Serie B
28 Ottobre 2025
JUVE STABIA SERIE B - Alessio Cacciamani, attaccante classe 2007, nel campionato in corso conta 6 presenze e una rete per 312 minuti giocati (foto figc.it)
Una domenica da incorniciare: in prestito alla Juve Stabia in Serie B per trovare minuti e continuità, Alessio Cacciamani ha firmato il gol del momentaneo 1-1 contro il Padova, in una sfida poi chiusa sul 2-2. Un lampo che vale più di una semplice rete: è il segno di un adattamento rapido alla Serie B e la conferma di un percorso costruito a strappi di qualità, dal vivaio del Torino fino ai piani alti del calcio italiano. In campo c'è dunque un classe 2007 di belle speranze, in grado anche di incidere ad alti livelli dopo l'esordio in Serie A della stagione 2024-2025.
UN TALENTO MARCHIGIANO CON LA VALIGIA IN MANO
Nato a Jesi il 29 giugno, Cacciamani muove i primi passi tra Biagio Lazzaro e Fano, quindi il salto nei Professionisti con l’Ancona nell’estate 2022. Lì brucia le tappe: guida i compagni fino alle semifinali Under 16 Serie C, abbastanza per far drizzare le antenne agli osservatori del Torino. Sotto la Mole arriva da esterno sinistro «fiammante», dribbling secco e doppio passo come biglietto da visita.
L'ASCESA GRANATA: UNDER 17, UNDER 18 E PRIMAVERA
Il primo anno in Under 17 è di assestamento (3 reti), ma il talento esplode nella stagione successiva: in Under 18 diventa un’iradiddio, 13 gol in 17 presenze, e convince lo staff a portarlo stabilmente in Primavera. Da febbraio in poi è una presenza fissa: 18 gettoni e un gol pesantissimo, quello nel derby con la Juventus, la partita più calda della città. Parallelamente, trascina l’Under 18 al 2° posto in campionato e alle Fasi Finali: decide la semifinale con il Cesena a 15’ dal termine, poi in finale col Roma il Toro vince 2-1 e lui è tra i migliori in campo. È lo scudetto che certifica la sua crescita.
LA FIDUCIA DEI GRANDI: DALL'ESORDIO IN SERIE A AL RINNOVO
Il percorso non sfugge ai tecnici della prima squadra. Paolo Vanoli lo fa debuttare in Serie A nella stagione 2024-2025, un segnale forte. Marco Baroni lo porta in ritiro all'inizio di quella attuale e, nelle esercitazioni sul 4-2-3-1, lo prova da trequartista sinistro: prova superata, con riferimenti tattici assimilati e applicati. Prima del prestito, il 13 agosto, il Torino blinda il rapporto fino al 2029. Un rinnovo lungo, che vale come investitura.
JUVE STABIA, LA PALESTRA PERFETTA
Il passaggio in Campania è la tappa giusta al momento giusto. Alla Juve Stabia Cacciamani agli ordini dell'allenatore Ignazio Abate trova ciò che cercava: minuti, responsabilità, ripetizione delle giocate nel calcio dei «grandi». Il gol al Padova,oltre all’importanza nell’economia del match, racconta di un ragazzo che non si limita a partecipare: attacca la profondità, sceglie il tempo dell’inserimento e finalizza con freddezza. È il coronamento di settimane spese a imparare un nuovo contesto e a calarsi nella fisicità della B.
IDENTIKIT: ESTERNO A PIEDE FORTE, MA NON SOLO
Ala sinistra per istinto, trequartista all’occorrenza: Cacciamani accende l’azione partendo largo per poi stringere tra le linee. Il doppio passo resta la sua firma, ma nel percorso granata ha aggiunto letture senza palla, attacchi al secondo palo e una miglior gestione del primo controllo in spazi stretti. Nella Juve Stabia questo bagaglio si traduce in imprevedibilità: sa ricevere sul piede esterno per puntare l’uomo, ma anche convergere per dialogare corto e aprire il campo al terzino. In sostanza il classe 2007 è il prototipo dell’esterno moderno uscito dal vivaio: tecnico, verticale, elastico tatticamente. La Juve Stabia gli dà il palco, il Torino il progetto. E quella domenica da incorniciare potrebbe essere solo la prima cornice di una galleria più grande.