Cerca

Under 17 Serie C

Terzultima con una sola vittoria: la squadra che due anni fa sfiorava lo Scudetto cambia allenatore

Dopo la sconfitta col Renate è finita l'avventura in gialloblù di Moreno Bettinelli

Terzultima con una sola vittoria: la squadra che due anni fa sfiorava lo Scudetto cambia allenatore

Moreno Giovanni Bettinelli lascia la Pergolettese dopo una stagione e quattro partite

Quattro partite. Tanto è durata la stagione di Moreno Bettinelli alla guida dell'Under 17 della Pergolettese: da questa settimana, infatti, il tecnico ex Fanfulla e Sant'Angelo non è più l'allenatore dei classe 2009 gialloblù. La decisione è stata ratificata dopo la sconfitta di domenica con il Renate.

TRE SCONFITTE IN QUATTRO PARTITE

L'esonero arriva dopo quattro partite di campionato e nemmeno un mese di attività. Fatale a Bettinelli un terzultimo posto sicuramente inaspettato (questa squadra in Under 15 era arrivata fino alla semifinale Scudetto) e condito da tre sconfitte: all'esordio con la Pro Vercelli (0-2), poi i due ko di fila con Pontedera (2-3) e Renate (0-3) dopo l'unica vittoria, ottenuta in trasferta sul campo della Giana Erminio (4-3). Uno score insufficiente per una squadra che aveva iniziato la stagione con ben altri obiettivi. I primi allenamenti della settimana sono stati condotti dal vice di Bettinelli, Nunzio Vitaloni, anche lui però in uscita. Domenica, in casa con l'Arezzo, con tutta probabilità a dirigere la squadra ci sarà Giulio Todisco - che ritroverebbe il gruppo dei 2009 dopo averlo portato l'anno scorso, in Under 16, fino ai quarti di finale per lo Scudetto - in attesa che venga poi annunciato il nome del nuovo allenatore (che potrebbe però anche essere definito prima del weekend).

12 VITTORIE, 7 PAREGGI, 13 SCONFITTE

L'avventura di Bettinelli con la Pergolettese finisce dopo poco più di una stagione (32 partite giocate: 12 vittorie, 7 pareggi, 13 sconfitte), dopo che nel passato campionato aveva raccolto un buonissimo risultato con i classe 2008 sempre in Under 17: 40 punti, un ottavo posto in linea con quelli che erano gli obiettivi societari ma soprattutto la valorizzazione di talenti come Matteo Giroletti - oggi tra i trascinatori, da sotto età, della formazione Primavera che sta stupendo tutti in Primavera 3 - oppure Fabrizio Valletti fino ad arrivare a Pietro Pugliese, passato in estate al Cagliari. Quest'anno, invece, stava girando tutto storto e tre sconfitte in quattro partite probabilmente non se le aspettava nessuno. Qualche demerito? Sicuramente. Alibi? Altrettanti: una squadra rivoluzionata, gli addii di pedine fondamentali come Franzosi (passato al Como) e Picarelli (andato al Monza), senza contare che altri giocatori cardine del gruppo come il portiere Lavezzi e il fantasista Bisetto hanno fatto - per legittima scelta societaria, si intende - la spola tra Under 17 e Primavera. Quel che è stato è stato, fatto sta che alla fine il club ha optato per il cambio: via Bettinelli, ora si attende il nome del nuovo tecnico.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter