Primavera 1
18 Ottobre 2025
MONZA-JUVENTUS PRIMAVERA 1 • Tiozzo Pagio e Mout, entrambi in gol nella 8ª giornata di campionato (foto a sinistra @marco_tiozzo_)
Tre sconfitte e tre pareggi: restano a quota due le vittorie della Juventus di Padoin. Si può parlare forse di crisi? Chi lo sa. Forse sì, forse no. Sta di fatto che quella vittoria contro l'Inter nel derby d'Italia, che tanto sapeva di rinascita, ora sembra quasi solo un caso fortuito. Quello che è arrivato dopo? Un pareggio con il Lecce e un altro con il Monza: Mout porta avanti i brianzoli dopo 12 minuti con un bel colpo di testa, Tiozzo da fuori area sigla il suo primo gol in Primavera. A Monzello la gara termina 1-1: Brevi può essere contento dopo due punti collezionati tra Milan e Vecchia Signora, a cui ora serve davvero la scossa per ripartire. Per davvero stavolta...
Metodi per uscire da un periodo nero che sembrava superato? Vincere, solo vincere. Simone Padoin lo sa bene, anche se dopo la vittoria nel derby d'Italia contro l'Inter, i giovani bianconeri sono incappati nuovamente in un pareggio per 3-3 contro il Lecce. E quindi a Monzello l'opportunità di mettere le cose in chiaro. L'opportunità di far vedere che effettivamente qualcosa è cambiato. Che la Juve c'è, che la Juve può dire la sua. Nemmeno il tempo di dirlo, che dopo 12 minuti di gioco in mezzo al campo e tentativi vani da una parte e dall'altra, arriva il gol che sblocca la partita. In favore di chi? Del Monza di Brevi. E tutt'un tratto torna il buio più totale. Scaramelli cuce l'azione e allarga sulla destra per Bagnaschi, che mette il pallone in mezzo con un ottimo cross: Mout anticipa Milia con un colpo di testa e fa 1-0. Il dato preoccupante si trova certamente nella casella dei gol subiti dalla Vecchia Signora: ben 16 in totale, con la peggior difesa del campionato. Quello meno preoccupante sono sicuramente le reti fatte, con i bianconeri che appena dopo il gol subito si accendono e vanno alla ricerca del pareggio. Prima un tacco delizioso di Leone manda Verde in profondità: il capitano serve poi Finocchiaro sulla sinistra, con il suo tiro che si incunea all’angolino, dove Strajnar è bravo ad arrivare. Poi con Albè che anticipa perfettamente Biggi nel centro dell’area, sventando la minaccia. Infine con una grandissima azione solitaria di Leone: doppio passo su Attinasi e cross che si trasforma in tiro, sul quale Strajnar deve fare un miracolo per deviare in corner. Il gol è maturo? Decisamente, molto maturo. E infatti ecco il gol dell’1-1. Biggi fa da boa dentro all’area di rigore, scarica all’esterno per il classe 2008 Tiozzo Pagio, che con un tiro rasoterra chirurgico segna il suo primo gol nella categoria. Poco prima della fine dei primi 45 minuti è ancora la Juventus ad avere l’occasione per ribaltare la partita: Leone sbuca alle spalle di Mout, in copertura troppo leggera, e conclude poi sul primo palo, dove un ottimo Strajnar si fa trovare pronto ancora una volta.
Quando le cose vanno male, forse addirittura malissimo, di solito nei film si palesa un supereroe pronto a salvare il mondo, o la città che sia. Dipende poi dai casi, è normale. Si presenta nel momento del misfatto, proprio quando il "cattivo" della storia sta entrando in azione. Si presenta quando è necessario, per salvare il proprio popolo. Si presenta nel momento del bisogno. Il tutto per dire cosa? Che anche la Juventus ha il proprio eroe. Il nome? Raffaele. Il cognome? Huli. Di mestiere fa il portiere, da oggi custodisce anche i sogni dei bianconeri. Perché dopo svariati minuti di nulla più totale, con pochissimo gioco creato da una parte e dall'altra, arriva la prima occasione della ripresa. Fogliaro riceve il pallone dalla sinistra, ricama benissimo per Ballabio, che lascia partire il tiro dal limite dell'area: Huli si mette gli occhialini, il mantello rosso e si invola, deviando la palla in corner. E se qualche minuto dopo il tiro del subentrato Lopez fosse entrato in porta? Probabilmente sarebbe stata grande festa bianconera: così non è. Contarini spinge forte sulla sinistra, salta il marcatore e crossa: l'ex Deportivo Alaves colpisce di mancino, sparando però alto sopra la traversa. Dopo 4 minuti di recupero c'è il triplice fischio di un bravissimo Diop di Treviglio. Un buonissimo punto salvezza per il Monza di Brevi, un altro pareggio amaro per la Juventus di Padoin, il secondo di fila dopo quello di settimana scorsa contro il Lecce per 3-3. E ora la classifica comincia ad essere bruttina...
MONZA-JUVENTUS 1-1
RETI (1-0, 1-1): 12’ Mout (M), 39’ Tiozzo Pagio (J).
MONZA (3-5-2): Strajnar 7, Villa 6, Albè 6.5, De Bonis 6, Bagnaschi 7 (38' st Castelli sv), Ballabio N. 6.5, Diene 6.5 (30' st Buonaiuto sv), Mout 7.5 (44' st Romanini sv), Attinasi 6, Fogliaro 6.5, Scaramelli 6 (38' st Fardin sv). A disp. Montagna, Treffiletti, Monguzzi, Iuliani, Rossini, Porta. All. Brevi.
JUVENTUS (4-2-3-1): Huli 6.5, Bamballi 6, Verde 6 (25' st Borasio 6), Rizzo 5.5, Contarini 6.5, Milia 5 (14' st Boufandar 6), Mazur 5.5, Leone 6.5 (14' st Elimoghale 6), Tiozzo Pagio 7 (38' st Merola sv), Finocchiaro 6.5, Biggi 6 (25' st Lopez Comellas 5.5). A disp. Nava, Durmisi, Djahl, Bellino, Bassino, Grelaud. All. Padoin 5.5.
ARBITRO: Diop di Treviglio 7.
ASSISTENTI: Bernasso di Milano e Consonni di Treviglio.
AMMONITI: Ballabio N. (M), Scaramelli (M), Elimoghale (J).