Under 17 A-B
18 Ottobre 2025
UNDER 17 A-B COMO • Boccia e Terranova, autori dei gol dell'1-1 e 2-1.
In una partita lottata e piena di occasioni, sono gli episodi a decidere il match con i lariani che, dopo essere passati in svantaggio con la rasoiata di capitan Martone, ribaltano il risultato grazie alle reti di Boccia, Terranova e Lembo che portano il massimo dei punti sulla sponda del Lago di Como. Entrambe le squadre decidono di schierarsi con il consueto 4-3-3, trovando una reciproca opposizione per le vie centrali che costringe le squadre ad eludere il forte pressing ricercando le imbucate sulle fasce. Il ritmo è sostenuto ed è difficile fare giro palla perché le marcature sono strette e mancano inizialmente i riferimenti offensivi. È il Monza a creare le prime azioni offensive da palla ferma con i calci d’angolo che sbattono sulla difesa biancoblu. Scalda i guantoni di Sgarbi il numero 9 del Monza Casati che raccoglie il pallone al limite e tenta una conclusione che termina centralmente. Si fa vivo anche il Como con una punizione battuta dall’out di destra dal mancino di Boccia che trova la porta ma anche un attento Vischi. Al quarto d’ora prende coraggio il Monza che si affida a rapide triangolazioni per evitare la pressione dei centrocampisti biancoblu: un rapido scambio tra Gessa, Alfieri e Rossini si conclude con un tiro che termina di poco a lato. Il match si stappa al 18’ quando, dopo un calcio d’angolo battuto rapidamente, il pallone termina al limite dell’area dove Martone riceve, prepara e infila con un colpo da biliardo il vantaggio della formazione ospite. Cerca di gestire il vantaggio il Monza ma il Como non sta di certo a guardare: prima Tigano sgasa sulla fascia e calcia sull’esterno della rete e due minuti più tardi Terranova dialoga al limite e cerca un’imbucata centrale che costringe Vischi a una pronta uscita bassa. Alla lunga viene fuori la formazione di casa che centra un palo con Boccia dopo un’ottima triangolazione di passaggi rapidi con Cassano e Albini. Al 37’ arriva il pareggio che era nell’aria: Sgarbi rinvia lungo, un rimbalzo inganna la difesa biancorossa e Terranova aggancia il pallone. Il 9 imbuca per Boccia che, a tu per tu con Vischi, dimostra tutta la sua freddezza e qualità nel saltarlo per depositare comodamente il pallone in fondo alla rete. Continua il momento favorevole al Como con Vischi che si distende sulla sinistra sul tiro a giro di Tigano; quest'ultimo si farà ammonire al 44’ per fermare la sgasata di Martone che, onnipresente, recupera palloni e fa ripartire tutte le azioni degli ospiti. Quando il primo tempo sembrava finito, l’occasione che poteva cambiare le sorti del match capita tra i piedi di Persichitti che recupera il pallone dopo lo scivolone di Canepari e si lancia a tu per tu con Sgarbi che si oppone con un'ottima uscita.
Nel secondo tempo, gli allenatori si affidano agli stessi 11 che scendono in campo con grande grinta e lottano su ogni pallone. Il Como ha la prima occasione con Tigano che calcia debolmente dopo un’uscita con i piedi di Vischi che si ripete un minuto dopo andando a chiudere il lancio lungo per Boccia. La partita è molto spezzettata a causa di molti falli in mezzo al campo e le squadre sbagliano qualche passaggio di troppo. Il Monza si rifà vedere in attacco con il cross di Alfieri che trova l’opposizione di Canepari: il pallone si impenna e Casati incorna verso Sgarbi che recupera porta e blocca sulla linea. Passata l’ora di gioco, inizia a cambiare qualcosa Leotta che inserisce Lembo al posto di Ortelli. Como a trazione offensiva con Tigano che dribbla tre avversari e trova l’opposizione di Cellamaro e Vischi a raccogliere il suo cross. L’episodio decisivo avviene al 22’ con Terranova che è bravo a prendere posizione e fallo in area di rigore dopo l’intervento di Scifo. Si incarica con personalità del penalty e calcia forte rasoterra alla sinistra del portiere. È 2-1 Como. L’inerzia del gol influenza i giocatori in campo: il Monza perde certezze e si riserva nella metà campo avversaria alla disperata ricerca del pareggio. Al 28’ l’immancabile Tigano si lancia in velocità trovando un’ottima uscita di Vischi che poi non può nulla sull'accorrente Lembo che sigla il gol vittoria. Il Como continua a cercare la via del gol e ci va vicino per due volte con Boccia: prima con un tiro al termine di un’azione confusionaria all’interno dell’area di Sgarbi, poi con una punizione dalla destra che fischia vicino alla porta biancorossa. La partita termina con vani tentativi di Scifo e Perego che vanno lontani dal trovare la porta dei padroni di casa che si aggiudicano il bottino pieno e raggiungono quota 9 punti dopo 5 giornate.
COMO-MONZA 3-1
RETI (0-1, 3-1): 18' Martone (M), 37' Boccia (C), 22' st rig. Terranova (C), 28' st Lembo (C).
COMO (4-3-3): Sgarbi 7, Zanaria 6.5, Albini 6.5, Arui 7 (32' st Bianchi 6.5), Franzosi 6.5, Canepari 6.5, Ortelli 7 (16' st Lembo 7.5), Cassano 7, Terranova 7.5 (40' st Mascetti sv), Boccia 8, Tigano 7 (40' st Mornati sv). A disp. Ossino, Antonioli, Bernasconi, Nikolli, Cattaneo. All. Leotta 7.
