Kings Cup
20 Ottobre 2025
KINGS CUP ALPAK • Federico Lorenzani, autore del gol che riporta fa rinascere i grigiorosa
Pirata per una volta, pirata per sempre. Questo avranno pensato i tifosi dei Gear 7 dopo l’addio di Gelsi, ma in pochi si sarebbero aspettati che alla prima della Kings Cup avrebbero incontrato subito il loro - ormai ex - eroe. E infatti l’inizio della partita tra Gear 7 e AlpaK porta la firma inconfondibile di AleGelsi, con un gol e un assist. Ci pensa poi l'altro fenomeno - il Franito - a rimettere tutto in discussione a fine primo tempo grazie al gol doppio, ma è Massa a diventare l'eroe di giornata con un cucchiaio sontuoso a fine secondo tempo che manda agli shootout sul risultato di 6-6. Rigori all'americana che prima vedono l'ammonizione di Chironi e poi l'esplosione di gioia dei grigiorosa di KFrenenzy trascinati ancora una volta da un portiere monumentale come Luigi Castelli.
Era la sfida del grande ex Alessandro Gelsi e, come vuole spesso la sorte, è proprio il gioiello a farsi sentire subito. Passa solo un minuto e l’ex Fucina arriva sul fondo, mette in mezzo e Castelli è abile a chiudere lo scambio realizzando il primo gol degli AlpaK ma soprattutto il vantaggio dei grigiorosa. E non passa neanche un altro giro di lancette per vedere - stavolta sì - il primo gol dell’ex, con Gelsi che fulmina Chironi e trova il raddoppio. E al 5’ arriva un’altra doccia fredda per i Gear 7: fallo di Fran su Ronchi e per l’arbitro è tiro dagli undici metri, davanti a un Franito incredulo. Dal dischetto si presenta il capitano Vlad Marin che calcia alla destra di Chironi, che intercetta ma non riesce a evitare il tris del difensore. Poca fiducia in Fran da questo punto? Neanche per scherzo, perché la mossa del nuovo tecnico Migaleddu è la carta, che porta il diez a essere star player per i Gear 7. E dopo una bomba da fuori di Cosenza (16’) respinta da Castelli, arriva il momento che cambia la partita: fallo di mano di Bruzzone, va dal dischetto proprio Fran che si fa perdonare e realizza il centro del 3-2, in virtù del gol doppio di fine primo tempo (18’). Il caos di fine primo tempo continua anche a inizio ripresa. Gelsi sbraccia e colpisce Cosenza, shootout affidato a Donzelli che dribbla Castelli e fa 3-3 (1’). Ma gli AlpaK sono cresciuti molto rispetto all’ultimo split, e quindi pochi secondi dopo arriva la reazione della squadra di Micheli: corsa di CR7 Ronchi che in caduta riesce a trafiggere Chironi (1’). L’uomo in più dei Gear 7, però, stavolta sembra essere Cosenza, che dopo aver preso palo si riconquista subito il pallone e frega Castelli facendogliela passare tra le gambe (2’).
La rimonta viene completata da DeLa con un tiro sul secondo palo che lascia Castelli immobile (3’). Il primo rigore presidenziale viene chiamato dai Gear 7, con Manuuxo che si presenta dagli undici metri e spiazza il numero 1 degli AlpaK mettendola all’angolino basso, portando a due i gol di vantaggio dei pirati (3’). Per vedere il secondo rigore presidenziale bisogna aspettare il 12’, ma KFrenezy - nonostante un buon piede mostrato nel riscaldamento - apre troppo e il pallone finisce alto (12’). Al 15’ anche gli AlpaK giocano la loro carta, altro shootout e stavolta è Lorenzani a realizzare, allo scadere del timer (15’). E quando tutto faceva presagire un vantaggio Gear 7, ci ha pensato uno dei nuovi arrivi in grigiorosa a rimescolare le carte in tavola: Massa ne dribbla due nello stretto con un cambio direzione al limite dell’area e con un cucchiaio manda fuori tempo Chironi, per il 6-6 che porta le due squadre agli shootout (16’). Il primo a battere gli shootout è - ovviamente, come nelle grandi storie - Gelsi che non solo si prende questa responsabilità ma fa anche ammonire Chironi costringendo all’entrata del secondo portiere dei pirati Feleppa, che viene comunque battuto dal dischetto da Gelsi. Castelli para il primo di Cosenza, e arriva anche la prima parata di Feleppa su Ronchi. Castelli si prende la rivincita su Donzelli dopo quello in partita ma Lorenzani non riesce a superare Feleppa, tenendo vivi i Gear 7. DeLa prova a calciare anticipando Castelli, ma il piede del portiere riesce a evitare il pari. Massa mostra la maglia alla Messi dopo aver segnato e Castelli chiude la saracinesca a Ciceri, certificando una folle vittoria degli AlpaK.