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Under 15 A-B

Vaccarella, sei il re della città! Nobile geniale, Martellini segna sempre : le pagelle di Juventus-Torino!

Elliot chiude il derby, Madama non perde contro i granata dal febbraio del 2023!

Vaccarella, sei il re della città! Nobile geniale, Martellini segna sempre : le pagelle di Juventus-Torino!

Under 15 A-B • A duello, i due numeri 8: a sinistra lo juventino Alessio Nobile e dall'altro lato il capitano del Torino Mattia Gallo. JUVENTUS-TORINO 4-1 (Foto Cassarà)

La città della Mole si veste a festa: è tempo di derby. Sul campo di Vinovo, la Juventus Under 15 di Marco Pecorari affronta il Torino di Riccardo Catto. Madama inizialmente fatica, ma poi riesce a superare un bel Toro: il risultato finale recita 4-1 per i bianconeri, che la sbloccano nel primo tempo con il tap-in di Alessio Nobile e con l'eurogol da centrocampo di Marco Vaccarella. Nella ripresa, i Torelli accorciano con il sesto gol di fila nelle ultime 4 da parte di Riccardo Martellini. I 2-1 dura poco, dato che poco più tardi Vaccarella prima, che trova una fantastica doppietta, ed Elliot poi, sigillano il finale. Il Torino non vince un derby dal 23 ottobre 2022, più di 1100 giorni fa. La Juve rimane imbattuta, continua il tabù granata...

Ecco le pagelle della stracittadina!

JUVENTUS

Moretti 7 A parte la disattenzione sul gol subito, il portierone bianconero si erge di continuo con tante uscite perfette e tante parate con cui tiene in vita la sua squadra. Chissà se aveva la colla sui guantoni: probabilmente sì, anche Partemi se lo sta chiedendo, dato che ogni suo tiro è finito tra le braccia del numero 1 bianconero.

Cussotto 6.5 Sulla destra abbina precisione e tempismo. Da quel lato deve contenere Altieri che si sovrappone continuamente. Sotto il punto di vista difensivo, limita tutto sommato bene l'avversario, che porta spesso a sinistra. Anche in fase d'attacco accompagna spesso l'azione, offrendo sempre una traccia ai centrocampisti. 35’ st Laurenti sv

Modica 7 Partecipa attivamente alla manovra offensiva, portando sempre il suo supporto sul binario mancino. Come sempre, unisce alla tanta qualità la sua solita precisione nelle scelte. Soprattutto nel primo tempo, ha leggermente sofferto i cambi di passo rapidi di Partemi, ma che ha portato sempre perlopiù sull'esterno.

25’ st Esposito 6 Gioca un quarto d'ora piuttosto preciso. Completa egregiamente tutte le uscite, senza né rischiare né sbagliare nulla. Ordinatissimo.

Vaccarella 8.5 Già solo per pensare quelle due giocate devi avere una personalità infinita. Lui la possiede a dismisura. Il primo dei due gol lo trova con una giocata di alta classe: vede il portiere fuori dai pali e mette la palla in buca con un pallonetto che scavalca tutti; il secondo, invece, lo trova con un destro affilato, chirurgico, imprendibile per il portiere del Torino. Oltre alla doppietta, ha amministrato la cabina di regia con un'estrema qualità e tranquillità. I nervi saldi nel derby sono serviti eccome. 

Matteo 6.5 Nel primo tempo incappa in qualche difficoltà contro le sponde e le sgasate di Portuondo, che davanti è stato piuttosto mobile. Nella ripresa, invece, gli prende spazio e tempo, allontanando costantemente ogni minaccia.

Allara 7 Tra i due di difesa, è l'incaricato alla costruzione dal basso. E si è capito perché: il suo destro non trema mai. I suoi cambi di campo, sempre perfetti, da destra verso sinistra sono stati un'arma vincente nello scacchiere di Pecorari, con cui ha cercato - riuscendoci - di allargare il gioco sulle fasce, facendo ritardare le chiusure avversaria. Attitudine da centrale, ma cervello da centrocampista.

