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Serie A

Dopo giorni di ricovero, il tecnico è pronto a ripartire: lascia l’ospedale e prepara il ritorno

Il Bologna ritrova Vincenzo Italiano: dimesso dal Sant’Orsola, sarà seguito dallo staff medico del club

Vincenzo Italiano, Bologna

SERIE A BOLOGNA • Vincenzo Italiano

Dimesso dal Sant’Orsola nella mattinata del 28 ottobre, Vincenzo Italiano sta bene e tornerà al lavoro già domani, monitorato dallo staff sanitario del club. La polmonite che lo aveva fermato il 21 ottobre è in netto regresso: il Bologna ringrazia i medici e guarda al domani con ritrovato ottimismo.

IL COMUNICATO DEL CLUB

Il comunicato del club rossoblù non si è limitato al bollettino: ha messo al centro le persone. Il Bologna FC 1909 ha espresso il proprio «grazie» al prof. Stefano Nava, direttore della Pneumologia del Sant’Orsola, alla prof.ssa Lara Pisani e a tutto il personale del reparto per «professionalità, umanità e disponibilità». Un gesto dovuto e, insieme, un promemoria: dietro ogni rientro in campo c’è una filiera sanitaria che lavora in silenzio, specie quando la diagnosi impone prudenza e tempi di risposta clinici, non mediatici.

LA CRONOLOGIA: DAL RICOVERO ALLA DIMISSIONE

Lunedì 20/21 ottobre. Dopo il rientro dalla trasferta di Cagliari, dove era regolarmente in panchina, Italiano accusa febbre e sintomi respiratori: gli accertamenti portano al ricovero nel reparto di Pneumologia del Sant’Orsola. Il Bologna comunica una «polmonite a verosimile eziologia batterica, non dovuta a Covid» e l’avvio di una terapia antibiotica specifica. In quel momento, la previsione clinica parlava di circa cinque giorni di degenza.

Giovedì 23 ottobre. La squadra vola a Bucarest per l’Europa League senza il suo allenatore: i rossoblù firmano però una vittoria pesantissima contro l’FCSB - società rumena di Bucarest - per 2-1, dedicandola al tecnico, collegato a distanza. Segnale di solidità del gruppo e di continuità di lavoro, nonostante l’assenza fisica dell'allenatore.

Domenica 26 ottobre. In campionato, al Franchi, Fiorentina–Bologna finisce 2-2 dopo una gara ad alta tensione e due rigori per i viola. In panchina, come da prassi, il vice Daniel Niccolini gestisce la squadra.

Martedì 28 ottobre. Arriva la notizia che tutti aspettavano: Italiano è dimesso e «le condizioni cliniche sono buone». La nota ufficiale specifica che il tecnico «rientrerà al lavoro domani» e che resterà «sotto osservazione dello staff medico del Club». Nel comunicato, il club ringrazia esplicitamente Nava, Pisani e il reparto.

COSA SAPPIAMO DELLA POLMONITE CHE HA COLPITO ITALIANO

Sin dai primi aggiornamenti, il Bologna ha chiarito un punto essenziale: si tratta di una polmonite «a verosimile eziologia batterica» e «non dovuta a Covid». Questo dettaglio ha orientato fin da subito la scelta terapeutica: antibiotici mirati, monitoraggio continuo e progressiva riduzione della sintomatologia. È un percorso standard per quadri simili in pazienti adulti senza comorbilità critiche, ma richiede tempi di risposta che non possono essere forzati, tanto più per un professionista che vive sotto stress fisico e mentale. I bollettini hanno parlato di «lento miglioramento» durante i giorni di ricovero: il via libera alle dimissioni del 28 ottobre certifica che il trend clinico si è consolidato.

La nota del club non promette miracoli: dice che Vincenzo Italiano «rientrerà al lavoro domani» e che sarà monitorato, punto. La possibilità di vederlo subito in panchina contro il Torino resta subordinata alla valutazione medica e al sentire del tecnico nelle prossime ore: alcune testate locali, in mattinata, hanno ipotizzato anche una presenza da skybox, ma la prudenza resta la bussola e l’unico riferimento ufficiale per ora è il comunicato del club.

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