MONZA (4-3-3): Vischi 7, Scifo 6.5, Perego 6.5, Cellamaro 6, Drobnic 6 (25' st Iavarone 6), Martone 7.5, Alfieri 7, Gessa 6 (40' st Sacchi sv), Casati 6.5, Persichitti 6 (32' st Picarelli 6), Rossini 6.5. A disp. Balestreri, Corsi, Recupero, Vietri, Ortolani. All. Monguzzi 6.
ARBITRO: Foresti M. di Bergamo 6.5.
ASSISTENTI: Monelli di Busto Arsizio e Lo Monaco di Como.
AMMONITI: Tigano (C), Alfieri (M)
COMO
Sgarbi 7 Si fa trovare pronto quando serve.
Zanaria 6.5 Ordinato in fase difensiva e si propone in fase di costruzione.
Albini 6.5 Molto attivo in fase di impostazione.
Arui 7 Viene fuori alla lunga e fa girare bene palla.
32' st Bianchi 6.5 Entra con il piglio giusto in mezzo al campo.
Franzosi 6.5 Limita le imbucate avversarie e si propone nel giro palla.
Canepari 6.5 Fa prendere uno spavento ai suoi a fine primo tempo, per il resto gioca una partita attenta.
Ortelli 7 Gioca una partita solida in entrambe le fasi.
16' st Lembo 7.5 Entra con determinazione e grinta. Segna il gol decisivo del 3-1.
Cassano 7 Ha qualità da vendere e si fa valere sia in fase di possesso che in quella di recupero.
Terranova 7.5 Dialoga molto con i centrocampisti. Si guadagna il rigore e lo segna. Personalità. (40' st Mascetti sv)
Boccia 8 Tecnica da vendere sulla fascia destra. Imprendibile il numero 10 comasco.
Tigano 7 Sgasa molte volte sulla fascia e crea molti pericoli (40' st Mornati sv).
All. Leotta 7 Dopo un avvio in salita, registra la sua squadra ed effettua i giusti accorgimenti per arrivare alla vittoria.
MONZA
Vischi 7 Non può nulla sui 3 gol subiti e si dimostra molto attento.
Scifo 6.5 Sicurezza difensiva nei calci piazzati. Commette uno sfortunato fallo da rigore.
Perego 6.5 Spinge sulla fascia sinistra per creare superiorità.
Cellamaro 6 Contiene come può le imbucate avversarie.
Drobnic 6 Marca a uomo Terranova e lo contiene nel primo tempo.
25' st Iavarone 6 Entra sulla fascia per cercare di dare freschezza.
Martone 7.5 Ha le chiavi del centrocampo biancorosso ed è onnipresente. Segna un grande gol.
Alfieri 7 Crea pericoli sulla fascia destra mettendo cross interessanti.
Gessa 6 Inizia bene e poi finisce nel vortice del centrocampo biancoblu (40' st Sacchi sv).
Casati 6.5 Tenta la conclusione e pressa in maniera generosa.
Persichitti 6 Sbaglia una grande occasione al termine del primo tempo.
32' st Picarelli 6 Entra in un momento sfavorevole ai suoi.
Rossini 6.5. Si propone sulla fascia cercando spesso il dialogo con i compagni di reparto.
All. Monguzzi 6 Il suo Monza ha ottime idee di gioco ma si sfalda dopo essere passato in svantaggio.
ARBITRO
Foresti M. di Bergamo 6.5 Mantiene sempre il controllo sulla gara fischiando il giusto.
Si esprime così Leotta al termine della vittoria dei suoi ragazzi: «Il Monza è un avversario ostico perché è una squadra che si muove molto bene in campo. Eravamo un po' fuori distanza all’inizio e con il passare dei minuti ci siamo adattati prendendo le misure. Il gol dell’1-1 ci ha dato fiducia e i ragazzi hanno poi fatto una grande partita. Tutto il settore giovanile ha delle identità che stiamo cercando di introdurre: sfruttiamo triangolazioni e gioco veloce per coinvolgere il maggior numero di giocatori nella fase di costruzione. I movimenti senza palla ci hanno consentito di trovare ottimi spazi; più in generale sottolineo il lavoro senza palla che ci consente attraverso l’aggressività di accorciare le distanze. La nostra è una manovra che coinvolge tutti gli 11 che vanno a supportare la costruzione dell’azione senza avere un ruolo fisso. È un fattore identitario ritrovabile nella prima squadra: noi la usiamo come modello, la studiamo andando anche a vederli sul campo per cogliere indicazioni sugli atteggiamenti da avere in campo. Questa partita l’abbiamo vinta con calma e organizzazione nonostante il Monza sia una squadra forte e difficile da affrontare perché offre anch’essa un ottimo gioco».
Spiega, invece, così Monguzzi la sconfitta maturata in trasferta: «Le sconfitte sono sempre amare e dispiace aver perso nonostante sia stata una partita equilibrata perché il risultato dice 3-1 ma è figlio di episodi decisivi da una parte e dall’altra. Poteva esserci un rigore per noi all’inizio del secondo tempo che si verifica invece a nostro sfavore. Dispiace non aver continuato l’ottima prestazione che stavamo facendo dopo essere passati in svantaggio perché viene meno il lavoro fatto in settimana. Il gioco c’è e sono soddisfatto dei miei ragazzi: hanno messo in mostra le loro qualità non dando riferimenti agli avversari e andando a prenderli con aggressività. Il passo in più lo faremo quando non giocheremo con la frenesia in situazioni di svantaggio. Ai miei ragazzi ho detto che non dobbiamo snaturare il nostro modo di giocare e dobbiamo continuare a proporre le nostre idee».