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Coppa Italia Primavera

Tre gol, vittoria e passaggio del turno: il Monza dei giovani è uno spettacolo

Zanni, Reita e Gaye stendono il Catanzaro e firmano il passaggio del turno: prossimo avversario l'Udinese

Monza

Rosindo Zanni e Alessandro Bagnaschi (foto acmonza.com)

Quando il pallone torna a rotolare dopo uno 0-0 che brucia, la domanda è sempre la stessa: come reagisci? Il Monza risponde con il volume al massimo. A Monzello i ragazzi di Oscar Brevi trasformano la Coppa Italia Primavera in un palco e ci salgono sopra con sicurezza, ritmo e idee chiare: 3-0 al Catanzaro, qualificazione ai sedicesimi in tasca e pass per una sfida dal profumo d’alta quota contro l’Udinese. È una vittoria che sa di riscatto: il riscatto di un gruppo che sette giorni fa aveva sbattuto contro il muro del Napoli e, soprattutto, la vendetta sportiva di Gaye, l’attaccante che all’ultimo respiro aveva fallito il rigore della possibile impresa e che oggi firma il tris con la naturalezza dei bomber. Il resto lo fanno i dettagli: l’ispirazione di Castelli sulla corsia mancina, il carattere di Reita tra le linee, la cattiveria di Zanni nell’area piccola, la solidità di Vailati quando serve alzare la saracinesca. Il pubblico si gode uno spettacolo pulito: intensità senza fronzoli, tre gol costruiti con testa e sincronismi. Il segnale al torneo è nitido: questo Monza c’è, corre e morde.

TRIS DI CLASSE

La partita scorre in controllo già nel primo tempo, anche se il tabellino si ostina a restare fermo. Zanni dopo un minuto manda un avviso al portiere Madia, Romanini al 24’ taglia alle spalle e sfiora il palo, Gaye al 29’ accarezza l’angolo su invito di Reita. Il Catanzaro prova a graffiare quando può, soprattutto al 37’ con Pierluigi, ma Vailati è reattivo e blinda lo 0-0 all’intervallo. È l’ultimo sospiro calabrese: la ripresa è un’accelerazione biancorossa. Al 47’ Castelli disegna dalla sinistra un traversone con il goniometro, Zanni stacca in anticipo e la mette dove il portiere non arriva: 1-0. Sei minuti più tardi tocca a Reita, che riceve, salta l’uomo e infila il raddoppio con freddezza da dieci vero: 2-0 e inerzia totalmente spostata. Il Monza non si scompone, gestisce, raddoppia le marcature preventive e riparte quando si apre la finestra giusta. La finestra è il corridoio centrale del 65’: Reita conduce il contropiede e premia il taglio di Gaye, piatto di prima e urlo liberatorio: 3-0. Nel finale Iuliani cerca gloria personale ma trova ancora Vailati, mentre Bagnaschi e compagni chiudono ogni linea e accompagnano il risultato fino al triplice fischio con la maturità di chi ha imparato la lezione.

STORIE BREVI

Dentro il 3-0 c’è tutto ciò che serviva: identità, profondità in corsia, pressione alta a orologeria e, soprattutto, efficacia negli ultimi sedici metri. Castelli firma l’assist che spacca il match e macina metri con continuità, Zanni conferma di avere tempi d’attaccante vero, Reita si muove tra le linee con qualità e strappa la scena tra gol e assist, Gaye trasforma la ferita del rigore col Napoli in benzina per la sua rinascita immediata. Dietro, Vailati mette la sua mano pesante nel momento chiave del primo tempo; davanti, l’intera catena offensiva si trova a memoria. Brevi - che per l'occasione passa al 4-3-1-2 ribaltando come un calzino il consueto 3-5-2 - incassa una risposta forte del gruppo e guarda già al prossimo incrocio: agli ottavi (sedicesimi di finale per tabellone) ci sarà l’Udinese, anch’essa qualificata, per un turno dal coefficiente di difficoltà alto ma perfetto per misurare ambizioni e tenuta mentale. La Coppa non perdona distrazioni, e il Monza lo sa. Ma se il canovaccio resta questo - ordine, aggressività e lucidità sotto porta - i biancorossi possono continuare a sognare. Oggi, intanto, resta una giornata da archiviare nella teca: tre gol, porta inviolata e la sensazione nitida che la strada stia andando nella direzione giusta.

IL TABELLINO

MONZA-CATANZARO 3-0
RETI: 2' st Zanni R. (M), 6' st Reita (M), 20' st Gaye (M).
MONZA (4-3-1-2): Vailati 7, Scaramelli 6.5 (17' st Zanni M. 6.5), Bagnaschi 7, Porta 6.5, Castelli 7, Romanini 6.5, Buonaiuto 6.5 (22' st Iuliani 6.5), Rossini 6.5 (17' st Treffiletti 6.5), Reita 8 (22' st Monguzzi 6.5), Gaye 7.5 (26' st Fardin sv), Zanni R. 7.5. A disp. Ballabio A., Burini. All. Brevi 7.
CATANZARO (4-3-3): Madia 6, De Luca G. 5.5, Ostili 5, Vascotto 5.5 (17' st Federico 5.5), De Luca A. 6, Tassoni 5.5, Boldarin 5.5 (17' st Pastore 5.5), Gattor 6, Arditi 6 (26' st Cosentino sv), Oliviero 5.5 (26' st Misiano sv), Pierluigi 6.5 (40' st Gjoka sv). A disp. Magalotti, Distante, Lucito, De Oliveira, Simeone, Magnati. All. Costantino 5.
ARBITRO: Cerea di Bergamo 6.5.
ASSISTENTI: Cavalli di Bergamo e Daghetta di Lecco.
ESPULSI: 30' Ostili (C).
AMMONITI: Scaramelli (M).

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