Serie C
13 Ottobre 2025
AZ PICERNO SERIE C - Valerio Bertotto nelle scorse 2 stagioni ha allenato il Giugliano sempre nel Girone C di terza serie
In un pomeriggio di metà ottobre, una squadra che da 5 anni consecutivi milita in Serie C si trova a un bivio: la AZ Picerno decide di interrompere il rapporto con il suo allenatore, Claudio De Luca, ingaggiato la scorsa estate, in un momento delicato della stagione che vede la formazione lucana agganciata alla medio-bassa classifica con vista sulla zona play-out. Una svolta tecnica che non è soltanto un semplice cambio sulla panchina, ma un segnale forte di insoddisfazione e di urgenza di rilancio.
UN ADDIO PESANTE E UN BILANCIO AMARO
La decisione è arrivata dopo la sconfitta casalinga con la Casertana per 2-0, un risultato che ha fatto da detonatore per il club, fermo a 9 punti in 9 giornate: un cammino fatto di sole 2 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte, con un saldo reti di 11 gol fatti e 17 subiti. Numeri che raccontano un rendimento altalenante e una squadra che fatica a trovare continuità. Claudio De Luca lascia quindi la guida di un progetto che avrebbe dovuto consolidarsi ulteriormente nel campionato professionistico, ma che sul campo in questa stagione ha finora mostrato segni di fragilità e incertezze. Il comunicato ufficiale dell’AZ Picerno non si limita all’ufficialità dell’esonero, ma sottolinea con rispetto e riconoscenza la serietà, la professionalità e l’impegno che il tecnico ha profuso durante il suo mandato, ribadendo l’augurio per un futuro ricco di successi personali e professionali.
IL MOMENTO DI GUIDO DI DEO
A prendere le redini della squadra è l’allenatore in seconda, Guido Di Deo, che assume l’incarico come tecnico ad interim, guidando gli allenamenti e le prossime partite in attesa della nomina del nuovo allenatore. La scelta di affidare la squadra a un tecnico interno è strategica, ma nasconde anche un certo pragmatismo: il club non vuole farsi cogliere impreparato e intende valutare con calma e criteri precisi la scelta del nuovo allenatore, in un momento in cui ogni punto può essere decisivo per la salvezza. Il direttore generale Vincenzo Greco ha messo in moto un’attenta e serrata ricerca per il profilo giusto a cui affidare la panchina per il resto della stagione. Inizialmente, il nome più gettonato sembrava quello di Roberto Taurino, tecnico con esperienza e radici nel calcio di Lega Pro, che sembrava incarnare i requisiti richiesti. Tuttavia, nelle ultime ore a prendere sempre più quota è stata la candidatura di Valerio Bertotto, reduce da un biennio positivo alla guida del Giugliano.
BERTOTTO RAPPRESENTA UNA SCOMMESSA SOLIDA
La scelta di Bertotto sarebbe strategica per molteplici motivi. L’ex difensore (circa 500 presenze tra i Professionisti ed anche alcune apparizioni con la maglia della Nazionale) ha saputo coniugare esperienza e innovazione, portando il Giugliano ad alti livelli in una categoria difficile come la Serie C, dimostrando ottime capacità di gestione della rosa e di adattamento tattico. La sua conoscenza approfondita del campionato garantisce un vantaggio competitivo non trascurabile, così come la capacità di creare spogliatoi coesi e mentalmente preparati alle sfide più difficili. Un incontro decisivo per definire l’accordo tra il club lucano e Bertotto è previsto già nelle prossime ore, con la forte volontà di chiudere rapidamente l’operazione per restituire alla squadra una guida riconosciuta e motivata.
LE RAGIONI DIETRO L'ESONERO, RISULTATI E AMBIZIONI
Da un lato, la modestia della classifica e la fatica ad uscire dalla zona critica del campionato hanno messo sotto pressione la società, che probabilmente nutre ambizioni più ambiziose rispetto a una salvezza sofferta. Dall’altro, il rendimento della squadra non ha soddisfatto le aspettative, con troppe oscillazioni e poca stabilità nei risultati. Fondamentale è stata la partita con la Casertana, persa in casa con un netto 2-0, nella quale il Picerno ha mostrato limiti evidenti sia in fase difensiva che offensiva. La doppietta di Bentivegna ha certificato un divario che la squadra si è trovata spesso a dover colmare senza riuscirci con continuità.
IL CONTESTO: IN PROVINCIA MA CON UN SOGNO AMBIZIOSO
L’AZ Picerno rappresenta una delle realtà più longeve della zona nella terza divisione italiana, affrontando per il sesto anno consecutivo le sfide di un campionato competitivo e faticoso. La società, radicata nel territorio lucano, vive una stagione di transizione che vuole superare le difficoltà con fermezza e decisione. Il club è consapevole del valore del progetto e della necessità di mantenere un’identità chiara per poter emergere, ma sa anche che il tempo per correggere il tiro è limitato. Proprio per questo motivo è stato scelto un cambio rapido, con l’obiettivo di dare una scossa senza perdere ulteriore terreno.
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