Succede di tutto! Proteste verso la lega, una rimonta sfiorata e il gol dell'ex Serie A per sognare

Comunicati, un rosso discusso, gol fatti segnare e rigori sbagliati appositamente per protesta verso la lega stessa: l'ultima giornata della fase a gironi di Kings Cup inizia nel segno degli episodi. Quelli che caratterizzano Boomers-Zeta, dove le emozioni si condensano in un dado contestato e nella rimonta da 3-0 a 3-3 dei vice-campioni d'Italia, eliminati però dal gol dell'ex Serie A Lo Faso. Lui che, insieme al solito straordinario Iuliano, si carica sulle spalle i Boomers nel finale e li porta alla fase a eliminazione diretta.

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SANTORO INCORNA GLI ZETA

L'ultima occasione per continuare a sognare, anzi, per qualcuno l'ultima spiaggia. Qualcuno che giusto 5 mesi fa arrivava a un centimetro dal tetto del paese, laureandosi vice-campione d'Italia davanti a più di 10mila persone, ma che adesso ha l'obbligo di vincere e sperare nei passi falsi altrui per superare la fase a gironi della Kings Cup. Una missione da compiere forti del primo successo sulla capolista Stallions, dinanzi ai Boomers di Fedez terzi in classifica, ma che si fa presto in salita: Iuliano para in uscita su Vimercati (1'), Gallizia calcia fuori (2'), mentre Santoro appoggia senza problemi su passaggio di Lo Faso (3'). È vantaggio Boomers, è l'inizio di un primo tempo in cui i tentativi principali arrivano da fuori area, come i tiri di Renault (5'), Gallizia (7') e Salvatore (10'), testimonianza che in campo non c'è un vero e proprio padrone. 

Sì, perché se la squadra di Fedez si affida in mezzo a Renault, protagonista di una punizione parata da Vimercati in corner, da cui nasce anche il colpo di testa centrale di Sberna (13'), gli Zeta cercano ispirazione nel solito Gallizia, impreciso però nella conclusione (17'). Per rompere l'equilibrio servirebbe dunque un episodio, come l'angolo di Cartella per Ramon, il cui destro è tuttavia morbido e tenuto in due tempi da Iuliano, che difende così l'1-0 Boomers (19').

PROTESTE VERSO LA LEGA, LO FASO VALE IL LAST CHANCE

Un risultato ancora apertissimo, come i tre minuti di dado (una delle regole particolari della competizione), che danno vita a un due contro due (portiere compreso) controverso. Dopo la bella parata di Vimercati sul destro di Santoro, infatti, i due vanno a contatto testa a testa per il possesso di un pallone, in maniera apparentemente involontaria. L'attaccante dei Boomers resta a terra dolorante, l'arbitro rivede l'azione al var dopo minuti di attesa ed espelle il portiere degli Zeta (22'). Una decisione discutibile, che scatena le proteste della squadra di ZW, a tal punto da lasciar segnare appositamente Lo Faso alla ripresa del gioco (22'). Sotto 2-0, però, per i rossoneri non è finita: Lo Faso viene murato e Iuliano appoggia sulla sirena il tris dei Boomers (23').

Un doppio colpo durissimo, al quale si aggiungono i 5 minuti da giocare con l'uomo in meno per il rosso del portiere Vimercati, ma che i vice-campioni d'Italia provano ad assorbire guidati dal loro miglior giocatore per distacco: Gallizia prima si incarica di una punizione da sinistra e la spedisce ad altezza terra nell'angolino opposto (6'), poi su rimessa laterale pesca la zampata vincente di Manzoni (10'). In un lampo gli Zeta si ritrovano sotto di una sola rete, con la possibilità di annullarla grazie al rigore presidenziale, che diventa però scenario di nuove contestazioni. Sì, perché dopo il comunicato ufficiale dei Boomers, emerge che i presidenti della Kings League avrebbero deciso di non calciare i propri rigori presidenziali in segno di protesta nei confronti della lega. Chiamato dunque per sbaglio dalla panchina, ZW Jackson scende in campo e sbaglia volontariamente il penalty, così come fa Sberna con lo shootout dei Boomers, affidatogli vista l'assenza di Fedez in arena.  

Errore diverso è invece quello di Kalaja, che sbaglia a impostare, ma recupera in tempo e ferma Gallizia al momento del tiro (11'). Il primo tentativo di una fase in cui gli Zeta spingono a caccia del pari, sfiorato con un rinvio di Ambrosio che Iuliano deve metter in corner (12') e con un mancino di Di Mauro di poco a lato (13'). La vera spinta, però, si sente durante l'escalado, quando Iuliano fa un autentico miracolo in tuffo all'indietro sul pallonetto di Gallizia da centrocampo (18'), quando Djidji incrocia a lato da buona posizione (19'), quando ancora Iuliano blocca in uscita Cartella (21') e devia il mancino di Salvatore (21'), aumentando le sue quotazioni come miglior portiere della Kings. Quello che alla fine Cartella riesce a superare una volta trovatosi nell'uno contro uno (22'), portando gli Zeta dal 3-0 al 3-3. A un passo dal sogno, tuttavia, ecco che suona la sveglia, tra le mani di chi controlla il tempo a proprio piacimento: Lo Faso si accende, fa sedere il portiere e appoggia il destro che vuol dire vittoria Boomers e qualificazione al Last Chance (23').