Cerca

Primavera 1

Mago Finocchiaro spezza una maledizione lunga oltre 1600 giorni, Padoin la vince con i cambi

Al 10 della Juventus bastano solo 120 secondi dal suo ingresso per indirizzare la gara, la Juve torna a respirare

JUVENTUS LAZIO PRIMAVERA 1 - SPRINT E SPORT

PRIMAVERA 1 Simone Padoin butta nella mischia Gabriele Finocchiaro, che in 2 minuti risolve la gara con la Lazio

A spezzare uno storico che gridava 'maledizione' ci vogliono solo 120, perchè dal 19' della ripresa inizia una partita del tutto nuova, quella del 10, quella di Gabriele Finocchiaro, che grazie ad una prodezza abbatte l'aquila laziale. Simone Padoin&co tornano a respirare dopo un periodo decisamente negativo, la partita in sè non ha regalato parecchie emozioni, se non nei primi 15', ma i cambi, anzi il cambio effettuato dal tecnico bianconero si è rivelato decisivo. La Juve torna a vincere con la Lazio in campionato, trionfo che non arrivava dalla stagione 2020/21, giusto per rendere l'idea in quella primavera bianconera giocavano dei certi Miretti, Iling-Junior e Soulè, che in questi anni stanno calcando i prati della Serie A.

LA CRONACA

Storico positivo per la Lazio in Primavera contro la Juventus, che tenterà di sfatare questo tabù contro i biancocelesti. La Juve passa al 4-3-3 dopo aver visto a Madrid il 4-4-2 nel match di Youth League, e in campionato conferma la presenza a centrocampo del 2008 Marco Tiozzo, che nel match con il Monza aveva trovato il gol proprio nel giorno dell'esordio. La Lazio di Francesco Punzi passa al 3-5-2 per la prima volta in stagione.

Inizia con grande ispirazione Destiny Elimoghale, il 2009 porta a spasso la difesa laziale per ben due volte, la seconda ancora più bella sul fondo del campo, poi pallone messo in mezzo allontanato da Pinelli, che toglie la palla da sotto il naso a Merola. La Juve ci prova ancora con il corner di Tiozzo, che trova il puntuale stacco di testa di Bassino, che termina alto sopra la traversa.

Nei primi 20 minuti è la Juve a fare la partita ma occhio alla risposta biancoceleste con il diagonale di Sulejmani che da posizione invitante esce fuori di pochi centimetri dalla porta difesa da Radu. La Lazio si accende con il passare dei minuti, e si affida alle giocate sulla sinistra di Cuzzarella che in più occasioni mette palloni interessanti nel centro dell'area, mentre la Juventus al 41' si rivede dalle parti di Bosi, anch'essa con un pallone messo al centro dell'area da Merola, ma ancora una volta, come in avvio di gara, arriva Pinelli a sbrigare una situazione spinosa e allontana il pericolo. La Lazio ha l'ultima palla gol del match, ma Gelli non riesce a coordinarsi al momento del tiro. Un primo tempo privo di emozioni, e un tiro a porta a testa ne è la testimonianza.

Secondo tempo che si apre con un po' di confusione da entrambe le parti, con alcuni errori che danno vita a un paio di ribaltamenti di fronte, uno in particolare è sfruttato bene dalla Juventus con Keutgen che arriva a calciare indisturbato da posizione invitante ma la palla arriva a colpire il palo esterno. La Lazio risponde con un altro tiro dalla distanza, anche in questo caso di un mediano trattasi di Munoz, il cui tiro esce davvero di poco. Secondo tempo che anche dopo queste 2 conclusioni continua ad essere davvero confuso, pochi sprazzi di calcio, duelli fisici e mischie che rendono il match poco godibile.

La Juve di Simone Padoin cerca di mischiare le carte in tavola con gli ingressi di Vallana e Finocchiaro, proprio quest'ultimo si dimostra essere il Jolly della gara e 2' dopo il suo ingresso si accentra trovando poi la conclusione a incrociare che s'insacca a fil di palo, gara che finalmente si sblocca. La Lazio reagisce sfruttando un pallone che all'altezza della trequarti viene rinvenuto fuori da Padoin&co, tuttavia per l'arbitro si può giocare e Farcomeni ne approfitta con una sgusciata in velocità arrivando in area, ma la conclusione viene deviata in angolo. La Juve a 10' dal termine prova a cercare il raddoppio: cambio gioco di Repciuc per Finocchiaro, il quale punta Ciucci verso l'interno e tenta la conclusione di potenza che viene deviata in corner da Bosi.

Nei 5 minuti di recupero è più la Lazio a cercare il forcing, che però fondamentalmente non da quasi mai in maniera netta di riuscire a far breccia nella difesa bianconera. Solamente al 50' il cross di Cuzzarella preso da Sulejmani di testa impensierisce Radu, che devia in corner smanacciando alto, parata che si rivelerà fondamentale per l'economia del match, la Juve torna a battere la Lazio in campionato dopo oltre 1600 giorni dall'ultima vittoria risalente alla stagione 2020/21.

