Italia Under 19
01 Novembre 2025
ITALIA UNDER 19 • Nicholas Trabucchi (Parma) e Alessandro Di Nunzio (Roma)
Immaginate una linea tracciata nella sabbia, proprio dietro le porte del campo principale del Centro di Preparazione Olimpica di Tirrenia. Da una parte c’è il lavoro di un anno fatto di amichevoli, microcicli e appunti sparsi sui taccuini dello staff; dall’altra c’è l’Europa, con un mini–torneo in casa che non concede repliche. In mezzo, soltanto tre giorni – dal 2 al 4 novembre – e 26 ragazzi chiamati a convincere Alberto Bollini che il loro presente è già azzurro. Non c’è retorica nei numeri: la rosa è quasi interamente composta da classe 2007, con due soli 2008 – Davide Pavesi e Edoardo Zanaga – a testimoniare una scelta precisa: costruire un gruppo omogeneo, inserendo pochi under-age pronti ad alzare l’asticella competitiva.
Il raduno serve a rifinire dettagli tattici e a testare combinazioni tra reparti prima del Round di Qualificazione che l’Italia ospiterà in Sicilia dal 12 al 18 novembre: debutto con la Moldova ad Acireale e, in seguito, doppio appuntamento allo stadio “Angelo Massimino” di Catania contro Bosnia ed Erzegovina e Polonia. Il format è quello classico UEFA: si gioca un mini–torneo in sede unica; passano al turno successivo le prime due di ciascun girone più la migliore terza. È un crocevia secco, e il tempo per provare è finito. Lo stage di Tirrenia diventa così una prova generale con valore selettivo: chi interpreterà meglio principi e compiti si guadagnerà il biglietto per la Sicilia.
Tre profili con caratteristiche diverse. Nunziante si segnala per letture alte e gioco con i piedi; Pessina porta reattività pura e tempi d’uscita; Vannucchi, che sta facendo esperienza tra i professionisti col Pontedera, è garanzia di “partita vera” e gestione dell’area sui piazzati. Non è escluso che il ballottaggio per la maglia titolare resti aperto fino alla vigilia del debutto con la Moldova.
L’ossatura “Roma–Milan” è un indizio tattico: si cerca un primo giro palla affidabile, con Cama e Lulli abili a rompere la pressione, e Cappelletti–Colombo complementari per piede e profilo. Perera allarga il ventaglio con spinta e uno-contro-uno. Pavesi aggiunge fisicità; Trabucchi porta solidità “da Parma”, scuola di fase difensiva e occupazione dell’area. La chiave sarà il bilanciamento dietro palla quando l’Italia spinge con due esterni contemporaneamente.
Sala e Ossola offrono continuità di possesso e letture tra le linee; Di Nunzio può fare l’interno a due tempi o il trequarti di connessione; Plicco e Ciardi danno gamba e aggressività; Dottori mette ordine. Sarà decisiva la qualità del primo appoggio per non trasformare la partita con la Bosnia in una sfida di duelli fisici.
La varietà è il punto di forza. Armanini può legare il gioco; Monaco attacca la profondità; Merola svaria tra i corridoi; Castiello e Mazzeo sono esterni che puntano l’uomo e concludono; Crimaldi porta esperienze diverse maturate in Germania; Bonsignori Goggi e Giardino aggiungono alternative tra seconda punta e ala, mentre Zanaga è l’under-age che può spaccare la partita con un’accelerazione.
Il CT Bollini ha convocato 26 Azzurrini. Prevalenza netta di classe 2007, con due eccezioni 2008 – un difensore e un attaccante – a certificare l’apertura a profili sotto età già pronti a reggere il salto.
Portieri: Alessandro Nunziante (Udinese), Massimo Pessina (Bologna), Tommaso Vannucchi (Pontedera).
Difensori: Cristian Cama (Roma), Mattia Cappelletti (Milan), Federico Colombo (Milan), Emanuele Lulli (Roma), Federico Nardin (Roma), Davide Pavesi (Cremonese), Nirash Raffaello Perera (Milan), Nicolas Trabucchi (Parma).
Centrocampisti: Alessandro Ciardi (Parma), Alessandro Di Nunzio (Roma), Christian Dottori (Perugia), Lorenzo Ossola (Milan), Elia Plicco (Parma), Emanuele Sala (Milan).
Attaccanti: Filippo Armanini (Bologna), Lorenzo Bonsignori Goggi (Como), Alex Castiello (Milan), Alessandro Adriano Crimaldi (Bochum), Claudio Giardino (Perugia), Brando Mazzeo (Fiorentina), Antonio Stefano Merola (Juventus), Salvatore Monaco (Empoli), Edoardo Zanaga (Empoli).