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Primavera 2
09 Novembre 2025
Era la giornata del riscatto, e invece è diventata l’ennesimo capitolo di una maledizione che il Renate non riesce a spezzare. A Modena, dentro uno centro sportivo che sembra amplificare i rimpianti, le Pantere vedono la luce e poi la perdono all’ultimo respiro: prima incassano l’1-0, poi rimettono tutto in carreggiata con il rigore di Carta, addirittura salgono di colpi quando i canarini restano in dieci. Sembra il classico finale scritto - assedio, gol vittoria, liberazione - e invece no: l’ultima carezza del pallone è gialloblù, un sinistro all’angolino sganciato da Molara che spegne il sogno e lascia la squadra di Boscolo ultima in classifica insieme al Padova. Il Modena, all’opposto, accende i fari del suo campionato e aggancia il quarto posto, cavalcando un’onda d’entusiasmo che nasce proprio nel momento più difficile.
La partita vive di strappi e nervi. Il Modena comanda il primo tempo nelle fiammate: al 21’ Zappa tiene in vita il Renate con un miracolo sulla girata ravvicinata di Wiafe, deviando in corner. Nella ripresa i canarini ripartono forte: al 52’ su angolo di Fabbri nasce una mischia feroce, Wiafe lavora palla e offre un cioccolatino a Goulart, che da due passi sfiora il palo. Il vantaggio è nell’aria e arriva al 63’: Ungureanu apre a destra per Bruno, dribbling secco su Arioli e cross tagliato; Wiafe legge il tempo, attacca il primo spazio e calcia di prima intenzione, 1-0. Il Renate barcolla ma non cade: al 76’ Arioli pennella da sinistra, Capozucca prende posizione su Mampuya che lo abbatte in area. Dal dischetto va Carta, rincorsa corta e piatto sicuro: 1-1 e partita di nuovo viva. L’inerzia sembra girare definitivamente al 82’, quando Colpo lascia il Modena in dieci per una gomitata su Stagi: l’episodio che, sulla carta, dovrebbe spalancare l’assalto finale delle Pantere.
Invece succede l’imprevisto, quello che cambia i corsi dei campionati. Il Renate alza il baricentro, prova a far valere l’uomo in più e schiaccia i gialloblù nei loro venti metri, ma nel recupero paga carissimo l’ultima transizione concessa. Al 90’ Ungureanu addomestica e appoggia orizzontale per Molara, che taglia il campo da destra verso sinistra come un coltello caldo nel burro: controllo, passo, sinistro a rientrare e palla nell’angolino. Eurogol e 2-1, Modena in delirio, Renate in ginocchio. Finisce così, con la squadra di Boscolo che mastica amaro dopo aver intravisto la svolta: niente prima vittoria, classifica che fa male (ultimo posto in coabitazione col Padova) e la sensazione di un copione da ribaltare in fretta. Il Modena, cinico e coraggioso anche in inferiorità numerica, si prende invece tre punti di peso specifico enorme e la spinta giusta per restare nel traffico nobile della graduatoria. Per le Pantere resta una traccia: i segnali di vita contro Como e Udinese non erano un’illusione, ma ora servono punti veri. Anche - e soprattutto - quando il destino sembra divertirsi a giocare di beffa.
MODENA-RENATE 2-1
RETI (0-1, 2-1): 32' rig. Carta (R), 18' st Wiafe (M), 45' st Molara (M).
MODENA (4-3-3): Maran 6, Ungureanu 7, Egharevba 6 (19' st Mampuya 5.5), Arnaboldi 6.5 (29' st Carreri sv), Buonaiuto 6, Heffa 6.5, Bruno 7 (19' st Molara 8), Wiafe 7.5, Zidouh 6 (19' st Colpo 4.5), Goulart 6.5 (38' st Lo Conte sv), Fabbri 6.5. A disp. Bosi, Kumi, Korosa, Caiazzo, Cervi, Polenghi, Boschetti. All. Mandelli 7.
RENATE (4-4-2): Zappa 6, La Ruffa 6, Arioli 6 (47' st Guerra sv), Lo Re 5.5 (21' st Fortunato 5.5), Viganò 5.5, Stagi 6, Capozucca 7 (39' st Mapelli sv), Deviardi 6 (47' st Verderio sv), Pietropoli 5.5, Guidi 5.5 (21' st Pozzi 6), Carta 7. A disp. Alfieri, Nechita, Falcone, Signore, Leoni, Gorni, Pirovano. All. Boscolo 5.
ARBITRO: Zini di Udine 7.5.
ASSISTENTI: Longarini di Macerata e Silenzi di San Benedetto del Tronto.
ESPULSI: 37' st Colpo (M).
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