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La squadra stenta, il club sceglie «Il miglior allenatore mai arrivato in Grecia» per rinascere

Rafa Benítez è il nuovo tecnico del Panathinaikos, l'annuncio del club è da pelle d'oca

Rafa Benítez

Rafa Benítez ricomincia dal Panathinaikos dopo l'ultima esperienza al Celta Vigo, culminata con l'esonero

Colpo da Champions in Grecia: Rafa Benítez riparte dal Panathinaikos. L’annuncio è arrivato oggi, venerdì 24 ottobre 2025 con un boato che ha scosso il campionato ellenico. Scelta giusta? Se il biglietto da visita dice Champions League, due  Europa League e un Mondiale per club, la risposta sta tutta nel palmarès. E adesso il club del Trifoglio sogna in grande.

UN RITORNO CHE FA RUMORE

Il Panathinaikos ha presentato Rafa Benítez con tutti gli elogi del caso: «il miglior allenatore mai arrivato in Grecia». Una definizione che mette subito la partita sui binari dell’ambizione. La panchina si infiamma, la Grecia apre le porte a uno dei tecnici più rispettati del calcio mondiale: esperienza, metodo, dettagli. Tradotto in gergo: identità, organizzazione, competitività. Benítez non ha bisogno di preamboli: Champions League in bacheca, due UEFA Cup/Europa League, un Mondiale per club. In carriera ha sollevato anche la Supercoppa UEFA e la FA Cup con il Liverpool, oltre alla Supercoppa italiana con l’Inter. Quando Rafa mette il fischietto al collo, le serate europee diventano spesso storie da raccontare.



La svolta arriva nel 2001 al Valencia: due campionati spagnoli (2002 e 2004) e la Coppa UEFA 2004, imponendo un calcio capace di coniugare verticalità e disciplina. Nel 2004 approda al Liverpool, primo tecnico spagnolo in Premier League: la rimonta di Istanbul contro il Milan nel 2005 gli consegna la Champions e lo scolpisce nella storia dei Reds. Nei sei anni ad Anfield arrivano anche Supercoppa UEFA e FA Cup. L'ultima esperienza, invece, risale alla stagione 2023/2024 con il Celta Vigo, avventura finita anzitempo a marzo e culminata con l'esonero.


ITALIA, EUROPA E OLTRE: IL PERCORSO DA LEADER

Nel 2010 il passaggio all’Inter: Mondiale per club e Supercoppa italiana subito in bacheca. Poi Chelsea, Napoli, Real Madrid, Newcastle, Dalian Professional, Everton e Celta Vigo: tappe diverse, stesso marchio di fabbrica, con titoli nazionali ed europei a certificare la sua impronta. Riconoscimenti personali? Due volte Allenatore dell’anno UEFA (2004, 2005) e premio della Liga nel 2002. Un curriculum che parla da solo.
C.

osa cambia adesso? Rafa porta un metodo scientifico, cura maniacale delle fasi e amore per i dettagli. Linee corte, blocco squadra compatto, palla inattiva trattata come oro, gestione dei momenti dentro la partita. In altre parole, il Panathinaikos guadagna struttura e mentalità da notti europee. E quando il livello si alza, Benítez sa come alzare anche l’asticella dei suoi.


ALZARE L'ASTICELLA

Identità forte, aspettative chiare, obiettivo dichiarato: tornare protagonista in patria - con la squadra attualmente settima nella Super League greca e alzare il volume in Europa, dove lo score è di 2 ko e una vittoria nelle prime tre giornate di Europa League. Con un condottiero che, ovunque sia andato, ha insegnato a vincere anche le partite a scacchi, non solo quelle sul prato.

Tra i tifosi verdi l’adrenalina è già a mille. Il resto lo farà il campo: scelte, principi, coraggio. Perché con Rafa Benítez, da Madrid alle notti europee, la partita inizia sempre molto prima del calcio d’inizio.

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