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Serie C

A 17 anni debutta con la capolista davanti a 10mila persone e mostra subito carattere, l'attaccante è straordinario

In uno stadio in festa una squadra solida e un talento fresco accendono l'entusiasmo del pubblico e la speranza degli appassionati

VICENZA SERIE C - ETTORE BROGGIAN

VICENZA SERIE C - Ettore Broggian, attaccante classe 2008, nella stagione corrente ha giocato anche 4 partite segnando un gol nel campionato Primavera 2

Un boato accoglie il nome di Ettore Broggian mentre il giovane classe 2008 tocca per la prima volta il terreno di gioco nel Menti, tempio sacro del Vicenza. A soli 17 anni, il ragazzo entra a gara ormai segnata nell'ultimo match contro l'Albinoleffe (guidato dall'amato ex Giovanni Lopez) ma sotto gli occhi attenti di quasi 10mila spettatori, in un contesto di grande slancio che vede la sua squadra protagonista indiscussa del campionato con 9 vittorie in 10 partite. Non un esordio qualunque: è il simbolo della fiducia in una nuova generazione che si affaccia al professionismo con coraggio e una buona dose di sfrontatezza, in una squadra che neofiti e veterani hanno costruito con meticolosa attenzione tattica e caratteriale.

IL «MENTI», UN FORTINO INESPUGNABILE
La magia del «Menti» non è scontata: da quasi 2 anni il Vicenza ha trasformato il suo stadio in un luogo quasi impenetrabile per gli avversari. Sono 39 partite consecutive senza sconfitta in casa, un record che testimonia una solidità raramente vista nel calcio di Serie C. Dal 2023 i biancorossi hanno accumulato 30 vittorie e 9 pareggi, mantenendo la porta inviolata in circa il 70% delle partite giocate al «Menti». Dietro a questi numeri, c’è la mano esperta degli allenatori e la determinazione di una rosa che ha saputo lavorare su ogni dettaglio, difensivo e offensivo, garantendo anche nella stagione corrente un bilancio impressionante con appena 2 gol subiti in 10 gare, a fronte di 15 reti realizzate. Questi dati riflettono una squadra che non solo vince, ma domina, imponendosi come primo della classe nel girone A.

BROGGIAN, L'ESORDIO DAL SAPORE SPECIALE
Nella recente vittoria che ha segnato l’ennesimo trionfo del Vicenza domenica 19, è arrivato il momento storico per Ettore Broggian. Giovane promessa nata nel 2008, Broggian ha varcato la soglia del calcio professionistico con la maglia biancorossa indosso, subentrando negli ultimi minuti di gioco (al posto di Caferri al 42' della ripresa quando il punteggio era sul 3-1 per i biancorossi) sotto gli occhi attenti e riconoscenti di una folla quasi diecimila unità al «Menti». Nonostante la giovane età, il ragazzo ha mostrato immediatamente il proprio carattere: velocità indistinta, coraggio e una buona dose di creatività che si sono concretizzati in iniziative offensive e di spinta lungo la fascia. Il giovane schierato da Fabio Gallo non ha creato occasioni decisive nel suo esordio, ma la risposta del pubblico è stata un applauso sentito, quasi a voler segnare l’inizio di un cammino luminoso. Che a Vicenza era iniziato nella stagione 2021-2022 ai tempi dell'Under 14.

IL VALORE DI UNA SQUADRA PROIETTATA VERSO IL FUTURO
La promozione dei giovani come Broggian è l’espressione più diretta di un progetto calcistico ben costruito a Vicenza, dove la tradizione incontra la modernità. La squadra di Gallo, subentrato nell'estate 2025 a Stefano Vecchi, ha saputo bilanciare esperienza e freschezza generazionale, in un contesto dove ogni risultato viene costruito con metodo e dedizione. La capacità di mantenere uno status di imbattibilità in casa così duraturo non è solo motivo di vanto, ma riflette una mentalità granitica, capace di crescere senza perdere di vista l’obiettivo finale: la vittoria e la gloria del club.

NUMERI FATTI PER LEGGERE IL PRESENTE E IL FUTURO
Al di là delle emozioni, la squadra ha una solidità numerica impressionante: 28 punti in 10 partite con un saldo tra gol fatti e subiti che la piazza ai vertici sia per offensività sia per ordine difensivo. Il legame con i tifosi si rafforza settimana dopo settimana, e il Menti si conferma un’autentica roccaforte da cui è difficile uscire vittoriosi. Nel frattempo, per il giovane Ettore Broggian, l’esordio rappresenta un trampolino di lancio, un momento da custodire con cura e alimentare con lavoro e passione. Il calcio italiano accoglie così un nuovo talento, che ha saputo farsi notare con semplicità e senza fretta in un contesto esigente come quello del professionismo.

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