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Primavera 1

È un finale da infarto! Rigore sbagliato all'ultimo secondo, il Napoli spezza l'incubo delle sconfitte

Lattisi ipnotizza Gaye in pieno recupero, il Monza si mangia le mani ma muove la classifica

Monza

NAPOLI-MONZA PRIMAVERA 1 • Dario Rocco e Andrea Vailati

C’è un momento in cui il tempo si ferma, il respiro si spezza e lo stadio trattiene la voce: minuto 94, Gaye prende il pallone, lo sistema sul dischetto, sceglie l’angolo del destino. Dall’altra parte Lattisi si allarga, legge, aspetta. Fischio, rincorsa, tiro: parata. Mani forti, istinto pulito, urlo liberatorio che cancella sette sconfitte consecutive e consegna al Napoli un punto che pesa come un macigno sul piano emotivo. Finisce 0-0, ma il tabellino è stretto rispetto al romanzo di una partita accesa a strappi, governata dai portieri, con il Monza che allunga la striscia senza vittorie (quattro) ma mette il terzo pareggio di fila nel salvadanaio, e il Napoli che torna a fare punti e a sentire di nuovo la terra sotto i piedi, pur restando a secco di gol per la quarta gara di fila.

VINCE LA PAURA

L’avvio racconta due squadre guardinghe, più attente a non scoprirsi che a ferire. Lo Scalzo al 4’ prova a scaldare il match su punizione, ma Vailati legge la traiettoria e blocca. Risposta immediata al 7’: Zanni stacca bene, Lattisi è attento e disinnesca. La fiammata vera arriva al 16’: De Chiara accarezza la palla da fermo e colpisce il palo con un bacio crudele che gela l’impianto. Il Monza ci crede, alza il baricentro, lavora sulle palle inattive: al 27’ Mout pennella per Colonnese che taglia coi tempi giusti, impatto pieno ma palla di un niente oltre il montante. Quando il Napoli sembra accusare, ecco Vailati: al 36’ si allunga felino e mette in angolo il destro teso di Gambardella, intervento che vale un gol e manda le squadre al riposo in equilibrio e con la sensazione che la partita si sarebbe sbloccata su un dettaglio, o su un errore.

NON VINCE NESSUNO

Nella ripresa i nervi contano più dei dribbling. Cimmaruta al 51’ cerca l’incrocio su punizione, la mira si alza di poco. Il Monza prova a prendersi il centro del ring: ritmo, pressione, campo guadagnato metro dopo metro, ma la linea azzurra resta compatta e concede briciole. La gara si addensa, vive di episodi isolati: al 76’ Scaramelli firma la chiusura partita su Torre a due passi dal vantaggio, e sulla seconda ondata Vailati tocca quel tanto che basta per alzare in corner. Brevi pesca energia dalla panchina: Buonaiuto entra e al 43’ danza tra due maglie prima di sfiorare l’angolino. Sembra la penultima scena, e invece arriva l’ultima: contropiede biancorosso, Gaye brucia la profondità e anticipa Lattisi che lo stende. Rigore, silenzio, fotografia perfetta del calcio che decide tutto in un centimetro. Lattisi però non trema, intuisce e para: Napoli salvo con il battito alto ma con un punto che spezza la caduta, Monza con la bocca amara per l’occasione sprecata ma con un altro mattoncino di solidità in classifica. Finisce senza reti, non senza storie: la prima è quella dei portieri – Lattisi e Vailati, protagonisti veri – la seconda è quella delle strisce: tre pareggi di fila che tengono i brianzoli in rotta, sette ko consecutivi finalmente interrotti dagli azzurri. La sensazione, tornando a casa, è una sola: a volte lo 0-0 è un peso, qui è stato un pugno sul tavolo. Di chi non vuole mollare.

IL TABELLINO

NAPOLI-MONZA 0-0
NAPOLI (4-3-3): Lattisi 7, Colella 6, Gambardella 6.5, Garofalo 5.5, Torre 6 (39' st Smeraldi sv), Caucci 6.5, Cimmaruta 6, De Chiara 7, Lo Scalzo 6.5 (13' st De Martino G. 6), Raggioli 5.5 (22' st Nardozi 6), Gorica 5.5 (39' st Saviano sv). A disp. Merone, De Luca, Eletto, Barido, Genovese, Esposito. All. Rocco 6.
MONZA (3-5-2): Vailati 7, Villa 6.5, Colonnese 7, Albè 6.5, Bagnaschi 6 (26' st Fardin 6), Ballabio N. 6 (41' st Buonaiuto sv), Diene 6, Mout 6.5, De Bonis 6 (1' st Castelli sv), Fogliaro 6 (41' st Gaye 5), Zanni R. 5.5 (16' st Scaramelli 6.5). A disp. Montagna, Romanini, Monguzzi, Iuliani, Rossini, Porta. All. Brevi 6.
ARBITRO: Leone di Barletta 7.
ASSISTENTI: Robilotta di Sala Consilina e Valcaccia di Castellammare di Stabia.
AMMONITI: Garofalo (N), Caucci (N), Mout (M), Scaramelli (M).

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