IL TABELLINO

JUVENTUS - LAZIO 1-0

RETI: 19'st Finocchiaro (J)

JUVENTUS (4-3-3): Radu 6.5, Bamballi 6, Keutgen 7 (17'st Vallana 6), Lopez 5 (31'st Durmisi sv), Verde 6, Merola 6 (31'st Repciuc sv), Bassino 7, Mazur 6, Grelaud 6 (21'st Contarini 6), Elimoghale 6.5 (17'st Finocchiaro 7.5), Tiozzo 6.5. A disp. Huli, Rizzo, Biggi, Djahl, Bellino. All. Padoin 7

LAZIO (3-5-2): Bosi 6.5, Ciucci 6 (43'st Iorio sv), Bordon 7, Cuzzarella 7, Sulejmani 6, Gelli 5.5 (43'st Montano sv), Bordoni 6, Farcomeni 6.5, Munoz 5.5 (22'st Marinaj), Pinelli 6.5 (1'st Santagostino 5.5), Ferrari 5.5 (36'st Canali sv). A disp. Pannozzo, Calvani, Milillo, Trifelli. All. Punzi 5.5

ARBITRO: Pizzi di Bergamo 6
ASSISTENTI: Cufari di Torino; Giordano di Collegno
AMMONITI: 40'st Bordon (L), 48'st Bamballi (J)

LE PAGELLE

JUVENTUS

Radu 6.5 Trema solo in due occasioni su due conclusioni dello stesso giocatore, Sulejmani. Nel primo tempo il diagonale dell'attaccante esce di un soffio mentre nel finale il colpo di testa viene deviato sopra la traversa con un gran riflesso. Per tutto il resto della gara non riceve tiri in porta degni di nota ma quella parata nel finale ha lo stesso peso di chi para tiri per una partita intera.

Bamballi 6 Solita partita di contenimento dell'ex Lione, che si limita a neutralizzare le offensive biancocelesti. Nel secondo tempo, tuttavia, lascia andare qualche volta di troppo Cuzzarella a puntare il fondo per crossare.

Keutgen 7 Partita ordinata e scelte corrette al centro del campo. Il mediano bianconero sa muoversi bene nello spazio senza la palla al piede e trova trame intelligenti. A inizio ripresa scappa benissimo in contropiede colpendo uno sfortunatissimo palo dalla distanza.

17'st Vallana 6 Entra molto quotato all'attacco per poi abbassare il suo raggio d'azione con il passare dei minuti. Contributo sufficiente.

Lopez 5 Non è un periodo molto felice per l'attaccante spagnolo, che anche in questa occasione non riesce a distinguersi ma anzi fa anche male quelle poche volte che riceve il pallone. (31'st Durmisi sv)

Verde 6 Qualche imprecisione di troppo rispetto al solito con la palla tra i piedi, per sua fortuna oggi il suo partner in difesa è in stato di grazia. Tuttavia non commette errori da matita rossa.

Merola 6 Tanta voglia di fare bene ma poca concretezza negli ultimi metri, nei primi minuti viene anticipato da Pinelli che anticipa il traversone di Elimoghale. Al 41' il traversone lo mette lui ma anche in quell'occasione c'è Pinelli a mettergli il bastone tra le ruote. Nel secondo tempo invece ha molte meno occasioni di affondare il dribbling. (31'st Repciuc sv)

Bassino 7 La prima vera occasione della gara se la guadagna lui. Il classe 2006 prende bene il tempo con uno stacco di testa sul calcio d'angolo di Tiozzo ma la sfera termina alta sopra la traversa. Rimane sempre concentrato nei compiti che deve svolgere, e anzi, a volte deve anche coprire le spalle ai compagni, dimostrando di essere dappertutto.

Mazur 6 Offre il suo solito contributo in fase di rottura anche se offre poca costruzione dal basso. Garantisce grazie alla sua struttura fisica un buon contributo quando c'è lotta a centrocampo.

Grelaud 6 Si sovrappone spesso e volentieri a Elimoghale per poter puntare il fondo e crossare, tuttavia andando così in avanti lascia troppo spazio per i palloni lungolinea che la Lazio propone su Sulejmani.

21'st Contarini 6 Entra forzatamente per sostituire Grelaud con i crampi e offre una solida prova, impedendo di crossare sulla destra a Ferrari.

Elimoghale 6.5 Nei primi minuti di gara incanta, e in due occasioni porta 2 volte a passeggio la difesa della Lazio, di cui un'occasione davvero pericolosa nata sul fondo a sinistra superando Ferrari, pallone messo in mezzo che poi viene allontanato dalla Lazio. Va progressivamente spegnendosi con il passare dei minuti, ma quando si accende da l'impressione di poter cambiare la partita.

17'st Finocchiaro 7.5 L'ottimo periodo di forma del numero 10 si vede anche in questa occasione. Dopo la buona prova messa in mostra a Madrid parte dalla panchina per il match di campionato con la Lazio, e ci impiega giusto 120 secondi per travestirsi da stregone e spezzare l'incantesimo chiamato Lazio, con una prodezza dalla trequarti che s'insacca a fil di palo. Un solo gol non gli basta, più tardi prova addirittura a ripetersi con un'azione fotocopia ma trova la risposta attenta di Bosi.

