Under 17 A-B
19 Ottobre 2025
PADOVA-MILAN UNDER 17 A-B • Luca Menon e Leonardo Colombo
Certe partite sembrano pensate per riallineare i pianeti. Il Milan si riprende il suo centro di gravità, scaccia la polvere dei pareggi e rimette la barra dritta con una vittoria che sa di svolta. Finisce 3-2 contro un Padova coraggioso e mai domo, due volte capace di rientrare in scia e due volte ricacciato indietro dall’inerzia rossonera. È una giornata di ossigeno per la squadra di Baldo: seconda vittoria in campionato, passo riacceso, classifica che torna a sorridere. Dall’altra parte, i biancoscudati di Curci imboccano il tratto più ruvido del calendario: terzo ko consecutivo dopo un avvio brillante, e la sensazione – nitida – di aver speso tanto senza raccogliere. Morale opposto, punteggio uguale: entrambe a quota 9, ma con fronti emotivi che viaggiano in direzioni diverse.
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Le rivalità sono alla base del gioco del calcio e, anche in Under 17, la grinta e la fame di vittoria non mancano ai giocatori di Como e Monza che mettono in campo tutte le loro carte migliori per conquistare i 3 punti. In una partita lottata e piena di occasioni, sono gli episodi a decidere il match con i lariani che, dopo essere passati in svantaggio con la rasoiata di capitan Martone, ribaltano il risultato grazie alle reti di Boccia, Terranova e Lembo che portano il massimo dei punti sulla sponda del Lago di Como.
Il copione si apre con un gesto tecnico che strappa applausi: al 16’ Menon mette la firma sul vantaggio rossonero con un recupero da predatore tra due maglie, la conduzione verso il centro e quel destro a rientrare che si infila all’incrocio come una freccia luminosa. Milan avanti, ritmo alto, linee compatte. Ma il Padova non si scioglie: cresce sui piazzati, si accende sulle seconde palle e al 40’ trova l’1-1 con Rizzo, rapido a capitalizzare una rimessa lunga di Libralesso e un doppio rimpallo in area con un sinistro basso, chirurgico. Riposo in equilibrio, partita viva. La ripresa riparte col Milan che alza la pressione sulla trequarti e al 10’ torna davanti: Martini legge un’uscita sporca al limite, ruba il tempo al diretto avversario, salta l’uomo e incrocia di destro sul secondo palo. Gol da interno totale, 2-1 e pubblico che si scalda. Curci risponde inserendo benzina fresca sugli esterni; la mossa paga al 34’: Bellio lavora da funambolo a sinistra, appoggia dentro per Thaci che di prima verticalizza su Basso; corsa fino al fondo e tocco rasoterra da angolo impossibile che sorprende Faccioli. È 2-2, fiato sospeso. Ma il Milan ha la testa dura: al 38’ Kurbegovic spinge, mette un cross teso, la difesa respinge corto e Colombo, puntuale sul secondo pallone, scarica il destro del 3-2. Stavolta è quello buono.
Nel finale il Padova prova l’assedio, ma i rossoneri gestiscono con ordine le ultime onde: linee basse al momento giusto, uscite pulite quando serve, falli “intelligenti” per spezzare il ritmo. Baldo può tenersi stretta più di una certezza: la qualità nelle catene laterali (Kurbegovic alto di giri, Menon ispirato, Avogadro sempre riferimento là davanti), la reattività mentale dopo i pareggi messi alle spalle, la crescita di chi entra e sposta (Colombo letale, Martini dominante tra le linee). Il Padova torna a casa con l’amaro in bocca ma non con le mani vuote in termini di indicazioni: carattere, resistenza ai momenti negativi, capacità di colpire negli spazi con Bellio-Thaci-Basso. La differenza l’hanno fatta due dettagli: la gestione dei secondi palloni in area e la freddezza alla prima opportunità utile. E in una gara che andava e veniva come la marea, l’ultima onda l’ha presa il Milan. Tre punti pesanti, aria nuova nei polmoni e un messaggio al campionato: quando c’è da vincere, adesso i rossoneri ci sono.
PADOVA-MILAN 2-3
RETI (0-1, 1-1, 1-2, 2-2, 2-3): 16' Menon (M), 40' Rizzo (P), 10' st Martini (M), 34' st Basso (P), 38' st Colombo (M).
PADOVA (3-5-2): Pettenello 6.5, Vecchiatini 6, Miotto G. 6.5, Innocenti 6 (26' st Bellio 6.5), Parolin 6.5, Pandini 6.5, Libralesso 7 (29' st Muta sv), Boscolo 6 (15' st Cassetti 6), Minotti 6 (26' st Thaci 7), Rizzo 7.5 (29' st Pegoraro sv), Jalba 6 (15' st Basso 7). A disp. Zanin, De Stefani, Dragescu. All. Curci 6.
MILAN (4-2-3-1): Faccioli 6.5, Mercogliano 7 (29' st Mazzucchelli sv), Di Marco 6.5 (43' st Guglielmo sv), Kurbegovic 7, Messaoudi 6.5 (1' st Mbaye 6.5), Angelicchio 7, Samb 6.5 (1' st Colombo 7.5), Bonomi 6.5, Avogadro 7 (39' st Borsa sv), Martini 8 (39' st Rusu sv), Menon 7.5 (29' st Seye sv). A disp. Pacileo, Kharkevych. All. Baldo 7.
ARBITRO: Conte di Castelfranco Veneto 6.5.
ASSISTENTI: Gjini di Vicenza e Scaldaferro di Vicenza.
AMMONITI: Faccioli (M), Kurbegovic (M), Angelicchio (M), Colombo (M).