Duka 6.5 Marcato stretto da Graci e Bitto, non riesce spesso ad emergere dal traffico proprio poiché spesso ostruito dalle tante maglie granata. Cerca di fare il possibile, soprattutto in fase di rottura, recuperando diversi palloni davanti alla difesa.

25’ st Capristo 6 Nell'ultima parte di gara, è fondamentale nel giro palla e nel congelare il possesso. Le sue qualità nello stretto permettono ai bianconeri di far correre tanto a vuoto il Torino, che alla fine non ne ha più.

Nobile 8 Otto. E no... non parliamo del suo numero di maglia. Al contrario, la sua è stata una prestazione nel segno della completezza: termina con una precisione di passaggi che sfiora il 100% e propizia due dei quattro gol della Juve, segnando quello che spiana la strada al successo, tra l'altro aprendo e chiudendo l'azione. Lo diciamo ogni settimana, ma è impossibile non ripeterlo: è il cervello di questa squadra e non è un caso se ogni manovra offensiva e potenzialmente pericolosa passa dai suoi piedi.

Monte 6.5 Contro due centrali piuttosto strutturati come Cacucciolo e Gaido, fa spesso a sportellate e gioca prevalentemente con la squadra. Colpisce il suo atteggiamento, mai rinunciatario ma sempre alla ricerca della riconquista rapida del pallone. Prestazione d'immenso sacrificio, a cui molti dovrebbero ispirarsi.

12’ st Elliot 7 Sin dai primi istanti in cui entra in campo, si era capito che sarebbe stata la sua partita. I tanti spazi, le difese lunghe, insomma tutto andava in quella direzione. Il primo pallone che tocca lo trasforma in oro, battendo Edokpayi sul suo palo. Successivamente, bussa più volte alla porta e sfiora in altrettante occasioni di allungare il conto dei gol. Un ingresso con i fiocchi.

Laruccia 7.5 Con Graci sempre addosso, non era assolutamente facile emergere sulla trequarti come lui ha fatto. Con una Juve in difficoltà, è lui a suonare le corde emotive della sua squadra con un tiro che scheggia il palo. Da questo momento in poi, i bianconeri acquisiscono fiducia. In mezzo al campo, con i suoi numeri da prestigio nasconde la palla alle maglie granata: è suo l'assist, bello, elegante (e anche di fisico nel duello con gli avversari) per il gol di Elliot. 35’ st Piraneo sv

Paesanti 7 Entra a far parte dell'azione del primo gol di Nobile con un bel tiro che impegna Edokpayi. Per tutta la gara, fa a sportellate con Cacucciolo, con cui ingaggia uno dei duelli più belli di questo derby. Alla fine non segna, ma l'apporto dato all'intera manovra è stato immenso. 35’ st Albanese sv

All. Pecorari 7 La sua Juve stecca l'approccio iniziale, ma si riprende dopo una ventina di minuti di difficoltà. E lo fa alla grande. Nel giro di cinque minuti ne fa due e il secondo tempo diventa tutto in discesa. Questo successo nel derby è frutto di un prestazione da grande squadra.


TORINO

Edokpayi 6 Il suo stile moderno, caratterizzato dal giocare sempre il pallone a costa anche di uscire dai pali, in quest'occasione, è stato un'arma a doppio taglio. Difatti, se spesso comunque le uscite dal basso sono state precise seppur rischiose, il primo dei due gol di Vaccarella, quello trovato da centrocampo, è proprio frutti di un'uscita fin troppo coraggiosa. Con i guantoni, invece, fa il possibile, salvando qualche bel tiro avversario.

Danieli 7 Dopo la grande prova contro il Bologna, sforna l'ennesima piuttosto convincente. Cavalca la fascia destra con un passo da gigante, che mette in grande difficoltà Modica, che deve limitarlo. Il 2 granata non smette mai di fare avanti e indietro da quel lato: quantità e qualità.

31’ st Cavallo 6 Entra in campo e si posiziona sulla fascia sinistra. Catto lo chiama per provare ad arginare Elliot con un po' di freschezza in più, ma il 20 della Juve sembra imprendibile a campo aperto.

