Serie C
26 Ottobre 2025
JUVENTUS NEXT GEN-PONTEDERA SERIE C - Francesco Migliardi, esterno sinistro classe 2003, ha segnato il suo 1° gol in campionato in 5 partite giocate
La Juventus Next Gen inciampa ancora. Dopo il recupero infrasettimanale con il Campobasso, i ragazzi di Massimo Brambilla cadono anche contro il Pontedera (0-1) di Leonardo Menichini con lo stesso punteggio al termine di una partita intensa, tatticamente bloccata, in cui a fare la differenza è stato un episodio: la conclusione vincente di Migliardi al 38’ del primo tempo. I bianconeri, condizionati dalle assenze e da un cambio forzato già a metà frazione, hanno costruito ma raramente sfondato, trovando davanti un avversario organizzato, corto tra i reparti e capace di difendere il vantaggio fino al triplice fischio. Momento dunque nero per la squadra di Brambilla, che nelle ultime 5 partite ha ottenuto appena 3 punti.
IL COPIONE DEL MATCH
L’avvio è coraggioso e propositivo: appena 2 minuti sul cronometro e Anghelé scalda i guantoni del portiere ospite con una conclusione che certifica il piglio della Next Gen. Il Pontedera, però, non resta a guardare: nelle prime battute risponde con ordine, accorcia sulle seconde palle e lavora con attenzione la prima uscita sul lato debole, trasformando la manovra in una sfida di dettagli e duelli individuali. Al 24’ l’inerzia bianconera subisce la prima scossa: Makiobo è costretto al cambio per un problema al ginocchio dopo uno scontro a centrocampo. Gli ospiti fiutano il momento: Faggi ci prova con una conclusione che la retroguardia di casa ribatte, preludio al colpo che decide la gara. Minuto 38: palla recuperata alta, circolazione rapida e Migliardi libera il destro dalla media-lunga distanza. Traiettoria forte, angolata: la sfera bacia la rete e vale lo 0-1 che indirizza l’intervallo. Gol dunque di un laterale mancino non con il suo piede naturale.
RIPRESA: MOSSE, RITMO E DETTAGLI CHE NON GIRANO
Il rientro dagli spogliatoi vede una Juventus Next Gen subito aggressiva nelle scelte di Brambilla: dentro Amaradio e Turco per alzare intensità, metri di campo e capacità di attacco alla profondità. La prima, grande chance del secondo tempo, però, è ancora del Pontedera: al 57’ Vitali si inserisce con i tempi giusti e, in tuffo di testa, sfiora il raddoppio che avrebbe probabilmente chiuso i conti. I bianconeri provano a riorganizzare la spinta. Vacca cerca la soluzione dalla distanza allo scoccare dell’ora di gioco, poi è Owusu a tentare l’iniziativa personale; tentativi generosi ma che non si trasformano in occasioni realmente pulite. Anche i successivi cambi non mutano il quadro: l’undici toscano resta compatto, difende l’area con tanti uomini e concede poco tra le linee, costringendo la Next Gen a forzare tempi e scelte.
IL VERDETTO
Pontedera concreto e maturo, Juventus Next Gen volenterosa ma poco incisiva in zona verità. La firma di Migliardi al 38’ spiega una lezione semplice: nelle gare equilibrate, l’esecuzione conta più del volume. Per Brambilla e i suoi, il calendario non aspetta: occorre trasformare l’amarezza in benzina, recuperare uomini e lucidità, e rimettere in moto il contatore dei punti. La qualità non manca; servirà convertirla in gioco verticale e precisione nell’ultimo terzo di campo.
IL TABELLINO DELLA PARTITA
JUVENTUS NEXT GEN-PONTEDERA 0-1
RETI: 38' Migliardi (P).
JUVENTUS NEXT GEN (3-4-2-1): Mangiapoco, Turicchia (1' st Turco), Scaglia, Rouhi (31' st Deme), Savio (1' st Amaradio), Faticanti, Makiobo (25' Owusu), Pagnucco (19' st Puczka), Vacca, Anghelè, Pugno. A disp. Scaglia, Bruno, Gil, Ngana, Brugarello, Crapisto, Van Aarle, Perotti, Martinez. All. Brambilla.
PONTEDERA (4-2-3-1): Biagini, Corradini, Migliardi, Faggi (41' st Cerretti), Ladinetti, Manfredonia, Vitali, Pretato, Perretta, Nabian, Andolfi (30' st Ianesi). A disp. Vannucchi, Strada, Milazzo, Gueye, Polizzi, Paolieri, Pietrelli, Bassanini, Tempre, Coviello A., Beghetto. All. Menichini.
ARBITRO: D'Eusanio di Faenza.
AMMONITI: Vacca (J), Owusu (J), Turco (J), Corradini (P), Pretato (P)