Primavera 1
01 Novembre 2025
INTER-FROSINONE PRIMAVERA 1 • Filippo Cerpelletti e Manuel Pinotti
Certe partite non le vinci: le firmi. L’Inter di Benito Carbone ha preso carta, penna e un pennarello nero e ha scritto a caratteri cubitali il suo nome sopra una sera perfetta: 4-0 al Frosinone, terza vittoria consecutiva e scatto mentale prima ancora che di classifica. Squadra che fino a poche settimane fa arrancava (una sola vittoria nelle prime sette giornate), oggi corre, strappa, rifinisce. E soprattutto colpisce con la calma di chi si è ricordato di essere l’Inter. La scintilla è un gol da copertina: Cerpelletti apre il cielo con una parabola pazzesca all’incrocio e stappa un match sin lì bloccato. Poi, nella ripresa, sale la marea: Pinotti, Iddrissou e Zouin trasformano il dominio in sentenza. Dall’altra parte il Frosinone vive il lato più amaro del calcio: quattro ko nelle ultime cinque, la vittoria che non arriva dalla seconda giornata e la sensazione di una squadra che paga ogni sbavatura a prezzo pieno.
La cronaca racconta una crescita a onde lunghe. Dopo un avvio di studio, al 27’ Cerpelletti danza tra le maglie gialloblù e “disegna” un arcobaleno che si spegne all’incrocio: 1-0 di rara bellezza e Konami in piedi ad applaudire. L’Inter fiuta il momento: Ballo accende il motore sulla destra, serve Kukulis e l’incornata si stampa sul palo (32’). Il Frosinone prova a restare dentro la partita: Befani alza troppo dal limite, poi Schietroma sfiora il palo con un destro a giro allo scadere del primo tempo. Prima dell’intervallo, altra chance nerazzurra: Zouin strappa e mette in mezzo, Pinotti non riesce a coordinarsi (44’). Ripresa, e il copione si fa unidirezionale. Lolic tiene in piedi i suoi su Ballo (52’), si supera sul diagonale di Kukulis ma nulla può sul tap-in di Pinotti per il 2-0 (55’). L’Inter potrebbe chiuderla subito: Iddrissou brucia tutti ma Lolic gli sbarra la strada in uscita bassa (60’). E quando i ciociari costruiscono l’azione migliore, trovano il muro opposto: Schietroma scheggia il palo, Toci si avventa sulla ribattuta e Taho vola sul secondo per blindare il 2-0 (63’). È l’ultimo bivio del match.
Scampato il pericolo, i nerazzurri affondano con eleganza e ferocia. Al 68’ La Torre legge il corridoio lungo, Iddrissou esplode in campo aperto e fredda Lolic di piatto: 3-0 e partita in ghiaccio. Il poker arriva al 75’: ancora Iddrissou in modalità trascinatore confeziona l’assist verticale per Zouin, che attacca lo spazio e chiude con killer instinct: 4-0, titoli di coda. Dentro il risultato, una quantità di segnali confortanti per Carbone: struttura corta, corsie devastanti (Ballo e Zouin incontenibili), centrali aggressivi, linea d’attacco che si completa (Pinotti finalizza, Iddrissou spacca, Kukulis lega). Tre su tre, aggancio momentaneo al Milan - impegnato domenica con la Lazio - e la netta impressione che la squadra abbia finalmente trovato ritmo e convinzioni. Il Frosinone, generoso ma fragile, paga le transizioni e un pomeriggio senza rimbalzi favorevoli: restano le parate di Lolic, i graffi di Schietroma e la necessità di fermare l’emorragia. Perché un’Inter così, oggi, non perdona nessuno.
INTER-FROSINONE 4-0
RETI: 26' Cerpelletti (I), 8' st Pinotti (I), 22' st Iddrissou (I), 29' st Zouin (I).
INTER (4-3-3): Taho 7, Ballo 7, Breda 6.5, Mackiewicz 6 (20' st Peletti 6), Marello 6.5, Cerpelletti 8 (10' st Mancuso 6), Zanchetta 6 (1' st La Torre 7), Putsen 6.5, Pinotti 7, Kukulis 6.5 (10' st Iddrissou 7.5), Zouin 7.5 (31' st Humanes Gomez sv). A disp. Galliera, Della Mora, Romano, El Mahboubi, Williamson, Pavan. All. Carbone 7.
FROSINONE (4-2-3-1): Lolic 7, Luchetti 5.5 (28' st Lohmatov sv), Obleac 5.5, Pelosi 5, Ndoye 5.5 (36' st Colafrancesco sv), Molignano 6, Ceesay 5.5 (10' st Colley 6), Schietroma 7, Toci 6, Befani 6.5 (28' st Majdenic sv), Mboumbou 5.5 (28' st Cichero sv). A disp. Di Giosa, Rodolfo, Cesari, Fiorito, Pantano, Zorzetto, Buonpane. All. Marini 5.
ARBITRO: Frasynyak di Gallarate 6.5.
ASSISTENTI: Galigani di Sondrio e Cassano di Saronno.
AMMONITI: Luchetti (F), Molignano (F), Mboumbou (F).