, il terzino scivola e sporca il tentativo (22').
Sale in cattedra Caramori con una splendida imbucata per il taglio di Pace; l'esterno resiste a una ripetuta trattenuta di Giorgetti, conquistando un calcio d'angolo da cui il Monza assapora il raddoppio: Caramori pennella uno splendido spiovente per Bianchi che spreca da pochi passi (27'). Il Como si nota con una nuova fiammata da destra. Angolo corto di Saka per Ferrario che dribbla Khadiri e scarica all'indietro per il tiro di Bottan. Mayrl, con un riflesso incredibile, salva la porta biancorossa (29'). Pace sfugge ancora al controllo di Lionti, mentre un errore in fase di dismpegno di Cannizzaro innesca il contropiede comasco concluso da Giussani, ben fronteggiato dai centrali monzesi nell'istante della conclusione (31'). Nel finale di tempo i ritmi si abbassano e i ragazzi di Tonani congelano il vantaggio.
In apertura di ripresa, l'undici di Volontè sfrutta alla perfezione un pertugio tra i centrali difensivi; l'imbucata di Ferrario è recapitata sui piedi di Calloni che si inserisce e supera in velocità Arrigoni, infilando Mayrl per l'1-1 (3'). Nonostante il pareggio appena acquisito, il Como rischia di sbandare: chiusura provvidenziale di Albergati sul filtrante di Soumahoro per Khadiri (7'). Segue una girandola di sostituzioni che cambiano la fisionomia delle squadre, tra cui gli inserimenti di Della Cristina e Londino.
A ridare brio alla partita è una giocata di Canziani che riceve palla spalle alla porta e si libera della marcatura con un colpo di tacco; l'esterno destro si crea lo spazio per un tiro non troppo insidioso su cui Gregori si distende (17'). All'improvviso una fiammata biancoblù ribalta completamente il derby. Il neoentrato Della Cristina viene lanciato sulla fascia e, con un dribbling ubriacante, si libera di Bianchi e scocca un destro che non lascia scampo a Mayrl: è il 2-1 comasco (22'). Canziani si carica il Monza sulle spalle con un'altra azione personale, rovinata da una conclusione mangiata che non impensierisce Gregori (24'). Al primo errore di giornata, Fazari rischia di rovinare la partita del Monza: il terzino sbaglia il retropassaggio servendo Saka in campo aperto. Mayrl si distende sulla sinistra e pizzica il pallone in angolo con la punta delle dita (28'), ripetendosi poco dopo sulla violenta conclusione di Della Cristina, innescata dell'ennesima sgroppata di Aldrovandi sulla corsia sinistra (30').
Il Monza non si arrende, provando a invertire nuovamente le sorti della sfida. Biraghi punta Albergati, il quale lo stende all'ingresso dell'area: è la seconda ammonizione di giornata, che costa l'inferiorità numerica negli istanti finali del derby (38'). Dalla successiva punizione di Biraghi, Bianchi si sgancia dalla linea difensiva per colpire di testa l'ottimo traversone del numero 6, senza inquadrare a dovere verso lo specchio di porta. All'alba del recupero, il Monza ritrova in insperata parità: Londino gira di testa il preciso cross di Biraghi, disegnando una parabola imprendibile che termina alle spalle di Gregori (41'). Galvanizzati dal 2-2 i padroni di casa sfiorano il ribaltone finale con Brandolini (43') e Canziani (44'), quest'ultimo sventato da un preciso tackle in scivolata di Peverelli. Ma il risultato non cambia. Dopo sei minuti aggiuntivi, si conclude il derby della Brianza con un pareggio che serve a poco sia al Monza - che aggancia l'Udinese a quota cinque punti - sia al Como - che rimane incagliato al penultimo posto.
MONZA-COMO 2-2
RETI: 5' Khadiri (M), 3' st Calloni (C), 18' st Della Cristina (C), 41' st Londino (M).
MONZA (4-3-3): Mayrl 7, Giorgetti 6 (32' st Colombo sv), Bianchi 6, Arrigoni 6, Cannizzaro 6.5 (12' st Giambelli 7), Fazari 7, Canziani 6.5, Caramori 7 (32' st Brandolini sv), Khadiri 7 (23' st Londino 7.5), Pace 6.5 (12' st Maniero 6), Soumahoro 6.5 (23' st Biraghi 7). A disp. Ganz, Cesarini, Galiano. All. Tonani 6.5.
COMO (4-2-3-1): Gregori 6.5, Lionti 6, Aldrovandi 7, Albergati 6, Tosi 6.5 (36' st Peverelli sv), Ramaj 6, Saka 6.5, Bottan 6 (15' st Della Cristina 7.5), Calloni 7 (36' st Balzarotti sv), Ferrario 6.5 (43' st Trullu sv), Giussani 7 (15' st Giardino 6). A disp. Quadu, Vrapi, Brioschi, Zanni. All. Volontè 6.5. ARBITRO: Anselmi di Milano 7.
COLLABORATORI: Carenza di Milano e Di Marco di Monza.
ESPULSO: 38' st Albergati (C).
