Serie C
04 Novembre 2025
OSPITALETTO-DOLOMITI BELLUNESI SERIE C - Marco Bertoli, attaccante classe 1999, con la doppietta realizzata contro i veneti sale a quota 5 reti in campionato
Convincente, pungente e, soprattutto, vincente. L’Ospitaletto si prende la scena del «monday night» e supera con pieno merito la Dolomiti Bellunesi per 3-1, nel posticipo della dodicesima giornata del girone A. Un successo pesante, costruito con personalità e concretezza, che proietta il team di Andrea Quaresimini al 10° posto in classifica. Una vittoria che vale doppio, perché arriva contro una diretta concorrente, agganciata a quota 13 punti insieme alla Pergolettese. Ma soprattutto perché regala la sensazione di una squadra in crescita, finalmente matura nella gestione delle partite e capace di trasformare l’entusiasmo in risultati tangibili. Per gli ospiti, invece, è notte fonda. Terza sconfitta consecutiva in trasferta, dopo i pesanti stop di Vercelli e Meda, e segnali di involuzione che non possono non preoccupare mister Andrea Bonatti. Dopo un avvio incoraggiante, la formazione veneta sembra aver perso fluidità, sicurezza e convinzione.
PRIMO TEMPO BLOCCATO E DI STUDIO
La gara si apre su ritmi bassi e con grande prudenza da entrambe le parti. Il peso della classifica e la consapevolezza dell’importanza della posta in palio spingono le due squadre a non sbilanciarsi. Ospitaletto e Dolomiti Bellunesi si fronteggiano come due pugili guardinghi, in attesa dell’occasione giusta per colpire. L’equilibrio tattico domina la scena: baricentro basso, linee compatte e pochi spazi tra i reparti. L’unico vero sussulto nei primi 45 minuti arriva dal sinistro di Panatti, che calcia con buona coordinazione ma trova Consiglio ben piazzato. L’estremo difensore ospite blocca senza problemi, confermando la scarsa incisività offensiva di entrambe le squadre nella prima parte di gara. La Dolomiti Bellunesi prova a costruire dal basso, cercando di eludere il pressing degli arancio-blu con una circolazione paziente, ma raramente riesce a superare il blocco difensivo dei padroni di casa. Il portiere Sonzogni resta di fatto inoperoso per tutto il primo tempo, un segnale chiaro della solidità difensiva dell’Ospitaletto, che concede pochissimo. A 5 minuti dall’intervallo, arriva la prima nota stonata per i bresciani: Mazzocco accusa un problema muscolare ed è costretto a lasciare il campo. Un cambio forzato che tuttavia non altera gli equilibri del match. Le squadre vanno al riposo sullo 0-0, con l’impressione che basti un episodio per far saltare il banco.
OSPITALETTO DOMINANTE NELLA RIPRESA
Al rientro dagli spogliatoi, la partita cambia volto. L’Ospitaletto alza il baricentro, mette più intensità nei duelli e, soprattutto, inizia a giocare con più convinzione negli ultimi 30 metri. La pressione arancio-blu diventa via via più insistente, e già nei primi minuti della ripresa Consiglio deve superarsi: prima sbaglia il rinvio regalando palla a Bertoli, poi si riscatta con due parate decisive, su Bertoli e su Guarneri. Il pubblico del «Corioni» sente che l’inerzia è cambiata e comincia a spingere. La squadra di Quaresmini cresce minuto dopo minuto, trasformando la prudenza iniziale in una spavalderia organizzata. E al 14’ arriva la svolta: su un cross teso dalla destra, Agosti intercetta il pallone con un braccio in area. L’arbitro non ha dubbi e indica il dischetto. Dagli 11 metri, Bertoli resta glaciale: destro potente, Consiglio spiazzato, e 1-0 Ospitaletto. La rete sblocca definitivamente la partita. Non passano che 2 minuti e lo stadio esplode di nuovo: Gualandris riceve ai 20 metri, si gira e fa partire un destro perfetto che si insacca sotto l’incrocio dei pali. Una prodezza tecnica e di coraggio, che vale il 2-0 e taglia le gambe agli ospiti.
