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Under 15 A-B

Imbattuti, fortissimi e con un sogno: un'Atalanta spaziale rifila un poker ai campioni d'Italia!

Carone, Danza, Magrin e Giustacchini regalano un gran sorriso alla Dea: al Padova non basta la rete di Iai

Danza e Carone

ATALANTA-PADOVA UNDER 15 • Danza e Carone, entrambi in gol nella sfida contro i biancoscudati

Ci sono momenti in cui tutto si allinea: il coraggio trova la sua direzione, la fiducia diventa forza e ogni tocco di palla racconta una crescita silenziosa ma inesorabile. È questo il momento dell’Atalanta Under 15, che dopo un weekend di pausa ha ritrovato campo e certezze, sfoderando una prestazione sontuosa contro il Padova campione d’Italia. Quattro gol, personalità da squadra vera e la sensazione netta che questo gruppo, guidato da Alfonso Esposito, stia iniziando a volare davvero alto: a Zingonia la gara termina 4-1.

UN POKER DA GRANDE SQUADRA

Tre vittorie consecutive, ma soprattutto tre prove di maturità. Dopo i successi con Sudtirol e Verona, la Dea si è superata battendo il Padova con un netto 4-1 firmato da Carone, Danza, Magrin e Giustacchini. L’inizio è subito travolgente: bastano sei minuti per vedere il primo gol, con Carone — fresco di convocazione con l’Italia Under 15 per la Selezione del Nord — che sfrutta un’azione personale di Bellei e fredda Maragno con lucidità da veterano. Il raddoppio arriva a inizio ripresa, quando Danza raccoglie una respinta su un tiro di Giustacchini e spara in porta il 2-0 con un destro potente.

Il Padova reagisce con orgoglio, trovando il 2-1 con Iai — bravo a sfruttare un pallone datogli da Cauduro dopo una serie di rimpalli in area — ma è solo un lampo nel dominio bergamasco. Magrin, entrato dalla panchina, segna il terzo gol dopo una splendida azione corale innescata da Damioli e rifinita da Montalbano. Poi, a chiudere il capolavoro, arriva il gioiello di Giustacchini: un pallonetto delizioso dopo un lancio clamoroso di Damioli, che scavalca il portiere e sigilla il 4-1 finale.

UNA DEA SEMPRE PIÙ CONSAPEVOLE

Questa Atalanta è la perfetta sintesi del suo spirito: compatta, coraggiosa e capace di alzare il ritmo quando serve. Esposito ha costruito una squadra che non solo vince, ma convince per qualità e carattere. Ogni partita è un passo avanti nella crescita collettiva, un segnale di quanto lavoro e umiltà possano costruire un’identità vincente. Con questo successo, i giovani nerazzurri restano l’unica formazione imbattuta del campionato: un primato che non è solo numerico, ma simbolico. Perché racconta di una generazione che non ha paura di sognare, e che ora — partita dopo partita — sta imparando a trasformare i sogni in risultati.

IL TABELLINO

ATALANTA-PADOVA 4-1
RETI (2-0, 2-1, 4-1): 6' Carone (A), 2' st Danza (A), 8' st Iai (P), 18' st Magrin (A), 27' st Giustacchini (A).
ATALANTA (4-3-3): Ghezzi 6.5, Danza 7.5, Ferraresso 6.5, Bosatelli 6.5 (18' st Arzuffi 6.5), Zanotti 7, Turla 6.5 (12' st Dos Santos 6.5), Prendi 6.5 (6' st Magrin 7.5), Montalbano 7 (18' st Morgano 6.5), Carone 7.5 (6' st Giustacchini 7.5), Morandin 6.5 (12' st Damioli 7), Bellei 7. A disp. Magoni, Tornaghi, Raimondi. All. Esposito 8.
PADOVA (3-4-1-2): Maragno 6, Zanatta 6, Formenton 6, Cauduro 7, Sartori 7, Noventa 6.5, Benetazzo 6 (27' st Reffo sv), Scanferla 6.5 (27' st Hoxha sv), Rosa 6 (12' st Alaimo 6), Zecchin 6.5, Iai 7.5 (18' st Basha 6). A disp. Ballin, Rossettini, Bragagnolo, Bellemo, Miozzo. All. Bedin 6.
ARBITRO: Caddeo di Crema 6.5.
ASSISTENTI: Melara di Bergamo e Callegher di Cinisello.

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