Under 17 A-B
05 Novembre 2025
MILAN-COMO UNDER 17 A-B • Due gol in 120 secondi per Pietro Avogadro e Thomas Martini
Battiti accelerati? Scompensi cardiaci? Meglio evitare un Milan-Como del genere. Facile dirlo col senno di poi, un po' meno prima che inizi la partita. Facile dirlo dopo 18 minuti, quando il Milan si trova sul 3-0 e la partita sembra già finita, altrettanto facile non dirlo più all'intervallo, con il Como capace di rimontare fino al 3-2 dando la prospettiva di un secondo tempo all'assalto. Come effettivamente avviene, ma stavolta senza che il risultato cambi. Il Milan vince, supera l'Inter e si prende tre punti che vogliono dire tanto. L'elettrocardiogramma rossonero dà riscontri positivi: dopo aver vinto solo una delle prime cinque partite arriva la terza vittoria di fila, la squadra di Baldo ha il miglior attacco del campionato e il sorpasso all'Inter al terzo posto è ora ufficiale e non più solo nelle intenzioni. Ma dice anche che c'è qualcosa che va ancora tenuto sotto controllo: 19 gol subiti, appena due in meno rispetto all'ultima in classifica, sono troppi. Il Como, dal canto suo, si mangia un po' le mani: per un avvio di partita assurdo (tre gol subiti in appena 18 minuti, come detto) e per una rimonta rimasta solo a metà. Albini e Tigano infatti riportano nel match la formazione di Leotta già prima dell'intervallo, ma non riescono a completarla in un secondo tempo che finisce senza reti. Alla fine la festa la fa il Milan: il cuore rossonero funziona, e batte forte.
Si deve avere per forza se si vuole sopravvivere a un primo tempo del genere. Spumeggiante, teso e anche un po' nervoso, sicuramente ad altissimo ritmo ma soprattutto parecchio emozionante. Perché il Milan comincia come mai aveva cominciato quest'anno. Con qualità, ferocia e una velocità che non permette al Como di entrare il partita. Tradotto? Con tre gol in 18 minuti: cross da sinistra di Menon, colpo vincente di Martini e Milan subito in vantaggio (5'); discesa di Mercogliano a destra, cross basso perfetto e spaccata vincente di Avogadro che raddoppia immediatamente (7'); Mercogliano raccoglie al limite dell’area un tocco intelligente di Avogadro, calcia col sinistro e la mette all’incrocio dei pali per il 3-0 (18'). Il Milan che batte il Como in casa, pronostico sulla carta rispettato, e allora perché serve avere un cuore forte per sopravvivere? Perché la seconda parte del primo tempo dice l'esatto contrario. Il Como infatti di sveglia: Boccia allarga per Bosze, cross basso sul secondo palo e Albini da pochi passi segna il gol del 3-1 (20'). Sfiora il secondo gol: colpo di testa in contro tempo da buona posizione di Lembo, palla che sfila a lato non di molto (41'). E lo trova prima dell'intervallo: angolo da sinistra di Cassano, traiettoria diretta verso la porta che colpisce il palo, tap-in vincente di Tigano e partita riaperta (43'). By-pass consigliatissimo.

MILAN-COMO UNDER 17 A-B • Luca Menon sgasa sulla fascia destra e punta Matteo Albini, suo diretto marcatore
Meglio non averlo se non si vuole morire davanti a un secondo tempo così. Durissimo, sempre in bilico e con un Como che parte a tremila all'ora per completare una rimonta che subito dopo il 3-0 sembrava pura utopia. E che invece, in appena 180 secondi dopo il via della ripresa, sembra praticamente scontato: destro da fuori di Cassano, parata plastica di Bianchi (1' st); iniziativa di Boccia che porta al tiro Lembo, conclusione centrale e innocua (2' st); tiro da fuori di Arui, deviazione di un difensore e palla che si stampa sul palo esterno alla destra di Bianchi (3' st). Una tripla occasione che spaventa un Milan, che però coglie l'occasione per risistemarsi al volo. I rossoneri riprendono piano piano campo e solidità, Leotta prova la carta Terranova (inizialmente fuori per dare minuti a Bosze, sceso dalla Primavera) e qualcosa, alla lunga, succede: cross di Tigano da sinistra, sponda intelligente di Terranova per Boccia e sinistro forte che però Bianchi respinge (27' st). È l'occasione che spegne un po' il fuoco di un Como che comincia a perdere energie, è la parata che consacra il momento d'oro del portiere del Milan (che nel weekend ha esordito con la Primavera con un grande intervento nel match con la Lazio). Ed è anche l'highlights che consegna il finale di gara alla formazione di Baldo. Che sfiora quattro volte il quarto gol: lancio di Mbaye per Delkic, inserimento di Rusu e grande parata di piede di Sgarbi (40' st); Colombo parte da destra e converge, mancino sul secondo palo che finisce largo non di tantissimo (41' st); sponda di Delkic per l’inserimento di Rusu, mancino basso bloccato da Sgarbi (48' st); altro contropiede che stavolta porta al tiro Jadid, destro rasoterra sul secondo palo e Sgarbi smanaccia in corner (49' st). E che dopo il triplice fischio può sorridere: vittoria, sorpasso e terzo posto. Da infarto.
MILAN-COMO 3-2
RETI (3-0, 3-2): 5' Martini (M), 7' Avogadro (M), 18' Mercogliano (M), 20' Albini (C), 43' Tigano (C).
MILAN (4-2-3-1): Bianchi 7, Mercogliano 8, Bacuzzi 6.5 (36' st Mbaye sv), Kurbegovic 6.5, Messaoudi 6.5, Angelicchio 6.5, Colombo 7, Bonomi 6.5 (28' st Carbone sv), Avogadro 7.5 (36' st Delkic sv), Martini 7.5 (36' st Rusu sv), Menon 7 (28' st Jadid sv). A disp. Pacileo, Mazzucchelli, Carminati, Guglielmo. All. Baldo 7.
COMO (4-4-2): Sgarbi 7, Antonioli 6.5, Albini 7.5, Arui 7 (36' st Mezzanotte sv), Franzosi 6.5, Canepari 6.5, Lembo 6.5 (13' st Terranova 6.5), Cassano 6.5, Bosze 7, Boccia 7, Tigano 7.5 (45' st Cattaneo sv). A disp. Ginelli, Asfour, Mascetti, Ortelli, Mornati. All. Leotta 6.5.
ARBITRO: Travaini di Busto Arsizio 6.5.
ASSISTENTI: Damato di Milano e Miraboli di Monza.
AMMONITI: Angelicchio (M), Martini (M), Menon (M), Boccia (C).

