Cerca

Primavera 2

Difensori insuperabili e un cuore grande così: l'ultima in classifica ferma la squadra dei fenomeni

Il Renate inchioda il Como sullo 0-0: per i ragazzi di Boscolo è un pareggio che vale come una vittoria

Difensori insuperabili e un cuore grande così: l'ultima in classifica ferma la squadra dei fenomeni

COMO-RENATE PRIMAVERA 2 • Diego Stagi e Filippo Viganò, muraglie umane della difesa nerazzurra

Quando un pareggio può valere come una vittoria? Esempio: quando sei ultimo in classifica, giochi contro la corazzata del campionato - per giunta fuori casa - e hai un assoluto bisogno di ritrovare punti e morale. Non esattamente la situazione migliore. Quando un pareggio vale come una vittoria? Quando sei il Renate e inchiodi il Como sullo 0-0 con una prestazione di cuore e sacrificio. Un risultato che, per Boscolo soprattutto, vale anche più del punticino aggiunto alla classifica: significa che la squadra c'è anche se non ha ancora vinto nemmeno una partita; significa che i valori non sono quelli visti fino ad ora, significa che c'è tutto il tempo per migliorare una situazione che si stava facendo assai critica. Per il Como, invece, un punticino che non può lasciare contenti: anche se il primo posto rimane tale, e anche se il quinto clean sheet in sei partite certifica una volta di più la solidità difensiva della squadra. 

RESISTENZA ATTIVA

Di un Renate che sa bene che rintanarsi nella propria area di rigore non servirebbe a nulla. E che, nonostante il periodo non certamente positivo, approccia la partita nella maniera giusta. Boscolo sceglie Viganò a uomo su Papaccioli per inaridire la fonte principale del gioco di un Como che tiene bene il campo ma che nella prima parte di gara fa fatica non solo a costruire palle gol ma anche a prendere campo. Il Renate si difende benissimo e non disdegna il piacere di portare possesso palla e uomini nella metà campo avversaria. Il Como prova ad affidarsi alla mente lucida di Burlacu ma soprattutto alla classe di Simonetta e agli strappi di Da Silva. E nella seconda parte dei primi 45 minuti qualcosa succede: Bonsignori Goggi prende palla dopo un mezzo pasticcio della difesa e appoggia per Oldenstam, destro dal limite dell’area e palla salvata da Arioli che respinge al posto di Zappa, rimasto lontano dai pali dopo un’uscita (24'); movimento perfetto a convergere di Simonetta e palla illuminante per Bonsignori Goggi che però se la trova sul destro e calcia alto da buonissima posizione (45'). Troppo poco visto ciò a cui aveva abituato il Como finora, il giusto invece per un Renate bravo a contenere ma anche capace di pungere: punizione tagliata e potente di Falcone dall’out di destra, Menke respinge a mani aperte e mette in corner (30'). Quella dei ragazzi di Boscolo è resistenza attiva. E lo 0-0 all'intervallo è il risultato più giusto.

COMO-RENATE PRIMAVERA 2 • Jacopo Simonetta cerca di inventare, Riccardo Guidi si sacrifica in fase difensiva

PRESSIONE PASSIVA

Di un Como che sa bene che se vuole dominare questo campionato sarebbe meglio vincere, di un Como che però sbatte sistematicamente contro la difesa del Renate guidata magistralmente da uno Stagi in versione monumentale. La qualità dei ragazzi di Buzzegoli è poi talmente alta che, anche se la giornata non è delle migliori, qualche situazione interessante comunque arriva: Oldenstam raccoglie l’invito di Bonsignori Goggi e serve Simonetta, transizione orizzontale per Papaccioli e sinistro però debole che Zappa para senza problemi (10' st); Amadio - entrato con Andrealli e Candido nel triplo cambio di un Como che prova a cambiare ritmo - riceve palla a sinistra, converge e cerca l’incrocio con il destro ma Zappa mette in angolo (14' st). La resistenza del Renate però è all'altezza, e per confermare anche nella ripesa che è una resistenza attiva, ecco un paio di spunti della formazione di Boscolo: ripartenza con Fortunato che trova nello spazio Pietropoli, girata mancina di prima intenzione e risposta sicura di Menke (26' st); bello scambio Carta-Pietropoli-Carta, destro potente di quest’ultimo ma fuori misura (27' st). Al Como servirebbe un episodio a favore, o una giocata. L'episodio a favore arriva quando Fortunato viene espulso dopo aver rimediato due cartellini gialli, la giocata anche - super giocata di Mazzara che dopo un paio di finte si libera al tiro col mancino - ma la conclusione è alta (35' st). Il Como si spegne e si mangia un po' le mani. Il Renate blinda lo 0-0 e porta via un punto che alla lunga potrebbe pesare parecchio.

