Non sta scritto da nessuna parte che servano 90 minuti perfetti per portare a casa una partita. A volte basta la zampata giusta, al momento giusto. E a Zanica la firma ce la mette Furrer con un gioiello da album Panini, mentre il Lecco di Federico Valente si cuce addosso un’altra vittoria da trasferta: la terza nelle ultime quattro. Punti pesantissimi, sudati come una partita d’inverno, contro un’Albinoleffe che per lunghi tratti aveva imbandito il tavolo senza riuscire a sedersi a mangiare. I blucelesti dunque tengono il passo di un inarrestabile Vicenza, che viaggia spedito con 25 punti in 9 partite di campionato.
LA SCENA: ZANICA SPINGE, IL LECCO SOFFRE MA NON MOLLA Il
Lecco parte a tamburo battente, pressing alto e
Albinoleffe inchiodata negli ultimi 16 metri per 5 minuti buoni. Poi, intorno al 10’, la gara cambia vento: i bergamaschi alzano i giri e sfondano a sinistra con
Sali, cross velenoso,
Romani chiude, sul rimpallo
De Paoli calcia forte ma l’azione viene fermata per fuorigioco. I blucelesti perdono campo, il pallone scotta e recuperarlo diventa un’impresa. Al 20’
Ambrosini trova spazio al limite: botta tesa,
Kritta si immola col corpo. Subito dopo un errore di
Frigerio apre l’autostrada a
De Paoli, diagonale dal mancino,
Furlan risponde presente e
Romani, ancora lui, spazza pure sul secondo tentativo diretto alla porta di Lombardi. Il
Lecco serra i ranghi e tiene botta come una squadra che sa soffrire.
RIPRESA, EQUILIBRIO SUL FILO: LAMPI E CONTROMOSSE Il rientro dagli spogliatoi vede un
Lecco più propositivo. L’
Albinoleffe prova la giocata lunga: al 6’ cambio campo di 40 metri per
Garattoni, controllo quasi sul fondo che per poco non si accende. Rispondono i blucelesti con
Zanellato, interno destro dal limite: palla in curva, occasione che sfuma. Nel frattempo,
Valente mette mano alla lavagna: cambi mirati, atteggiamento avanzato e linee più coraggiose. La partita è una corda tesa, la prima scintilla può fare la differenza.
LA PERLA DI FURRER: IL TIRO A GIRO CHE SPACCA LA PARTITA Minuto 16, dal nulla la giocata che pesa come un macigno. A sinistra
Furrer prima incespica, poi si rialza in palleggio con il destino, prende la mira e scarica un tiro a giro potente e teso: pallone all’angolino sul secondo palo. È l’1-0
Lecco, un eurogol che gela
Zanica e accende il settore ospiti. L’
Albinoleffe reagisce subito:
Mandelli s’infila nel cuore dell’area approfittando di un errore di
Zanellato e si presenta a tu per tu con
Furlan. Il portiere bluceleste si allunga in spaccata e mura di piede: parata da tre punti.
BRIVIDI, TRAVERSA E MAXI STOP: FINALI DA CARDIOPALMA Il
Lecco fiuta il raddoppio al 31’:
Kritta si sgancia e lascia partire un diagonale da lontano che fa la barba al palo. Al 35’ match interrotto: sotto lo spicchio dei
tifosi blucelesti cadono due supporter dalla balaustra. Scatta l’attesa per i soccorsi e l’uscita della barella, il gioco riprende dopo otto minuti di stop. Al 40’
Furrer esce tra l’ovazione del popolo bluceleste, dentro
Galeandro. E proprio allo scadere
Alaoui illumina il campo: imbucata sublime per
Galeandro, controllo e frustata perfetta che si stampa sulla traversa.
Sipos arriva in tap-in ma la mette fuori. Nel recupero ulteriore, c’è tempo per una richiesta di
FVS per una caduta in area bluceleste: niente da fare. Finisce 1-0, vittoria di carattere.
IL TABELLINO DELLA PARTITA
ALBINOLEFFE-LECCO 0-1
RETI: 16' st Furrer (L).
ALBINOLEFFE (3-5-2): Di Chiara, Gusu, Potop, Baroni, Garattoni (50' st Astrologo), Lombardi (20' st Lupinetti), Parlati, Mandelli (32' st Sarr), Ambrosini (32' st Angeloni), De Paoli (20' st Svidercoschi), Sali. A disp. Facchetti, Bonfanti, Paganessi, Agostinelli, Borghi, Brighenti, Lekaj. All. Lopez.
LECCO (3-4-2-1): Furlan, Tanco, Battistini, Romani, Pellegrino (44' st Mihali), Zanellato (26' st Bonaiti), Metlika (44' st Mallamo), Kritta, Sipos, Furrer (50' st Galeandro), Frigerio (1' st Alaoui). A disp. Dalmasso, Constant, Marrone, Lovisa, Nova, Anastasini, Arena. All. Valente.
ARBITRO: Marotta di Sapri.
AMMONITI: Garattoni (A), Sali (A), Tanco (L).