REAZIONE EFFIMERA E COLPO DEL KO
La Dolomiti Bellunesi tenta una reazione d’orgoglio, ma lo fa in modo disordinato. Bonatti prova a cambiare qualcosa con i cambi, passando a un assetto più offensivo, ma l’Ospitaletto chiude ogni varco. Il portiere Consiglio, uno dei pochi a salvarsi, nega il terzo gol con un intervento prodigioso di piede su Messaggi, mentre dall’altra parte i veneti cercano di accorciare le distanze con conclusioni dalla distanza. Al 29’, Brugnolo trova finalmente il gol della speranza: destro potente da fuori area, deviazione decisiva di un difensore e pallone che si insacca alle spalle di Sonzogni. 2-1 e qualche timido sussurro di rimonta. Ma l’illusione dura pochissimo. Nemmeno il tempo di rimettere la palla al centro che l’Ospitaletto colpisce ancora. Gobbi scappa sulla sinistra, salta il diretto avversario e mette in mezzo un pallone rasoterra perfetto per Bertoli, che anticipa tutti e firma la sua doppietta personale, la prima tra i Professionisti dell'attaccante prelevato dalla Varesina di Serie D: 3-1 e partita virtualmente chiusa. Gli ultimi 10 minuti servono solo a certificare la superiorità dei padroni di casa, che gestiscono con maturità il vantaggio, non concedendo più nulla. Alla fine esplode la festa: applausi a scena aperta per una squadra in fiducia, capace di ribaltare una stagione che sembrava in salita.
PROSPETTIVE
Per l’Ospitaletto, questo 3-1 rappresenta molto più di 3 punti: è la conferma di un’identità ritrovata, di una squadra che sa soffrire e colpire al momento giusto. La classifica ora sorride, ma soprattutto cresce la consapevolezza di poter competere con chiunque nella parte medio-alta del girone. Per la Dolomiti Bellunesi, invece, è tempo di riflessioni. Il potenziale non manca, ma servirà ritrovare equilibrio e fiducia, soprattutto lontano da casa, dove la squadra fatica a esprimersi con la stessa intensità vista tra le mura amiche. La sensazione è che il campionato sia ancora apertissimo, ma che l’Ospitaletto, dopo questa serata d’oro, abbia mandato un messaggio chiaro: chi vuole un posto ai play-off dovrà fare i conti anche con gli orange.
IL TABELLINO
OSPITALETTO-DOLOMITI BELLUNESI 3-1
RETI: 14' st rig. Bertoli (O), 16' st Gualandris (O), 25' st Brugnolo (D), 26' st Bertoli (O).
OSPITALETTO (4-4-2): Sonzogni, Regazzetti, Sina, Possenti, Nessi, Gualandris, Messaggi (44' st Pollio), Panatti, Guarneri (35' st Ievoli), Bertoli (31' st Tunjov), Gobbi (44' st Pavanello). A disp. Bevilacqua, Raffaelli, Casali, Diop, Mazza, Nahrudnyy, Orlandi, Sinn, Torri. All. Quaresmini.
DOLOMITI BELLUNESI (3-5-2): Consiglio, Gobetti, Barbini, Mondonico, Saccani (39' st Alcides), Burrai, Mazzocco (39' Brugnolo), Mignanelli, Clemenza (39' st Marconi), Agosti (13' st Masut), Olonisakin (13' st Toci). A disp. Zecchin, Cossalter, De Paoli, Milesi, Mutanda, Tavanti. All. Bonatti.
ARBITRO: Iannello di Messina.
AMMONITI: Nessi (O), Guarneri (O), Saccani (D), Mignanelli (D), Agosti (D).