Tiozzo 6.5 Ci mette personalità nel ruolo di mezz'ala sinistra, vuole far vedere che quel gol all'esordio con il Monza non è stato un caso. Collega spesso e volentieri l'asse con l'ex compagno di under 17 Elimoghale. Dal suo corner per poco Bassino non trova il gol.

All. Padoin 7 Cambiare le sorti di una gara con una sostituzione, e farlo nell'immediato non è da tutti, dopo soli 2 minuti Finocchiaro segna un gol pesantissimo che sicuramente alleggerirà l'ambiente nei prossimi giorni. Dopo essersi risbloccati in campionato, perchè no anche in Youth League? Potrebbe essere il cambio di rotta definitivo.

LAZIO

Bosi 6.5 Anche lui come il collega avversario Radu subisce pochi veri tiri nello specchio, ma ha i meriti di rimanere in partita ed effettuare la parata che evita il 2-0 di Finocchiaro.

Ciucci 6 Si dimostra un giocatore maturo in fase d'impostazione, con la palla fa vedere di essere un veterano, tuttavia l'ingresso di Finocchiaro lo mette in difficoltà. (43'st Iorio sv)

Bordon 7 Tra i più attenti dietro nel primo tempo, mostra affidabilità grazie ai suoi interventi puntuali. Fa buona guardia su Lopez facendogli passare una mattinata complicata.

Cuzzarella 7 Cresce con il passare dei minuti, dimostrando di avere una buona gamba sulla sinistra. Cerca la soluzione con dei traversoni bassi e potenti nel mezzo ma la difesa della Juve riesce a sbrigarsela. Nel finale è l'autore del traversone del possibile pareggio ma Radu sfoggia una paratona sul colpo di testa di Sulejmani. Senza dubbio il migliore dei suoi per costanza di occasioni create.

Sulejmani 6 Il 3-5-2 sembra essere un 3-6-1 ed è obbligato a tenere il reparto da solo, visto il contributo a centrocampo di Gelli, che poche volte sembra essergli di aiuto. Cerca spesso di smarcarsi facendosi vedere lungolinea da Ferrari, poi finalmente al 23' ha l'occasione di sbloccarsi con il primo gol su azione ma il diagonale esce fuori di un soffio. Nel secondo tempo gira un po' a vuoto ma nel finale ha l'occasione di farsi perdonare con un bel colpo di testa, per sua sfortuna Radu sfoggia un gran riflesso.

Gelli 5.5 Con il suo supporto la Lazio gioca sempre con l'uomo in più a centrocampo, tuttavia lui che doveva essere la spalla di Sulejmani in avanti non si vede praticamente mai in fase offensiva, solo nel finale di prima frazione ha una palla gol ma non riesce a coordinarsi. (43'st Montano sv)

Bordoni 6 Collega l'asse di sinistra cercando di servire sull'esterno Cuzzarella, dalle sue parti c'è meno traffico e ha molto meno da fare in fase difensiva.

Farcomeni 6.5 Svaria tra il centro del campo e la corsia esterna senza dare punti di riferimento. Al 20' ha una golosissima palla gol, dopo essere passato tra le maglie bianconere con un'azione personale ma la conclusione gli viene deviata dopo aver fatto tutto bene.

Munoz 5.5 Non impatta veramente sul match, una bella conclusione che esce di poco a inizio ripresa e nient'altro di interessante, troppo poco soprattutto da lui che è un classe 2005.

22'st Marinaj 6 Nella posizione mediana cerca di dialogare sempre in avanti per favorire l'assalto biancoceleste, anche se ci mette poco di suo.

Pinelli 6.5 Legge ogni situazione pericolosa in area di rigore e sbriga due situazioni pericolose spazzando via i suggerimenti rasoterra di Elimoghale e Merola. In ogni caso esce subito dal campo al rientro dagli spogliatoi.

1'st Santagostino 5.5 Da chi entra all'intervallo ci si aspetta sempre un rendimento diverso, nonostante ciò non riesce ad essere al centro del gioco e passano molti minuti prima di vederlo toccare qualche pallone.

Ferrari 5.5 Alterna le due fasi ma sembra essere più ferrato in quella offensiva, proponendo alcuni palloni lungolinea su Sulejmani. Nei primi minuti ha sofferto parecchio le avanzate di Elimoghale quando bisognava ripiegare. (36'st Canali sv)

All. Punzi 5.5 Squadra poco pungente negli ultimi metri di campo anche se ha mostrato di avere delle idee sugli esterni soprattutto dal lato di Cuzzarella, ed è comunque rimasta in partita dopo il gol subito. Il 3-5-2 non è stato nè carne nè pesce, infatti Sulejmani è rimasto troppo isolato e non ha ricevuto il supporto di chi doveva essere la seconda punta.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter