Italia Under 16
07 Novembre 2025
ITALIA-UCRAINA UNDER 16 • Pietro Salvai, in gol contro l'Ucraina (foto figc.it)
Ci sono vittorie che valgono più del punteggio, perché raccontano di un gruppo che cresce, che impara e che inizia a parlare la stessa lingua. È il caso della Nazionale Under 16 di Manuel Pasqual, capace di imporsi con un netto 3-0 sui pari età dell’Ucraina nel secondo test match giocato al Centro Tecnico Federale di Coverciano. Dopo il 6-2 di martedì pomeriggio, gli Azzurrini hanno concesso il bis con una prestazione di grande sostanza, chiudendo il primo tempo già sul doppio vantaggio e confermandosi squadra viva, consapevole e in continua evoluzione. Un successo costruito con personalità, ritmo e qualità, che conferma quanto la Nazionale di Pasqual stia crescendo non solo nei risultati ma, soprattutto, nella mentalità e nella coesione.
Come da tradizione, Pasqual ha cambiato tutti e undici i titolari rispetto al primo incontro, senza però intaccare la solidità e l’identità del gruppo. Il match si è sbloccato al 21’ con Pietro Salvai, pronto a spingere in rete a porta vuota dopo un elegante scambio nello stretto con Michele Elena, autore di una giocata di grande qualità. Lo stesso Elena, attaccante della Lazio, si è poi ripetuto al 39’, servendo con una sponda perfetta Edoardo Rastello della Juventus, che dal limite ha calciato con precisione portando l’Italia sul 2-0. Due reti nate da idee chiare e da un calcio propositivo, specchio fedele del lavoro quotidiano dello staff tecnico. A fine gara, il commissario tecnico Manuel Pasqual ha voluto sottolineare proprio questo aspetto: «Quando troviamo questa disponibilità e questa voglia di mettersi in gioco e dare tutto è quasi difficile trovare le parole giuste per dire bravi ai ragazzi. Al di là del risultato, ciò che mi ha reso più felice è vederli mettere in pratica, passo dopo passo, i concetti su cui lavoriamo ogni giorno. Sono davvero contento».

Gli Azzurrini classe 2010 in festa dopo la vittoria contro i pari età dell'Ucraina (foto figc.it)
Nella ripresa, gli Azzurrini hanno continuato a controllare la gara con maturità e autorità, concedendo pochissimo agli avversari e sfiorando il tris in più occasioni. Pietro Salvai, con una punizione dalla distanza, ha colpito un palo, riequilibrando il conto dei legni dopo la traversa centrata nel primo tempo dall’ucraino Rybak. Ma il colpo di grazia è arrivato al 38’ della ripresa, quando Giuseppe Pipitò, ancora una volta in grande spolvero, ha sfruttato un recupero alto del pallone per chiudere definitivamente i conti, siglando il 3-0. Una vittoria limpida e convincente che conferma la crescita del gruppo azzurro, capace di affrontare ogni impegno con serietà e fame. Due successi, nove gol segnati e solo due subiti: i numeri parlano chiaro. Ma più delle statistiche, a lasciare il segno è l’impressione di una squadra che gioca da vera squadra, con entusiasmo, disciplina e voglia di migliorarsi. A Coverciano, il futuro del calcio italiano continua a prendere forma.