Coppa Italia Serie C
29 Ottobre 2025
FORLÌ-ARZIGNANO VALCHIAMPO COPPA ITALIA SERIE C – Nicola Nanni, attaccante classe 2000, al 2° in Coppa in 2 partite giocate in questa stagione
La partita si è decisa nel momento in cui allo stadio Tullo Morgagni è calato quel silenzio sospeso, tipico di quando un pallone respinto resta lì, a mezza altezza, per un istante che sembra durare una vita. Il primo tiro di Nicola Nanni trova la risposta di Calvani, il rimbalzo torna all’attaccante sammarinese e il suo destro, stavolta, non fa sconti: rete al minuto 76 e qualificazione all’Arzignano Valchiampo, con il Forlì che saluta la competizione ai sedicesimi della Coppa Italia di Serie C (fosse andato avanti avrebbe incontrato una tra Ravenna e Rimini). Una storia che si scrive su pochi tocchi e una scelta sbagliata in uscita, la scintilla che accende la progressione di Mattioli e cambia l’inerzia di un confronto fino a lì compatto e avaro di squarci.
UN MINUTO CHE CAMBIA LA PARTITA
Per oltre 70 minuti i biancorossi hanno difeso il copione preparato: linee corte, attenzione alle seconde palle, nessuna concessione al campo aperto degli ospiti. Ma la Coppa, si sa, vive di episodi: l’errore in appoggio in fase di costruzione, intercettato da Mattioli, che poi innesca Nanni, spezza l’equilibrio e indirizza il tabellone. Sulla prima conclusione c’è la mano forte di Calvani, sulla seconda il pallone entra e con lui l’Arzignano negli ottavi di finale. Il referto è chirurgico: 0-1 e strada sbarrata per i romagnoli. Per i veneti il successo in partite ufficiali mancava dallo scorso 31 agosto nel match di campionato contro la Virtus Verona.
LE OCCASIONI CHE NON VANNO A BUONE FINE
Nel primo tempo, la sensazione è che si giochi sul filo dei dettagli. È il Forlì a costruire le fiammate più nitide con Giovannini, due volte alla conclusione nello specchio ma senza trovare l’angolo risolutivo; in mezzo, per i veneti, un gol di Lanzi annullato per fuorigioco. Sono indizi rivelatori di un match che chiede precisione millimetrica: serve la giocata pulita, la scelta giusta al tempo giusto. E quando queste mancano di pochi centimetri, ti ritrovi a raccontare di opportunità non trasformate. Nel copione rientra anche il lavoro di Simone Saporetti, spesso primo appoggio per l’uscita e riferimento per l’attacco alla profondità: la sua partita racconta di tempi di smarcamento corretti, qualche colpo che sfiora la giocata pesante, ma non la scardina.
L'AZIONE CHE DECIDE: DALL'ERRORE ALL'AFFONDO
La svolta matura al 31’ della ripresa. Un appoggio impreciso in zona nevralgica, su cui la lettura aggressiva di Mattioli è impeccabile, si trasforma in transizione. Corsa palla al piede, difesa del Forlì costretta ad arretrare e ad assorbire, servizio puntuale per Nanni che impatta: Calvani respinge il primo tentativo, ma la ribattuta cade nello spazio ideale per il tap-in dell’attaccante sanmarinese. Un’azione semplice nella scrittura, esatta nella tempistica, letale nel risultato. Dalla panchina biancorossa arrivano i correttivi, dentro Berti, Ripani, Macrì,per alzare il baricentro e dare peso all’ultimo quarto d’ora, ma l’Arzignano chiude il campo e difende con ordine fino al 90’.
IL CONTESTO: IL MOTIVO PER CUI LA COPPA CONTAVA
La Coppa Italia di Serie C non è un torneo marginale: offre vetrina, ritmo gara a chi ha bisogno di minuti e un percorso verso una semifinale che per piazze come Forlì è anche reputazionale. I sedicesimi di martedì 28 ottobre 2025 si sono mossi all’unisono: oltre all’Arzignano, si sono qualificate con lo stesso punteggio di 1-0 anche Crotone, Ternana e Union Brescia rispettivamente contro Foggia, Campobasso e Carpi. Uno spartito tattico comune, prudenza e colpo singolo, che racconta quanto l’eliminazione diretta pesi, già in ottobre, sulle scelte dei tecnici.
IL TABELLINO DELLA PARTITA
FORLÌ-ARZIGNANO VALCHIAMPO
RETI: 31' st Nanni (A).
FORLÌ (4-3-3): Calvani, Mandrelli (13' st Elia), Pellizzari, Graziani, Spinelli (29' st Macrì), Scorza, Menarini (13' st Valentini Fi.), Giovannini (29' st Ripani), Saporetti S. (22' st Berti), Manuzzi, Coveri. A disp. Martelli, Veliaj, Saporetti L., Farinelli, Franzolini, Petrelli, De Risio, Manetti. All. Miramari.
ARZIGNANO VALCHIAMPO (4-3-1-2): Nespola, Valentini (25' st Boccia), Coppola, Milillo, Toniolo, Spaggiari, Damiani (41' st Bernardi), Castegnaro (47' st Jamali), Moretti (25' st Mattioli), Nanni, Lanzi (41' st Cariolato). A disp. Manfrin, Rossoni, Lakti, Markovic, Preto. All. Bianchini.
ARBITRO: Eremitaggio di Ancona.
AMMONITI: Menarini (F), Castegnaro (A).