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Partita folle a Vinovo! 8 gol e rimonta perfetta della Juve, l'Alcione sfiora il colpaccio

Manita dei bianconeri che, dopo essere stati sotto di 2 reti, recuperano lo svantaggio e battono gli Orange

Partita folle a Vinovo! 8 gol e rimonta perfetta della Juve, l'Alcione sfiora il colpo

Under 14 - Lamine Ba, uno dei marcatori della gara contro l'Alcione. JUVENTUS-ALCIONE 5-3.

Ma che partita abbiamo visto a Vinovo! Sicuramente, sulle tribune nessuno si è annoiato: tra gol e ribaltoni improvvisi completati e tentati, Juventus e Alcione hanno regalato una bellissima serata di calcio spettacolo. Dopo una sfida al cardiopalma, Madama supera gli Orange con una prova da grande squadra. I lombardi sfiorano la contro-rimonta, ma il gol di Leshchynskyi nel finale trasforma il sogno degli arancioni in un ricordo.

Alcione super!

La Juventus inizia a mille allora, conquistando due calci di punizione in rapida successione. Proprio da fermo, Ba sfiora il vantaggio, ma Di Lorenzo salva. L’Alcione prova soprattutto a rispondere di rimessa: sembra attivissimo 7, che sulla destra sfreccia come una furia. Ma il vantaggio arriva all’improvviso: al 7’ Cocco si gira, calciando potente e preciso, la palla dà un bacino al palo e poi entra in rete. L’Alcione è in vantaggio. Gli Orange non si fermano, non vogliono farlo: ancora una volta, protagonista Cocco, che offre il servizio a Floris il quale, a tu per tu con, non può fare altro che insaccare al 16’. Il primo tempo è ricco di divertimento, e di reti che si gonfiano. È praticamente lo show dei gol, lo fa bellissimo allo scadere Ba: si libera del difendente con un doppio passo mortifero e poi, leggermente defilato sulla destra, incrocia il tiro e insacca sotto l’incrocio. È tutto più che aperto.

Rimonta folle!

Nel secondo tempo la Juve è scatenata: va a mille all’ora e al 6’ con un gran colpo aereo di Ortoncelli al 5’. Passano tre minuti e cambia tutto: Baldeh prende il tempo alla difesa arancione che, indecisa, lo atterra. Lo calcia proprio l’8, che non sbaglia e spiazza Dollani. È tutto pari. Assapora il 3-2 Siciliano, che salta mezza difesa dell’Alcione con la suola, ma il suo tiro, anche deviato, termina tra i guantoni del portiere. Finisce, invece, di poco fuori il gran sinistro da lontanissimo di Baba Hay al 15’, che termina out per una questione di centimetri. Anzi, millimetri. I lombardi adesso faticano a sviluppare delle azioni potenzialmente pericolose e così la Juve continua a gestire e a creare, giocando a pieno organico all’interno della metà campo avversaria. Così facendo, si rischia di arrivare in ritardo sulle ripartenze contro, l’Alcione ha un’occasione colossale al 19’ proprio in contropiede: Zani si catapulta in area, Carlomagno salva ma non respinge, Longhi arriva sulla ribattuta e ancora Carlomagno compie un miracolo clamoroso, levando dalla porta un gol già fatto con un colpo di reni. Durante l’azione successiva, arriva la beffa per gli Orange: Dollani non trattiene una conclusione, sotto rete mette dentro Cermele, che si fa trovare lesto allo scadere e porta in vantaggio la Juventus.

Il 10 la piazza

Durante la terza frazione si vede poco in zona offensiva: sulla stessa falsariga dei tempi precedenti, la Juve mantiene un ritmo pimpante, dimostrando di essere sempre pericolosa negli ultimi metri. D’altro canto, l’Alcione prova a sfruttare l’ampiezza del campo, ma l’attenta difesa bianconera legge sempre bene. I bianconeri cercano di pescare il motore di Ba, ma viene sempre raddoppiato, a volte triplicato. Si trova tutto libero per calciare, invece, Piumatti: dopo una grande triangolazione con i compagni, al 12’ delizia tutti con una conclusione perfetta dalla distanza, che s’insacca a lato del secondo palo. Che perla a Vinovo, la Juve cala il poker così. Manita sfiorata pochi istanti più tardi: dentro l’area piccola, Ligato sterza e calcia con il destro, compie un salvataggio miracoloso Di Lorenzo. Prova a rialzare la testa della propria squadra Cocco, il migliore dell’Alcione. Al 18’ ci riprova, il tiro è perfetto, ma Pane salva sulla riga con un intervento insperato di testa.

3 punti Juve

La Juve riparte nel quarto tempo con una doccia fredda: disimpegno errato dal basso e Floris punisce al 5’. L’Alcione, ora, torna in partita. I bianconeri non forzano la giocata, Baba Hay prova un paio di volte a spaventare Dollani, ma le sue conclusioni non inducono il portiere all’errore. Nulla può fare il numero 12 sul tiro perfetto di Leshchynskyi, che si è inserito con i tempi giusti in area, capendo con una frazione d’anticipo dove sarebbe arrivato il filtrante di Baldeh.

L'Alcione va ad un passo da un risultato clamoroso. La Juve rimonta e alla fine ne fa 5. Un risultato che dà fiducia ai ragazzi di Saporito, che settimana prossima affronteranno il Como in Lombardia. Il prossimo ostacolo degli Orange sarà la Pro Vercelli


IL TABELLINO

JUVENTUS-ALCIONE 5-3
RETI (0-2; 4-2; 5-3): 7’ Cocco (A), 16’ Floris (A), 20’ st Ba (J), 8’ st rig. Baldeh (J), 20’ st Cermele (J), 12’ tt Piumatti (J), 5’ qt Floris (A),10’ qt Leshchynskyi (J)
JUVENTUS: Viassone, Ortoncelli, Esposito, Pane, Aghedo, Morano, Leshchynskyi, Baldeh, Ba, Piumatti, Baba Hay. Carlomagno, Somera, Chawla, Cermele, Kontchap, Ligato, Siciliano. All. Saporito.
ALCIONE: Di Lorenzo, Cavallaro, Cafaro, D'Angelo, Russo, Tinelli, Messineo, Maranelli, Floris, Cocco, Zani, Dollani, Papotti, Ruzza, Longhi, Straini, Bizzo. All. Annibale.
AMMONITI: 6' tt Messineo (A).

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