Cerca

Serie C

Era tra i Dilettanti solo 2 anni fa, ora firma fino al 2029 tra i Professionisti: l'attaccante è un vero portento

La scelta che racconta un progetto: un 2006 blindato per 4 stagioni, tra prima squadra, crescita e identità delle Bianche Casacche

PRO VERCELLI SERIE C - OUSEYNOU SOW

PRO VERCELLI SERIE C - Ouseynou Sow, attaccante classe 2006, nel campionato in corso conta 10 presenze nella prima squadra delle Bianche Casacche

Una scivolata sul sintetico del «Silvio Piola», il pallone che resta incollato al piede e la tribuna che mormora sorpresa: è una giocata di Ouseynou Sow, classe 2006, uno di quei talenti che ti costringono a rivedere daccapo le note a margine. Non è un colpo di mercato altisonante né un annuncio di facciata: è un rinnovo quadriennale che parla di visione, di filiera tecnica, di fiducia costruita giorno dopo giorno. La Pro Vercelli ha ufficializzato l’accordo che lega l’esterno offensivo di origini senegalesi al club di via Massaua fino al 30 giugno 2029, una scadenza che vale come bussola per il medio periodo e che conferma quanto a Vercelli si stia provando a misurare il tempo con la crescita dei propri giovani, non con l’ansia del prossimo risultato.

UN SEGNALE CHE VA OLTRE LE FIRME
Nel calcio di Serie C, dove la rimescolata di organici è spesso frenetica, blindare un 19enne dal potenziale evidente è più di una semplice tutela patrimoniale: è la prova che il nuovo corso targato Bridge Football Group vuole radicarsi su un’idea di valorizzazione coerente e misurabile. La tempistica dell’annuncio, nel cuore dell’autunno, a campionato in corso, racconta un club che non attende di tirare le somme a fine stagione per programmare: lo fa adesso, mentre il classe 2006 accumula esperienza vera tra i professionisti e perfeziona quel repertorio di strappi e attacchi alla profondità già visto a livello giovanile.

IL PROFILO: CORAGGIO NEL PRENDERSI L'UNO CONTRO UNO
Identikit tecnico. Ouseynou Sow è un esterno che ama partire largo, preferibilmente da sinistra per convergere, ma può adattarsi anche da seconda punta, grazie a una disponibilità a riempire l’area a rimorchio e alla buona confidenza nel gioco senza palla. Le letture in transizione sono uno dei suoi punti di forza: lo si è colto in più di un frangente già in estate, durante le prime amichevoli e nel ritiro con la prima squadra guidata da Michele Santoni, quando la Pro Vercelli ha insistito su principi aggressivi e sul cambio di ritmo negli ultimi 30 metri. La scorsa estate ecco un gol di testa e un rigore procurato nell’amichevole vinta contro la Juventus Next Gen: indizi concreti di una crescita in corso, sulla scia del lavoro quotidiano.

IL CONTESTO: PRO VERCELLI E IL CANTIERE APERTO DEL BRIDGE FOOTBALL GROUP
Per comprendere la portata dell’accordo, bisogna allargare il campo. L’ingresso di Bridge Football Group ha segnato un cambio di passo sul piano societario: capitale, governance e, soprattutto, una linea chiara sul valore del settore giovanile come asset. La stessa iscrizione al campionato 2025-2026 è stata accompagnata da un comunicato che esplicitava il rafforzamento della struttura e l’intenzione di dare stabilità nel medio termine. In questo quadro, la permanenza prolungata di Sow è coerente: il club investe sui profili formati in casa e punta a consolidare il «parco di proprietà», per sostenibilità sportiva ed economica. Anche la cronologia recente dei movimenti va in quella direzione: nell’inverno 2025, il club ha ceduto in prestito con diritto di riscatto il gemello Asane Sow al Torino per la Primavera 1, trattenendo Ouseynou come riferimento per la crescita interna. Una scelta bilanciata, che ha distribuito responsabilità e opportunità sulle due carriere, mantenendo però un presidio forte in prima squadra.

DAI CAMPIONATI PROVINCIALI ALLE BIANCHE CASACCHE
Il percorso dei fratelli Sow è noto agli addetti ai lavori del calcio piemontese: dalle società del quadrante nord di Torino (l'ultima è stata il Mercadante in Under 17 Provinciale) al radar della Pro Vercelli dopo una stagione da sogno. Inseriti nel gruppo Primavera delle Bianche Casacche, hanno fornito da subito impatto reale, contribuendo alla promozione in Primavera 2 e poi alla salvezza nella stagione successiva. Ouseynou ha così guadagnato convocazioni crescenti fino alla prima chiamata con i grandi nei play out contro la Pro Patria, anticamera dell’attuale presenza stabile nell’organico di Serie C.

LE PROSSIME TAPPE
La tabella di marcia, ragionevolmente, dice tre cose: 1) Consolidare la presenza nelle rotazioni di Mister Santoni, mantenendo l’intensità nelle due fasi. 2) Sbloccare il conto reti in Serie C: il primo gol tra i Professionisti vale spesso come spartiacque mentale. Le statistiche mostrano un volume di apparizioni sufficiente perché la rete arrivi come naturale evoluzione del lavoro. 3) Aumentare il peso nelle partite «dense»: non solo strappi quando l’avversario concede campo, ma qualità anche nelle gare bloccate, dove contano pazienza e scelte pulite tra le linee. Se questo percorso si confermerà, la Pro Vercelli avrà un esterno formato in casa pronto a determinare nel medio periodo, con il vantaggio, non banale, di una piena maturazione tecnica sotto lo stesso tetto.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter