Kings Cup
23 Ottobre 2025
KINGS CUP TRM - Paolo Scienza (Foto Kings League)
22 maggio 2025. Sembra passato tantissimo dalla finale che aveva chiuso il primo split della Kings League Italia. In quel caso i TRM erano stati cinici, perfetti... e soprattutto vincenti. Gli Zeta avevano patito forse troppo una finale in cui ai gialloneri era riuscito praticamente tutto. La Kings Cup per rifarsi, la seconda giornata per cancellare un esordio negativo. Tutto questo, però, non è avvenuto. I TRM di Marza si confermano fenomenali e, nonostante un finale da thriller, riescono a portarsi a casa la seconda vittoria di fila con un 5-3 che sa di affermazione.
Le cose sembrano non mettersi benissimo per la squadra campione uscente, visto che pronti via Vono si fa ammonire e rischia di compromettere la partita dei TRM. Ma alla fine, cosa sarebbero i campioni senza qualche thriller? E ci pensa il solito Vagge ad allontanare le nuvole e far rispuntare il sereno: prima para e poi segna con un mancino centrale il vantaggio per i gialloneri (1'). E non serve neanche aspettare la metà del primo tempo per vedere il secondo centro della partita, e che centro. Paolino lo scienziato Scienza si inventa una parabola da centrocampo che sa di arcobaleno, e alla fine della traiettoria c'è la pentola d'oro, ovvero il 2-0 per i gialloneri (10'). E la storia infinita tra Zeta e TRM non finisce neanche sul 2-0, visto che i campioni in carica non vogliono lasciare il trono tanto facilmente, e lo fanno capire al 13': girata al limite dell'area per i TRM e dopo un batti e ribatti arriva di cattiveria Filippi che lascia partire un fendente su cui Marinaro non può nulla e che certifica il tris dei gialloneri. Se il dado è avaro di emozioni, appena finito arriva la prima scintilla del secondo tempo: rigore presidenziale per gli Zeta che batte ZW Jackson - per la prima volta in questa Kings League - e segna nonostante Vagge quasi ci arrivi con il piede (3').
I TRM provano subito a ripartire ma Tropea spara poco sopra la traversa la palla del possibile 4-1 (5'). Gli Zeta però hanno cominciato a ritrovare le idee e per un nulla Manzoni non trova un eurogol per accorciare le distanze da casa sua (11'). Visto il momento Marza decide di mettersi gli scarpini e provare a fare il paio con ZW, ma il suo rigore non ha la stessa fortuna: prima una punta viene annullata da Marinaro, poi il tiro dal dischetto viene ribattuto e stavolta l'estremo difensore rossonero intuisce e allontana con la mano di richiamo (12'). All'ultimo secondo prima del desescalado, arriva il momento di una doppia carta: rigore e joker, con Testa - per gli Zeta - e Scienza - per i TRM - che realizzano, rendendo ancora più adrenalinico l'ultimo segmento di gioco. Prima è Salvatore a prendere palo (18'), poi Cartella subisce lo stesso destino (19'), poi però è il primo a sfondare, con il gol che porta sul 4-3 la partita (19'). Questa parte di match rischia di essere infinita, ma Vagge prova ad accorciare i tempi (21') salvo scontrarsi contro la traversa. Dopo quattro minuti dalla fine dei tempi regolamentari ci pensa Manzoni a caricarsi la squadra sulle spalle, ma il suo tiro si spegne di poco sul fondo. Quando l'attesa si era fatta estenuante ci pensa... Dio. O meglio Di Dio, che trova l'ultimo gol della partita (24') che chiude i giochi e fa esplodere i gialloneri, che vanno a festeggiare nel boot del loro presidente.