Kings Cup
30 Ottobre 2025
 
												KINGS CUP BOOMERS • Cristophe Renault (Foto Kings)
Con un gol direttamente dal calcio d'inizio, con la doppietta di un'ex promessa della Serie A, con un rigore parato che si trasforma in rete e anche con un piccolo brivido, ma alla fine poco importa: i Boomers di Fedez conquistano la loro seconda vittoria di fila. Un successo costruito in un primo tempo praticamente perfetto, giocando bene l'escalado e il dado di inizio ripresa, affidandosi a Iuliano quando serve e colpendo in maniera chirurgica gli Zebras. Efficaci, anche se nel secondo tempo la spina si stacca e da 5-0 il gap viene ridotto fino a due reti di scarto, finché la stella più luminosa in campo decide di spegnere le luci: Lo Faso si conferma maestro dell'uno contro uno e spezza i sogni dei ragazzi di Campolunghi.
L'ultima chiamata per una delle due, l'ultima occasione per non perdere di vista il secondo posto e, con lui, la qualificazione diretta ai quarti di finale, senza passare dal Last Chance. Quello al momento destinato agli Zebras, freschi di prima vittoria con i vice-campioni d'Italia degli Zeta, quello distante un solo punto per i Boomers, anche loro rialzatesi dopo due sconfitte di fila superando la sorpresa D-Power. Una sfida dunque delicatissima, che inizia con l'uno contro uno (una delle regole particolari della competizione) più atteso: Berra-Lo Faso. Il 10 bianconero prima vince il duello iniziale con un bellissimo sombrero d'esterno, ma Iuliano lo ferma alla grande nel dribbling (1'), poi apparecchia per due volte il tiro del portiere D'Ippolito, bloccato dal collega una volta e autore di un tiro a lato la seconda (1'). Lo Faso, invece, alla prima chance colpisce: destro sul primo palo e vantaggio Boomers (2').
Chiuso l'escalado, il possesso si alterna. Gli Zebras ci provano con un tiro incrociato a lato da Sofia (6') e uno di mancino di Filipi alto su ripartenza condotta da Bonzi (8'), mentre gli uomini di Fedez si divorano il raddoppio quando Sberna mette dentro un pallone da destra, Tarasco rischia l'autogol, D'Ippolito salva sulla linea e Di Battista conclude sopra la traversa da due passi (6'). Antipasto di un primo tempo in cui i Boomers limitano l'avversario fuori dalla propria area di rigore e si distendono benissimo, trovando il 2-0 con un cross di Di Battista per la zuccata di Kalaja, annullato tuttavia per fuorigioco (11'). Episodio che scuote però i ragazzi di Campolunghi, con Tarasco che da fuori chiama Iuliano (ex della partita proprio come il collega D'Ippolito) alla respinta (12') e Filipi che in girata su imbucata di Pezzi costringe l'ex Vibe Ronchese alla smanacciata alla sua destra (14'). Parate che permettono ai Boomers di mantenere la porta inviolata, scardinando poi quella bianconera guidati da uno dei giocatori più interessanti di questa fase a gironi: Renault. Il numero 8 prima sfrutta un assist di Lo Faso costruendosi lo spazio per il tiro con un bel controllo d'esterno e calciando forte all'angolino (16'), poi direttamente dal calcio d'inizio sorprende un D'Ippolito questa volta non perfetto, segnando un gol doppio pesantissimo (18'). In due minuti, è 4-0.
Un passivo pesante, sì, ma in Kings può succedere un po' di tutto, e l'uno contro uno del dado per i primi tre minuti di secondo tempo si offre agli Zebras come l'occasione per accorciare le distanze. Il primo possesso, però, se lo prendono i Boomers, e Kalaja fa 5-0 senza pensarci due volte (21'). Per tenere a galla i bianconeri servono allora un'uscita di D'Ippolito su Iuliano (22') e la traversa colpita in pallonetto proprio da «Instakeeper» (23'), prima del tentativo direttamente dalla sua area di rigore di Pizzamiglio che finisce di poco fuori dallo specchio sguarnito (24'). Lo stesso che Sofia non inquadra al 21', e che prende in pieno invece sull'ultimo tentativo del dado, colpendo un montante che sa di giornata maledetta per i bianconeri (24').
Ancora a secco di gol, gli Zebras cercano di dare una svolta al match con la carta sospensione togliendo Sberna dal campo per giocare con l'uomo in più per 4 minuti, ma il ritmo viene interrotto dai Boomers attivando il rigore presidenziale. Quello che Fedez calcia malamente fuori, quello, però, che pure Campolunghi manda sopra la traversa, lasciando il risultato sul 5-0 (26'). L'errore del simbolo bianconero, però, dà paradossalmente la scossa ai giocatori in campo. Sì, perché capitan Tarasco da fuori imbuca benissimo all'angolino (27'), mentre Filipi, su appoggio da Baioni, si incunea con una finta e scava nelle certezze dell'avversario (29').
Il destro vincente porta il parziale sul 5-2, lasciando ancora tanto da fare a una squadra che, però, non si abbatte dinanzi all'ennesimo colpo: i Boomers giocano la carta del rigore inverso, ovvero un penalty che se segnato dagli Zebras non cambia il punteggio, ma che se viene sbagliato vale un gol in più alla squadra di Boomers. Pelli incrocia, Iuliano intuisce, para e fa 6-2, coronando un'ottima partita (30'). Una sfida che i ragazzi di Campolunghi hanno il merito di non lasciar andare via, restando aggrappati coi denti grazie alla combo Baioni-Filipi, di nuovo efficace a destra (32'). Che non sia giornata, però, si capisce quando sempre Filipi fa partire un tiro a giro che si stampa sul palo (33'), e quando Berra inventa un controllo di tacco volante con tanto di rovesciata che finisce centrale (34').
Di nuovo, però, il cuore Zebras pulsa: pressing di Baioni, Sofia col controllo fa sedere il portiere e di destro accorcia sul 6-4 (35'). Un risultato difeso da Tarasco schermando Kalaja in piena area di rigore e, dall'altro lato, da Iuliano scendendo subito sul tiro forte rasoterra di Sofia (36'), sancendo così dopo lo scoccare del 36' che per vincere la partita bisognerà arrivare a quota 7. Un ultimo passettino per i Boomers, a chiudere una partita disputata alla perfezione nel primo tempo e con qualche discrepanza nella ripresa, altri tre da fare per gli Zebras per concludere una rimonta che sarebbe pazzesca. Anzi, sarebbe stata, perché nel descalado la squadra di Fedez spaventa con un tiro da fuori di Lo Faso (40') e uno incrociato a lato da Iuliano (41'), prima del colpo di grazia: uno contro uno ancora di Lo Faso, dribbling sul destro, doppietta e seconda vittoria di fila.