Kings Cup
23 Ottobre 2025
KINGS CUP ALPAK • Alessandro Gelsi (Foto Kings League)
No, i Caesar non sono come l'anno scorso. Sì, le defezioni erano tante e importanti. No, gli AlpaK non sono venuti per partecipare. Sì, i nuovi dei Micheli sono veramente forti. Se alla prima i Caesar avevano spaventato tutta Italia, la seconda è quella in cui la squadra della capitale si deve ridimensionare. Un po' per le assenze, un po' l'esuberanza degli AlpaK, alla fine il risultato è un dominio grigiorosa (6-2) intervallato solo dai pali e le traverse di Abale e il gol di Zunino. Gelsi e compagni vincono la loro prima partita "piena" e avvisano la Kings: occhio al progetto AlpaK.
I Caesar dimostrano che la prima partita non è stata solamente fortuna, ma alla prima occasione della partita sono gli AlpaK a passare in vantaggio: Ronchi arriva al limite dell'area, va sul mancino e va dritto per dritto sul primo palo battendo Godio per l'1-0 grigiorosa (1'). E la squadra di Micheli ci riprova con Gelsi ma esce bene Godio che evita il pallonetto e allontana in fallo laterale (3'). I Caesar si svegliano quattro minuti dopo quando Zunino fa vibrare l'arena, ma soprattutto la porta, con il palo che nega il gol al numero 28 dei capitolini (7'). E nonostante un risalire della squadra di En3rix ed Er Faina, sono gli AlpaK a trovare ancora il gol, ma stavolta ha un peso diverso: Ronchi arriva sul fondo sulla sinistra e mette in mezzo dove Lorenzani corregge in rete in acrobazia e in virtù del gol doppio di fine primo tempo, riesce a portare i suoi sul 3-0 (18'). Neanche il tempo di riprendere posto in tribuna che il parziale cambia nuovamente: pronti, via e Gelsi trova la rete del 4-0, con esultanza polemica nei confronti del boot di En3rix ed Er Faina, che rispondono non proprio amichevolmente (1').
Ma la loro squadra c'è, e nonostante il parziale li veda in una situazione non idilliaca, gli spunti positivi non mancano, come le sgasate di Bobby Abale, che prima prende la traversa e poi il palo nel giro di neanche due minuti. E le buone notizie per i Caesar si concretizzano al 6', quando viene chiamato il rigore presidenziale: dal dischetto si presenta En3rix che spiazza Castelli e riapre la partita grazie al 4-1. Altre buone notizie arrivano dalla carta speciale, che permette a DajeAle di sospendere Gelsi, particolarmente ispirato. Per provare a dare una scossa ai suoi, scende in campo a battere il rigore KFrenezy, ma anche stavolta non sfonda, facendosi ipnotizzare da Godio (9'). Zunino continua a martellare, Abale cerca in tutti modi di superare la muraglia grigiorosa, ma alla fine si arriva al 16' con i Caesar ancora sotto di tre. Perché al 16', infatti, viene giocata anche la carta degli AlpaK, shootout affidato a Lorenzani che non sbaglia, e dopo aver dribblato Godio può depositare in porta la rete del 5-1. Il desescalado finale, potenzialmente infinito, tocca questa ipotesi; perché se da una parte gli AlpaK sembrano annullati, i Caesar spingono, e al 19' riescono anche a sfondare: è ancora il duo Abale-Zunino a mettersi in mostra, con il primo che arriva sul fondo al cross e il secondo che può appoggiare in rete il 5-2. Da lì tornano a salire in cattedra gli AlpaK, che con Gelsi, Ronchi e Massa provano in tutti i modi a chiudere la partita, ma un Godio in stato di grazia evita sempre il peggio. Servono tre minuti oltre i venti regolamentari per vedere il gol - e qualche secondo di check al var - ma alla fine l'assist di Gelsi per Massa è regolare e il numero 27 regala i primi tre punti - non la prima vittoria - ai grigiorosa (22').