È un Como che punta in altissimo: la zampata del bomber, l'incornata del leader e i lariani volano

Sognare non è peccato, e a volte basta una scintilla per trasformare un’aspirazione in qualcosa di reale. Il Como di Cassano lo sa bene: con la vittoria per 3-1 sull’Alcione e i gol di Zenel, Caporali e Paccanelli, i lariani dimostrano che le zone alte della classifica non sono un miraggio, ma un obiettivo possibile. Terzo successo stagionale in cinque partite — le due sconfitte arrivate solo contro corazzate come Milan e Torino — e un gioco che cresce di settimana in settimana. Al Kennedy va in scena una sfida intensa, vissuta tra agonismo, carattere e concretezza: il Como segna, soffre e vince, costruendo una vittoria che vale più di tre punti.

I CORNER DIVENTANO UN FATTORE

La partita si accende dopo appena 19 minuti: l’Alcione, sprecone davanti alla porta, paga caro ogni errore. Sugli sviluppi di un corner, la palla finisce sui piedi di Caporali, che la rimette in mezzo trovando Zenel, glaciale sotto porta: 1-0 e Como in festa. Ma la gioia non si ferma lì. Passano appena quattro minuti e ancora una volta è Caporali a prendersi la scena. Stavolta niente altruismo, ma potenza e tempismo: stacco di testa perfetto e palla in rete per il 2-0, sempre da corner (23’). Il centrale comasco, vero leader difensivo e motore emotivo della squadra, trascina i compagni con una prova di autorità, mentre il Como controlla e gestisce con maturità il vantaggio.

PACCANELLI DOPO 32'', NOCITRA PER LA GLORIA

Nella ripresa, la gara si chiude praticamente subito. Dopo soli 32 secondi dal suo ingresso, Paccanelli — ex Accademia Inter — sfrutta al meglio l’assist di Toniolo, che ruba palla sulla trequarti e lo lancia in campo aperto. Il classe 2012 comasco sfreccia via come un fulmine, brucia la difesa e sigla il 3-0 con un gol da applausi. L’Alcione tenta la reazione d’orgoglio e trova il gol del 3-1 solo a tre minuti dalla fine con Nocitra, autore di una splendida conclusione da fuori dopo una manovra corale perfetta con Caserta, Martimucci e Cairati. Troppo tardi, però: il Como è solido, ordinato e spietato quando conta. Con la seconda miglior difesa del campionato e un attacco cinico, i ragazzi di Cassano continuano a crescere e a sognare. Perché sì, a volte i sogni — se ci credi davvero — sanno diventare punti in classifica.

IL TABELLINO

ALCIONE-COMO 1-3
RETI (0-3, 1-3): 19' Zenel (C), 23' Caporali (C), 13' st Paccanelli (C), 32' st Nocitra (A).
ALCIONE (4-3-3): Beltrammi 6, Caserta 7, Bassi 6.5, Renna 6 (7' st Nocitra 7.5), Sole 6 (30' st Braga sv), Gangemi 6.5, De Pedri 6.5 (7' st Cairati 7), Vaiani 6, Annale 6 (21' st Martimucci sv), Laface 6.5, Soliman 6 (21' st Maffini sv). A disp. Dollani, La Rocca, Santagostino, Botros. All. Tacchini 6.5.
COMO (4-3-3): Bogani 6.5, Panzeri 6.5, Bernini 7, Caspani 6.5, Caporali 8, Stanzione 7 (2' st Vismara 6.5), Gorla L. 6.5 (29' st Lule sv), Alfieri 6.5, Toniolo 7 (8' st Ouakat 6.5), Fumagalli 6.5 (12' st Paccanelli 7.5), Zenel 7.5 (21' st Zanon sv). A disp. Tosetti, Salghetti, Zema, Gorla C.. All. Cassano 7.5.
ARBITRO: Puccilli di Milano 6.5.
AMMONITI: Caserta (A), Stanzione (C).

Diavolo, che ruggito! Due gol perfetti, brilla la stellina: i Campioni d'Italia sono già da urlo!

Il Milan batte il Como per 2-0: decisive le reti del classe 2013 Bernasconi e di Tarabugi