Altieri 7 Una vera e propria spina nel fianco per la difesa della Juventus. Sulla corsia mancina, Catto gli chiede di spingere il più possibile, sia per creare gioco da quella parte e sia per tenere basso Modica. Risultato? Il 3 ha totale libertà di sovrapporsi da quel lato e Modica è stato piuttosto arginato. 

Graci 6.5 Gioca tutta la partita con il coltello tra i denti. Insegue con fame e grinta Laruccia e Nobile, che segue come fosse la loro ombra. Sente questo derby nelle gambe, ma soprattutto nel cuore. La sua è una prova di grande carattere: recupera una miriade di palloni, andando spesso e volentieri a duello.

Gaido 6.5 Ripulisce sempre l'area di rigore dalle eventuali minacce. In coppia con Cacucciolo, forma una cinghia di difesa davvero solida e difficile sa superare. Si fa sentire sui duelli con Paesanti e Monte, che faticano a superarlo.

Cacucciolo 6.5 L'intesa con Gaido è mnemonica. Ai due basta uno sguardo per capirsi: se uno accorcia, l'altro temporeggia o viceversa. Rispetto al suo "socio" di reparto, si sgancia più frequentemente per seguire l'attaccante che riceve spalle alla porta il pallone. E funziona: sia Monte che Paesanti, infatti, faticano a vincere i duelli, specialmente quelli aerei dove il 6 granata prevale.

Bitto 6.5 Gara complicata per lui. Resta addosso a Nobile per tutta la gara, ma spesso ha bisogno del raddoppio di Graci dato che, a volte, arriva sull'avversario con un pizzico di ritardo. Nel complesso, nonostante le difficoltà nel trovare una posizione in cui possa incidere in campo, il sacrificio non manca.

7’ st Graffi 6 Rispetto al compagno, cerca di fare più il riferimento sulla mediana, provando a gestire qualche pallone. Tuttavia, deve rincorrere Laruccia sulla trequarti, che quando si sgancia rischia di fare male. Corre tanto e si stanca presto e, di conseguenza, la lucidità viene leggermente meno.

Gallo 6.5 Quante idee e quante proposte interessanti. Il capitano del Toro non molla mai e quando ha spazio prova sempre ad inventare. In quest'occasione, si aggira sul centro sinistra, zona da cui ha dato piuttosto fastidio alla difesa della Juventus, brava poi a coprire.

31’ st Levizzari 6 Fa il massimo. Dà manforte alla difesa nel momento di forcing della Juve, aiutando sempre in fase di non possesso.

Portuondo 6.5 Mette in campo un'intensità impressionante. Con i suoi continui movimenti, fa venire la nausea alla difesa juventina, soprattutto a Matteo, che fatica nel contenerlo. Sia spalle alla porta sia nell'attacco della profondità, dà sempre l'idea di poter essere pericoloso da un momento all'altro.

16’ st Dessi 6 Cerca di farsi vedere, soprattutto tra le linee della difesa, anche se nel secondo tempo gli arrivano ben pochi palloni. Così prova a dare fastidio nella prima pressione alla retroguardia della Juve, senza però incidere davvero.

Martellini 7.5 Segna ancora, per la quarta giornata di fila. Anche nel derby, arriva il suo timbro su una disattenzione colossale della Juve. Quando prende palla, la sensazione è sempre quella che possa fare male, come un fulmine a ciel sereno. Così è stato, il 10 granata è sempre più leader di questo Toro.

Partemi 7 Oltre al gol di Martellini, gli squilli più importanti del Toro li crea proprio lui. Svariando molto tra le linee, ma finendo sempre per occupare la mattonella sulla destra, riesce a concludere le manovre offensive del Toro o con una conclusione o con un cross. Impegna Moretti con le sue iniziative, che danno fiducia alla squadra.

All. Catto 6 Questo Toro cade, ma con orgoglio. La squadra comincia nel migliore dei modi, con una pressione asfissiante e tante scelte prese con lucidità. A centrocampo, ha studiato una mossa interessante, andando a prendere le mezzali bianconeri a uomo. Per più di una ventina di minuti, ha ingabbiato la Juve, che poi è uscita tutta fuori, anche se 3 dei 4 gol presi sono nati da palloni persi ingenuamente.

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