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Youth League

Juve ancora a secco in Europa! Il Real Madrid è infallibile e sforna l'ennesima vittoria da regina

I bianconeri perdono di misura in 10 contro 11 e non trovano ancora il primo successo in Youth League

Juve ancora a secco in Europa! Il Real Madrid è infallibile e sforna l'ennesima vittoria da regina

UEFA Youth League • Gabriele Finocchiaro, uno dei più creativi nella Juventus sulla fascia sinistra. REAL MADRID-JUVENTUS 1-0

Se si pensa alle grandi notti europee, una delle prime che risalgono alla memoria è, senza dubbio, Real Madrid contro Juventus. Una sfida dal sapore uno, dalla rivalità inimitabile. Dalla doppietta al Bernabeu di Del Piero alla rovesciata di Ronaldo nel 2018, questa sfida racconta tante storie in un’unica sola. Aspettando i grandi, il big match del mercoledì di Youth League è proprio Real-Juve. Ad avere la meglio sono gli spagnoli, che superano Madama con un solo gol, decisivo, quello di Liberto Navascues nei primi minuti. I bianconeri lottano, combattono fino alla fine ma, alla fine, si devono arrendere contro i madridisti e restano ancora a secco di punti in questa competizioni.

Vantaggio Blancos

Com’era prevedibile sulla carta, il Real inizia con l’obiettivo di fare la partita. I primi squilli dei Blancos arrivano specialmente sul binario destro, dove la catena formata da Fortea e Yanez sembrano intendersi più che bene. È una Juve che fatica, nei primi minuti, a creare e sviluppare palla al piede, tant’è che al 9’ rischia di passare subito sotto: Rivas, difensore centrale, arriva sul limite e calcia verso lo specchio, trovando la deviazione del muro juventino, il pallone, però, carambola e finisce sui piedi di Yanez, Huli para, ma non blocca e, alla fine, Verde spedisce in angolo. Passa pochissimo e il Madrid la sblocca: sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto sulla sinistra dal solito Yanez, nella mischia in area, dopo una deviazione fortuita di Contarini, sbuca Liberto Navascues, che la pizzica e la butta in rete al 13’. Dopo il vantaggio degli spagnoli, la Juventus abbozza una reazione: vengono, infatti, i giocatori più tecnici della Juve, fra tutti Merola e Finocchiaro sul centrosinistra, che provano, con una loro giocata, a scardinare le maglie della difesa del Real che, tuttavia, sembra impenetrabile. I guizzi bianconeri restano comunque tali, il Madrid, al contrario, è incisivo: al 24’ serve la super chiusura di Verde per bloccare Fortea a tu per tu con Huli, che arriva in porta grazie al servizio di Barroso dopo una bell’uscita dal basso. Per fortuna della Juventus, non succede nulla e si resta sul pari. Si rimane sull’1-0 anche al 35’, quando Rivas sfiora il raddoppio di testa: il centrale spagnolo, rimasto in area dopo un corner, viene trovato dalla sinistra dal cross perfetto con il mancino di Lezcano, la traversa salva la Juve e illude Rivas. La Juve se la vede brutta, ma al 39’ si accende una luce che prova a guidare Madama: è quella di Elimoghale, il quale recupera palla e lancia un contropiede pericolosissimo. Il 27 taglia in due il campo con una sua velocità e lascia sul posto tre giocatori del Real, allarga per Finocchiaro, che sterza sul destro, ma dentro l’area calcia addosso al muro blancos. Eccola prima vera azione della Juve. Dalla bandierina, Madama sfiora il vantaggio con uno schema che, per poco, non manda in tilt la difesa del Madrid: Merola crossa in direzione secondo palo, la sfera cade sui piedi di Rizzo che si allunga, ma trova il salvataggio miracolo sulla linea da parte di Reguiera, che nell'intervento si fa anche male. Alla fine, passato il pericolo, il Real congela il vantaggio, giocando con il tempo e con il recupero di due minuti, aspettando una ripresa che si prospetta di fuoco.