IL TABELLINO

COMO-RENATE 0-0
COMO (4-3-3): Menke 6.5, Oldenstam 6 (12' st Candido 6), Bulgheroni 6, De Paoli 6.5, Burlacu 6, Traballi 6.5 (12' st Andrealli 6), Bonsignori Goggi 7 (22' st Mazzara 6), Papaccioli 6, Mezsargs 6, Simonetta 6.5 (33' st Pisati sv), Da Silva 6 (12' st Amadio 6.5). A disp. Manzi, Bosze, Grilli, Cardozo, Epifani, Clementi, Martinez. All. Buzzegoli 6.
RENATE (4-4-2): Zappa 6.5, La Ruffa 6.5, Arioli 7, Falcone 7 (33' st Lo Re sv), Viganò 7.5 (22' st Nechita 6.5), Stagi 8, Pozzi 6.5 (16' st Capozucca 6), Deviardi 6.5, Carta 7, Gorni 6 (22' st Fortunato 6), Guidi 6 (16' st Pietropoli 6.5). A disp. Alfieri, Signore, Leoni, Guerra, Mapelli, Valerin, Martinazzi. All. Boscolo 7.
ARBITRO: Comito di Messina 7.
ASSISTENTI: Pedrinazzi di Legnano e Cantile di Treviglio.
ESPULSI: 38' st Fortunato (R).
AMMONITI: Burlacu (C), Carta (R), Fortunato (R).

LE PAGELLE

COMO
Menke 6.5 Bene sulla punizione tagliata di Falcone, in posizione perfetta sulla girata di Pietropoli.
Oldenstam 6 Avrebbe l'occasione giusta ma trova il salvataggio sulla linea di Arioli. (12' st Candido 6).
Bulgheroni 6 A sinistra, poi a destra, ma non con la consueta pericolosità.
De Paoli 6.5 Tutto abbastanza tranquillo là dietro.
Burlacu 6 Regia pulita ma un po' lenta, un po' di ritmo in più poteva servire.
Traballi 6.5 Esordio stagionale da titolare con zero errori. (12' st Andrealli 6).
Bonsignori Goggi 7 Seppur con un po' di imprecisione, è l'unico che prova ad accendere la luce. (22' st Mazzara 6).
Papaccioli 6 Solo quando si libera della marcatura riesce a trovare metri di campo per provare a fare male.
Mezsargs 6 Costretto a giocare spalle alla porta, cerca di dare profondità alla squadra.
Simonetta 6.5 Un paio di lanci dei suoi illuminano la scena. (33' st Pisati sv).
Da Silva 6 Cerca sempre l'uno contro uno ma trova il fondo poche volte. (12' st Amadio 6.5)
All. Buzzegoli 6 Pareggia con l'ultima in classifica ma allunga comunque sul secondo posto: è un buon segnale.

RENATE
Zappa 6.5 Un'uscita rischiosa, poi è sempre presente: porta inviolata sul campo della capolista, non male.
La Ruffa 6.5 Duro su Da Silva, ottime chiusure difensive.
Arioli 7 Non trema davanti a Bonsignori Goggi e piazza un bel salvataggio su Oldenstam. Fuoco da ex. 
Falcone 7 Sui calci piazzati ha vibrazioni alla Mihaijlovic. Gran lavoro in mezzo al campo. (33' st Lo Re sv).
Viganò 7.5 Si appiccica a Papaccioli e gli lascia nemmeno un centimetro seguendolo in ogni angolo del campo. Fuori solo perché esausto. (22' st Nechita 6.5).
Stagi 8 Migliore in campo, un'altra volta. Annulla Mezsargs e disinnesca l'attacco della prima in classifica. A tratti commovente.
Pozzi 6.5 Prestazione di sacrificio a destra, fase difensiva perfetta. (16' st Capozucca 6).
Deviardi 6.5 Utile nel lavoro di sostanza, fa densità in mezzo e filtra nella maniera migliore.
Carta 7 Grazie a lui la difesa del Como non può pensare solo a impostare e alzare la squadra.
Gorni 6 Gara tattica a sinistra, tiene la posizione e garantisce equilibrio. (22' st Fortunato 6).
Guidi 6 Si sbatte e aiuta quando c'è da serrare i ranghi. (16' st Pietropoli 6.5)
All. Boscolo 7 Un punto che vale come tre. E non è uno 0-0 di fortuna: incarta la capolista azzeccando la mossa Viganò-Papaccioli.

ARBITRO
Comito di Messina 7 Diverse situazioni da protesta nell'area di rigore del Renate, fa bene a sorvolare su tutte.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter