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Under 18
26 Ottobre 2025
INTER-CESENA UNDER 18 • Frisoni e Carrara: il primo propizia il gol di Moretti, l'altro apre le danze siglando l'1-0
Facile non lo era certamente, scontato neppure. La certezza? «Segna sempre Gigi», come si sente dire da un addetto ai lavori sugli spalti di Interello: ma poi ci arriveremo. Carrara dopo 8 minuti apre le danze con una grandissima girata, poi tra la fine del primo e l'inizio del secondo tempo il Cesena di Zanetti la ribalta con Moretti e Ricci. "Gigi" D'Agostino entra e segna dopo 120 secondi, trovando il quinto gol stagionale e a chiudere i conti è un autogol propiziato da Grisoni Fasana. Il big match tra Inter e Cesena termina con un mix di emozioni contrastanti e con un 3-2 magnifico in favore dei nerazzurri di Fautario.
Per tornare a vincere dopo la trasferta amara di Bergamo bisogna affrontare una squadra in formissima: il Cesena di Zanetti. Il Cavalluccio si trova nelle posizioni altissime della classifica, in 6 partite ha trovato ben 5 vittorie e arriva a Interello con il coltello tra i denti. Perché? Chiaramente per stare col fiato sul collo alla Roma in vetta e, ovviamente, per consolidare la propria forza. Dall’altro lato un’Inter altrettanto affamata di punti, pronta a risalire la classifica a suon di vittorie. Fautario schiera il solito 4-3-3, con il bomber (e capitano) Carrara come riferimento offensivo e il norvegese Arntzen in cabina di regia. I romagnoli partono con un 4-3-1-2 con Frisoni alle spalle di Moretti e Ricci, con il miglior marcatore Tonti (4 gol) inizialmente seduto in panchina.
Nerazzurri in difficoltà in avvio di gara: Frisoni mette subito in mostra la propria indole fantasiosa e spazia sul fronte offensivo, Pezzi imposta l’azione e i due attaccanti svariano e creano spazi. L’arma per ripartire? Chiaramente le due frecce ai lati: Sorino e Lissi. Entrambi velocissimi, entrambi dotati di un atletismo pazzesco. È infatti in questo modo che arrivano le prime occasioni per i padroni di casa: prima una discesa di Lissi sulla destra porta ad una conclusione ben intercettata dall’ex della partita Dorigo. Poi è Sorino e scendere sulla sinistra e mettere un bel pallone rasoterra in mezzo: Gasperini non intercetta e si dispera, Carrara arpiona, si gira e incrocia all’angolino per l’1-0 (8’). Ripartono allora i bianconeri alla ricerca del gol: Matteo Casadei in scivolata serve Zaghini sulla corsa, che crossa alto. Dall’altra parte dell’area raccoglie Frisoni, che la ribadisce in mezzo: Ricci impatta ma non centra lo specchio della porta per pochissimo. E poi tra le grandi progressioni palla al piede di Gasperini e Baietta, delle parate sicure di Dorigo e buone risposte in mezzo al campo, ecco il gol dell’1-1. Il solito Frisoni dalla sinistra crossa in mezzo, Moretti si avventa sul pallone e sfonda la porta custodita dal “Gigante lituano” Adomavicius (37’).
Non solo un ribaltone, ben due. D’altronde si parla di Inter e Cesena, non proprio due squadre qualsiasi. Dopo appena 7 minuti dall’inizio della ripresa i romagnoli colpiscono a freddo: sugli sviluppi di un corner si crea parecchia confusione nell’area nerazzurra e la zampata di Ricci significa rimonta completata. Partita finita? Altroché. Fautario mette mano alla panchina e in meno di 10 minuti ribalta nuovamente la partita. D’Agostino entra e dopo 2 minuti segna il suo quinto gol stagionale: Sorino scende furiosamente sulla sinistra e mette in mezzo, “Gigi” D’Agostino si inserisce e fredda Dorigo (14’). E poi? E poi ancora i subentrati a indirizzare la gara verso i 3 punti. Franchi sulla destra lotta a più non posso, Grisoni Fasana sulla sinistra porta idee nuove e… gol. Corre, temporeggia un attimo e mette in area un pallone rasoterra: la sfera va addosso ad un difensore del Cesena, che se la butta in porta involontariamente (22’). Rimonta compiuta? Rimonta compiutissima. Nel finale di gara, pur con qualche fatica (e qualche ammonizione), l’Inter mantiene il risultato. Con il centrocampo, con la difesa: tutti uniti, compatti, come una squadra vera. È un 3-2 che, oltre ad essere un gran risultato contro un avversario molto forte, dà morale e fiducia. Ed è anche una vittoria che permette di risalire la classifica. Insomma, un gran successo su molti fronti…
INTER-CESENA 3-2
RETI (1-0, 1-2, 3-2): 8' Carrara (I), 37' Moretti (C), 7' st Ricci (C), 14' st D'Agostino (I), 22' st Grisoni Fasana (I).
INTER (4-3-3): Adomavicius 6, Lissi 7 (35' st Breda 6), Sorino 7, Arntzen 6 (27' st Kartelo 6), Pavan 6, Peletti 6.5, Vukoje 6 (12' st D'Agostino 7.5), Putsen 6.5, Carrara 7.5 (27' st Strand 6), Konteh 6.5 (12' st Grisoni Fasana 7), Vukaj 6 (12' st Franchi 6.5). A disp. Costante. All. Fautario 7.5.
CESENA (4-3-1-2): Dorigo 6.5, Zaghini 7, Cenerelli 6.5, Pezzi 6 (43' st Cimatti sv), Baietta 6 (27' st Giometti 6), Gasperini 6.5, Casadei 6 (43' st Allegra sv), Casadei E. 6.5, Moretti 7.5 (15' st Tonti 6.5), Frisoni 7 (15' st Malafronte 6), Ricci 7.5 (27' st Scapoli 6). A disp. Apuzzo, Gutanu, Palladino. All. Zanetti 6.
ARBITRO: Travaini di Busto Arsizio 6.5.
ASSISTENTI: Ruocco di Brescia e Chiaro di Busto Arsizio.
AMMONITI: Putsen (I), Kartelo (I), Franchi (I).
INTER
Adomavicius 6 Sul secondo gol del Cesena avrebbe forse potuto fare qualcosina di più, tuttavia le sue qualità non sono in discussione. Il "Gigante lituano" si fa trovare praticamente sempre pronto a parare di tutto durante la gara.
Lissi 7 Due polpacci impressionanti, una corsa e un atletismo che fan paura. Corre a più non posso, si teletrasporta dall'attacco alla difesa nel giro di pochi istanti ed è una certezza per l'Inter di Fautario: tigre. (35' st Breda 6).
Sorino 7 Un assist fatto, un altro quasi. Sulla sinistra si applica soprattutto dal punto di vista offensivo, riportando risultati impressionanti. Se lo vedi scendere a tutta velocità sai già che combinerà qualcosa di buono.
Arntzen 6 Si abbassa sempre in mezzo a Peletti e Pavan per impostare il gioco, a volte riesce bene, a volte un po' meno. Giocatore di qualità, si vede al primo sguardo, probabilmente deve solo entrare bene nel giro. (27' st Kartelo 6).
Pavan 6 Qualche errore di posizionamento e di lettura delle situazioni, tuttavia si rende indispensabile in alcune occasioni di attacco del Cesena, rivelandosi un ottimo difensore in coppia con Peletti.
Peletti 6.5 Non fa mai rimbalzare la palla, svetta bene di testa e si applica in copertura su Moretti e Ricci. Difensore su cui si può puntare per avere una retroguardia coi baffi.
Vukoje 6 Inizia bene, crea buone trame in mezzo al campo, ma di tanto in tanto è come se si bloccasse. Un po' troppo macchinoso e a volte lento nelle scelte.
12' st D'Agostino 7.5 Entra e spacca tutto, letteralmente. Solo 120 secondi per trovare la quinta gioia stagionale. Uno di quei giocatori che ti cambia la partita da un momento dall'altro: semplicemente "Gigi" D'Agostino.
Putsen 6.5 Gioca 90 minuti intensi e di ragionamento in mezzo al campo. Arretra, avanza, collabora bene con i compagni di squadra. Lavora in silenzio ma il suo gioco viene apprezzato.
Carrara 7.5 Quella girata, quella maledetta girata. Gli arriva una palla un po' sporcata da Sorino, se la aggiusta, si gira e conclude nell'angolino. Da bomber vero, da rapace d'area: da Cristian Carrara. (27' st Strand 6).
Konteh 6.5 Salta l'uomo quando e come vuole: l'ex Valencia sulla sinistra si rivela un'arma potentissima per Fautario e compagni. Velocità, dribbling e tanti muscoli a disposizione dei nerazzurri.
12' st Grisoni Fasana 7 Il gol che decide una gara pazza è propiziato proprio da lui. Dopo parecchie belle azioni passa il pallone in area e un difensore del Cesena lo manda volontariamente in porta. Semplicemente Griso.
Vukaj 6 Tenta qualche giocata sulla destra, a volte gli riesce anche, ma non riesce a mettersi in mostra nel modo in cui ci si aspetterebbe da lui.
12' st Franchi 6.5 Lotta furiosamente su ogni pallone, quando parte in conduzione non gli togli più il pallone: giocatore prezioso.
All. Fautario 7.5 Trova una vittoria importantissima contro una squadra molto forte. Prossimo passo? Scalare la classifica.
CESENA
Dorigo 6.5 L'ex della partita, uno degli uomini più attesi. Para il parabile: sui gol subiti non ha molte colpe, anzi.
Zaghini 7 Una freccia sulla destra, accelerazioni improvvise bellissime da vedere e costanza nei 90 minuti. Terzino di alta classe.
Cenerelli 6.5 Scivolate su scivolate, ne fa un paio strepitose, ma a volte si fa sorprendere dall’irruenza di Lissi. Tanta intensità messa in campo.
Pezzi 6 Imposta il gioco con classe, lavora nell'ombra in mezzo ai due Casadei. Giocate estetiche, ma a volte si perde un po'. (43' st Cimatti sv).
Baietta 6 Bravo a contenere le punte di diamante dell'Inter, poi con gran sfortuna "calcia" il pallone nella propria porta. (27' st Giometti 6).
Gasperini 6.5 Sbaglia sul primo gol e si dispera, poi è bravo a riprendersi e fare una bella gara: bellissime le progressioni palla al piede fino alla trequarti avversaria.
Casadei M. 6 Scivolate, quantità in mezzo al campo ma in fin dei conti non riesce a incidere come dovrebbe. (43' st Allegra sv).
Casadei E. 6.5 Mette ordine, pulisce palloni per 90 minuti e garantisce qualità al fianco di Pezzi nella gestione della manovra.
Moretti 7.5 Si guadagna falli, lavora bene spalle alla porta come sponda, si sporca le mani e segna anche: cosa si può volere di più? (15' st Tonti 6.5).
Frisoni 7 L'animo fantasioso di un gran Cesena: lavora molto bene alle spalle di Ricci e Moretti, spaziando su tutta la linea della trequarti. Trova un bell'assist e tanti spunti per i compagni. (15' st Malafronte 6).
Ricci 7.5 Attacca bene la profondità, è più dinamico rispetto a Moretti e trova un bel gol, che però serve solo alle statistiche. (27' st Scapoli 6).
All. Zanetti 6 I suoi hanno ribaltato la partita, poi hanno subito una controrimonta. Sintomo che la squadra, sì, è forte. Ma che comunque qualcosina vada ancora limato.
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