Il sigillo del Real

Al rientro dagli spogliatoi si vede una Juventus piuttosto diversa, sicuramente più sicura e propositiva. Forse il Real non si aspettava una tale reazione, mentre i ragazzi di Padoin spingono eccome sulla scia della fiducia. Al 3’ ci è voluta una grande uscita con i pugni di Navarro per evitare che Merola, tutto solo dentro l’area piccola, trovasse l’impatto di testa sul bel cross di Verde, che nel primo tempo ha ereditato la fascia da Boufandar, costretto ad uscire al posto di Milia al 33’ per un problema fisico. La Juve flirta con l’idea del pareggio, come il Real con il 2-0: al 10’ Lezcano arriva a rimorchio in velocità sul servizio di Diez e prova, con un dritto per dritto con il sinistro, a sorprendere Huli, bravo a rimanere in piedi e ad allontanare in angolo. Anche il colpo di testa di Barroso fa sudare freddo tutta la Juve: il 19, completamente perso da Verde, ringrazia il cross bellissimo e chirurgico con il sinistro di Navascues, sale in aria per qualche secondo e mira il secondo palo, che non trova per una questione di millimetri. Le squadre iniziano ad allungarsi e la precisione nei passaggi comincia a venir meno, specialmente lato Juve, dove la stanchezza inizia a regnare sovrana. Il Real alza pressing e baricentro, schiacciando così la Vecchia Signora, che va in affanno. Certo è che, il cross di Verde e il tentativo aereo di Barroso restano per una mezz’ora abbondante le uniche occasioni di questa ripresa, giocata a ritmi alterni. La Juve è affaticata non solo nelle gambe, ma anche nella testa: la sconfitta imminente non aiuta, Merola va a duello con Fortea, lo atterra fallosamente e reagisce vistosamente a qualche parola dello spagnolo. L’arbitro vede tutto ed estrare il rosso diretto al 42’. I ragazzi di Padoin chiudono in inferiorità numerica, in un finale in cui cercano il tutto per tutto, ma i tanti, troppi, lanci lunghi sono prede facili da addomesticare per Navarro.

Al triplice fischio, dopo una sfida parzialmente equilibrata e con pochissimi colpi di scena, il Real si assicura la terza vittoria di fila e allunga la striscia d'imbattibilità in questa Youth League. Al contrario, la Juventus naviga a mare apertissimo: dopo le due sconfitte contro Borussia Dortmund e Villareal, arriva l'ennesima. Un periodo non facile, sicuramente, per Madama che, anche in campionato, fatica a trovare il nord sulla bussola.


IL TABELLINO

REAL MADRID-JUVENTUS 1-0
RETI: 13' Navascues (R).
REAL MADRID (4-2-3-1): Navarro 6, Fortea 8, Rivas 7.5, Nkoghe 7, Lezcano 6.5, Regueira 7, Duran 6 (21' st Diego 6), Yanez 7 (14' st Perez 6), Díez 6 (36' st Gascon sv), Navascues 8 (21' st Valero 6), Barroso 6.5 (36' st Ortega sv). A disp. Gonzalez, Martinez, Bailon, Galassi. All. Lopez 7.
JUVENTUS (4-4-2): Huli 6, Bamballi 6, Verde 6.5, Rizzo 6.5, Contarini 6 (28' st Grelaud 6), Elimoghale 6 (28' st Sosna 6), Mazur 5.5 (39' st Durmisi sv), Boufandar 5.5 (33' Milia 6), Finocchiaro 6.5 (39' st Bellino sv), Merola 6, Lopez Comellas 5. A disp. Nava, Bassino, Tiozzo Pagio, Radu. All. Padoin 6.
ARBITRO: Kuzma (Polonia) 6.5.
COLLABORATORI: Winkler (Polonia) e Pobdielski (Polonia).
AMMONITI: 6' st Rizzo (J), 16' st Barroso (R), 18' st Elimoghale (J), 32' st Sosna (J), 40' st Bellino (J), 49' st Perez (R).
ESPULSI: 42' st Merola (J).

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