AMMONITI: Canziani (M), Albergati (C), Albergati (C), Tosi (C), Ramaj (C), Peverelli (C).
MONZA
Mayrl 7 Si esibisce in salvataggi di enorme tasso tecnico, come quelli su Bottan e Saka. Fa sempre la scelta giusta quando viene chiamato a giocare con i piedi.
Giorgetti 6 Preposto alla fase di contenimento, il terzino destro conclude positivamente la richiesta del suo allenatore. (32’ st Colombo sv)
Bianchi 6 Comanda il gioco sulle palle alte, inserendosi anche in area avversaria per cercare fortuna in quel fondamentale.
Arrigoni 6 Si fa valere usando il fisico. Reclama il transito del pallone per la zona di sua competenza.
Cannizzaro 6.5 Spezza la trama di gioco avversaria con grinta e pulizia nei contrasti.
12’ st Giambelli 7 Aumenta la pressione per cercare di scardinare l’argine sinistro e portare superiorità numerica.
Fazari 7 Al terzino sinistro piace entrare nel campo, sia con la palla sia senza. Esplora con continuità la metà campo offensiva e si fa rispettare nella fase di non possesso.
Canziani 6.5 Crea scompiglio nella retroguardia avversaria con ottimi spunti sulla trequarti destra, come quello che apre al vantaggio biancorosso.
Caramori 7 Cabina di comando del Monza, il capitano dimostra una gestione della palla di livello superiore. (32’ st Brandolini sv)
Khadiri 7 Preferito a Londino dal primo minuto, gli basta toccare e indirizzare un pallone per entrare nella lista dei protagonisti della sfida.
23’ st Londino 7.5 Fisico, intelligenza, rabbia agonistica: gli ingredienti che portano alla rete del 2-2 nel sentitissimo derby.
Pace 6.5 In avvio è imprendibile. Punta con decisione Lionti in numerose situazioni, raggiungendo l’area di rigore palla al piede.
12’ st Maniero 6 Aggiunge fisicità e forze fresche in un momento di sofferenza.
Soumahoro 6.5 Nella prima mezzora è ovunque. Sfrutta tutta la sua fisicità ed è perfetto nel gioco negli spazi stretti.
23’ st Biraghi 7 In venti minuti conquista l’espulsione comasca e confeziona l’assist del definitivo pareggio. Cos’altro chiedergli di più?
All. Tonani 6.5 Impone ai suoi ragazzi una fisionomia di gioco chiara e precisa, anche se il Monza si concede qualche rischio di troppo nella propria area di rigore. Le pedine per fare un buon campionato non mancano, soprattutto nel reparto offensivo.
COMO
Gregori 6.5 Inoperoso nella prima frazione di gioco, consolida il risultato opponendo tutto sé stesso sulla conclusione di Canziani.
Lionti 6 Soffre la dinamicità di Pace e Fazari che lo puntano a più riprese.
Aldrovandi 7 Motorino instancabile sulla fascia sinistra, corre utilizzando una marcia speciale. Protagonista in entrambe le fasi.
Albergati 6 Ha il merito di bloccare un filtrante pericoloso di Soumahoro. Peccato per l’espulsione a pochi metri dal traguardo.
Tosi 6.5 Si abbassa spesso per dare il via alle azioni lariane con calma e personalità. (36’ st Peverelli sv)
Ramaj 6 Guida la linea con ordine e autorevolezza; preciso nelle scalate e nelle diagonali difensive.
Saka 6.5 Con lui in mezzo al campo si aggiunge eleganza e bel gioco: riesce a vedere dei corridoi che per altri non esistono e fa vedere tutta la qualità che ha nei piedi.
Bottan 6 Meno esplosivo del solito ma pur sempre ostico da fronteggiare. Vince tanti duelli in uno contro uno.
15’ st Della Cristina 7.5 Entra e sfrutta alla perfezione le maglie larghe della difesa biancorossa. Lucido e freddo davanti alla porta, firma il momentaneo 2-1.
Calloni 7 Riporta in parità la sfida nella sfida tra i numeri nove, sfruttando velocità e potenza con una rete da vero bomber di razza. (36’ st Balzarotti sv)
Ferrario 6.5 Piede sopraffino e visione di gioco fuori dal comune, fa transitare il pallone in punti fisicamente impossibili da raggiungere. (43’ st Trullu sv)
Giussani 7 In apertura si prende il Como sulle spalle e ingaggia un duello serrato con Mayrl. Vede lo specchio di porta con facilità: meriterebbe un gol per quanto visto.
15’ st Giardino 6 Svolge con ordine la funzione di filtro davanti alla difesa.
All. Volontè 6.5 Il Como è una squadra ancora altalenante, ma certifica un cinismo smisurato nei venti metri finali di campo. Si affida molto sulle giocate individuali e sulle veloci ripartenze in campo aperto.
ARBITRO
Anselmi di Milano 7 Gestisce molto bene una partita nel complesso tranquilla ma vivace. Preciso nelle chiamate sui fuorigiochi e nell’utilizzo dei cartellini: unica sbavatura il mancato giallo a Tosi per un fallo su Soumahoro.