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Serie C

Dopo i 26 gol presi in 11 partite ecco un nuovo portiere, il club si rituffa sul mercato per salvare la stagione

Nella scorsa stagione l'estremo difensore è stato in rosa in Serie A e ha un lungo curriculum in terza serie

AZ PICERNO SERIE C - RICHARD MARCONE

AZ PICERNO SERIE C - Richard Marcone, portiere classe 1993, nella seconda parte della scorsa stagione è stato in organico al Parma in Serie A

Il Picerno alza l’asticella tra i pali e annuncia un innesto di peso per la propria rosa: Richard Marcone, portiere classe 1993, è un nuovo giocatore rossoblù agli ordini del tecnico Valerio Bertotto, da poco subentrato a Claudio De Luca. L’operazione, chiusa con l’ingaggio del calciatore da svincolato, consegna a mister e spogliatoio un profilo con spessore umano e tecnico, pronto a trasferire al gruppo la sua attitudine da professionista maturo. Per un club che punta a consolidarsi e a crescere, l’arrivo di un estremo difensore affidabile rappresenta una scelta strategica: quando una squadra trova continuità nel ruolo più delicato, tutto il sistema difensivo beneficia in termini di sicurezza, comunicazione e personalità.

UN CURRICULUM CHE PARLA CHIARO
Marcone approda a Picerno portando con sé un percorso che ne certifica la credibilità ai massimi livelli del professionismo. Nella scorsa stagione ha fatto parte della rosa del Parma, militando in Serie A da gennaio fino al termine del campionato: un’esperienza che non solo impreziosisce la carriera, ma attesta la considerazione di cui gode il portiere nel panorama nazionale. Prima di Parma, il suo viaggio calcistico lo ha visto vestire maglie prestigiose e competitive: Trapani, Vicenza, Pro Vercelli, Potenza, Avellino, Ternana e Turris. Tappe differenti, contesti diversi, stesso filo conduttore: capacità di adattamento, affidabilità e senso del ruolo. Il valore di un portiere non si misura soltanto con i numeri delle parate, ma con la costanza nell’interpretare le situazioni di gara e la freddezza nel gestire i momenti chiave. La lunga serie di esperienze di Marcone racconta proprio questo: un atleta che ha imparato a leggere i tempi della partita, a guidare la linea difensiva e a prendersi responsabilità nei frangenti più complessi.

COSA PORTA AL PICERNO
L’identikit tecnico e caratteriale è chiaro: solidità, carisma, leadership silenziosa ma riconoscibile. Marcone è un portiere che predilige l’ordine, il posizionamento e la pulizia degli interventi. Le sue qualità principali emergono nella gestione dello spazio alle spalle della difesa e nella comunicazione continua con i compagni: chiamate ai centrali, indicazioni sulle scalate laterali, sincronismi sulle palle inattive. Questo bagaglio, affinato in contesti competitivi, può diventare un moltiplicatore di rendimento per l’intero reparto arretrato. In una stagione lunga e dispendiosa, la presenza di un numero uno con questo profilo aiuta anche nella distribuzione delle energie: un portiere che trasmette fiducia consente alla squadra di alzare il baricentro quando necessario e di abbassarlo con ordine nei momenti in cui serve compattezza. 

LE PAROLE DEL CLUB
A sottolineare la soddisfazione per l’operazione è il direttore generale Vincenzo Greco, che ha così commentato l’ufficialità: «Marcone rappresenta il profilo che cercavamo. È un professionista serio, con esperienze significative e la giusta mentalità per inserirsi subito nel nostro contesto. Siamo convinti che possa darci un apporto importante sia in campo che nello spogliatoio». Un messaggio forte, che evidenzia come la scelta non sia legata soltanto all’aspetto tecnico, ma anche alla dimensione valoriale del calciatore. Nelle prime 11 partite di campionato il Picerno ha subito ben 26 reti, un numero di gol davvero molto alto. Le sconfitte consecutive invece sono 4, l'ultima pesantissima è un 6-2 contro l'Atalanta Under 23.

UN INNESTO «PRONTO SUBITO»
Marcone arriva da svincolato e si presenta con la disponibilità a mettersi immediatamente al servizio del Picerno. Questo significa poter accelerare la fase di ambientamento: conoscenza dei compagni, automatismi con i difensori, intese sulle palle inattive e sulla prima costruzione dal basso. La presenza di un portiere esperto permette allo staff di disporre di opzioni tattiche più ampie: dalla gestione dei tempi di gioco alla scelta di come impostare il pressing, fino alla serenità nel dover difendere risultati risicati nel finale. Non meno importante l’impatto sulle gerarchie interne: la concorrenza sana tra portieri è un motore di miglioramento quotidiano. A beneficiarne è l’intero pacchetto arretrato, che può poggiarsi su riferimenti chiari e su standard elevati in allenamento.

UN SEGNALE ALLA PIAZZA
L’ingaggio di Marcone è anche un messaggio ai tifosi: il Picerno guarda con ambizione e pragmatismo alla stagione, investendo su profili che possano far crescere il livello del gruppo. In una categoria dove l’equilibrio è spesso sottile, la differenza si gioca sui dettagli: una parata salvapartita, un’uscita alta nei momenti di assedio, la gestione dei tempi al rinvio per respirare quando serve. Dettagli che, alla lunga, spostano la classifica. Il percorso è tracciato: mettere a frutto l’esperienza del portiere classe 1993, integrarla con le qualità già presenti in rosa e costruire una continuità di rendimento. Il Picerno, con questa operazione, aggiunge un tassello di affidabilità e personalità. Il resto lo dirà il campo, come sempre. 

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